Prima l’errore, poi la magia: pole per il monegasco davanti a Verstappen. In seconda fila Sainz e un ottimo Russell
Ed è pole position per Charles Leclerc! Sul tracciato del Montmeló il leader del Mondiale è autore di un giro capolavoro in 1:18.750, col quale piega Max Verstappen e Carlos Sainz. Buonissima quarta posizione per George Russell su una Mercedes in netta ripresa. Per Leclerc si tratta della quarta pole stagionale e della tredicesima in carriera. Con questi numeri il monegasco supera Sebastian Vettel nella classifica dei poleman Ferrari e aggancia Alberto Ascari al quarto posto.
Charles da brividi
Nel bene e nel male, Leclerc è stato protagonista indiscusso della qualifica. Il monegasco ha cominciato chiudendo il Q1 in testa, a conferma di quell’efficacia sul giro secco mostrata durante le prove libere. In Q2, nel box del #16 si è optato per l’azzardo: un singolo tentativo, per di più con gomma usata, al fine di preservare un treno di soft nuove per la gara di domani. Una scelta tattica che ha dato i suoi frutti, con il giovane pilota della Rossa che ha guadagnato l’accesso al Q3 in un’ottima settima posizione.
Sul finire del primo tentativo del Q3, il colpo di scena: un errore in ingresso all’ultima chicane ha portato Leclerc al testacoda, vanificando così un giro che lo avrebbe messo in linea con la pole provvisoria di Verstappen (1:19.073). Ma di fronte alla pressione di avere un solo colpo, il monegasco ha confezionato un’autentica perla, rifilando oltre tre decimi al rivale olandese, che non ha avuto modo di migliorare il suo tempo a causa di una perdita di potenza.
Argento vivo
In seconda fila, alle spalle delle due Ferrari e della Red Bull di Verstappen, si è inserito un eccellente George Russell, alla sua miglior qualifica della stagione. Il pilota britannico ha preceduto non solo il compagno di squadra Lewis Hamilton – sesto e staccato di oltre un decimo – ma anche la Red Bull di Sergio Pérez, quinta per soli 27 millesimi. Un weekend di grande competitività che evidenzia i progressi di una Mercedes che pian piano prova a dare segni di rimonta.
Un dato interessante delle qualifiche di Russell riguarda il suo rendimento nel primo settore del circuito di Barcellona-Catalunya. In più di un’occasione il #63 ha illuminato di fucsia il monitor dei tempi stabilendo la miglior prestazione al primo intertempo. Quest’elevata performance potrebbe rivelarsi utile per guadagnare qualche posizione domani alla partenza; e perché no, anche mantenerla, visto il buon ritmo gara mostrato dal team di Brackley durante le prove libere.
Padroni di casa
Fortune contrastanti per i due idoli locali in quel di Montmeló. Carlos Sainz rimanda ancora l’appuntamento con la prima pole position in carriera ma ottiene comunque una buona terza casella in griglia, seppur pagando un distacco piuttosto importante dal compagno di squadra Leclerc (416 millesimi).
Disastrosa invece la prestazione di Fernando Alonso, rimasto escluso nel Q1 con il diciassettesimo tempo. Lo spagnolo dell’Alpine si è trovato nel traffico di Lando Norris nel corso del suo ultimo tentativo – l’episodio è stato notato per impeding – e non è riuscito a tirarsi fuori dal baratro delle ultime cinque posizioni. Si è salvato invece il suo compagno di squadra Esteban Ocon, che ha chiuso il Q1 in quindicesima posizione pur non potendo effettuare un secondo giro lanciato.
Haas, che performance senza aggiornamenti!
Pur non portando alcuna novità tecnica a Barcellona, la Haas ha disputato una qualifica a dir poco notevole, raggiungendo la top-10 con entrambi i piloti. Per il team di Günther Steiner si tratta della prima doppia apparizione in Q3 dal Gran Premio del Brasile 2019. Kevin Magnussen ha conquistato l’ottava casella in griglia mentre Mick Schumacher si è piazzato in decima posizione, la sua migliore in Formula 1.
Inizialmente escluso con l’undicesimo tempo, il giovane pilota tedesco ha guadagnato l’accesso al Q3, il primo della carriera, a seguito della cancellazione del tempo di Lando Norris per violazione dei limiti del tracciato. Segnali incoraggianti per Schumacher, chiamato al riscatto dopo aver sprecato una grandissima chance di raccogliere i suoi primi punti iridati a Miami.
Disastro Aston Martin
Si è invece sgonfiato in fretta il palloncino dell’Aston Martin. La “versione B” della AMR22, tanto discussa per la sua somiglianza con la Red Bull, non ha prodotto quel miglioramento delle prestazioni che si attendeva; sia Sebastian Vettel che Lance Stroll sono stati eliminati nel Q1. Il migliore dei due è stato il tedesco, classificatosi in sedicesima posizione a 74 millesimi dal passaggio in Q2. Molto più attardato invece Stroll, diciottesimo davanti alle sole due Williams e a quasi mezzo secondo dal compagno. Il canadese è inoltre sotto investigazione per unsafe release nei confronti di Lando Norris all’inizio della sessione.
E dopo un’altra scintillante qualifica, il palco è pronto. Domani alle 15, sul circuito di Barcellona-Catalunya, va in scena un nuovo, imperdibile atto del duello mondiale fra Charles Leclerc e Max Verstappen. Non mancate!