Questo weekend si correrà in Gran Bretagna, a Silverstone. Ci avviciniamo alla metà del campionato e i team stanno lavorando per poter raggiungere i loro obiettivi e avanzare in classifica. Per fare ciò sono chiaramente importanti gli aggiornamenti.
Tra polemiche verso il budget cap e la volontà di portare a casa modesti risultati, vediamo chi porterà novità e quanto grandi saranno questi aggiornamenti.
Aston Martin: l’obiettivo è portarsi in testa al midfield
Dopo il grande pacchetto di aggiornamenti portato a Barcellona, che aveva scatenato polemiche per il fatto che l’auto appariva troppo simile alla RB18 di Red Bull, Aston Martin ha annunciato che a Silverstone porterà altre grosse novità.
Non è noto quali saranno esattamente le modifiche, ma il team principal Mike Krack ha dichiarato questo “Portiamo aggiornamenti ogni volta, ma quelli più grossi sono gestiti diversamente. Per Silverstone avremo un nuovo grosso pacchetto, ma credo che la maggior parte dei team lo avrà. Quindi è anche una questione di chi porterà quanto e quanto efficienti saranno. Ma siamo fiduciosi di aver fatto un passo in avanti. E anche il prossimo sarà buono, l’obiettivo deve essere fare meglio degli altri nel midfield e partire in posizioni all’interno dei punti.”
L’obiettivo principale di Aston Martin con questi nuovi aggiornamenti, quindi, è porsi a capo del gruppo centrale. “Non possiamo concludere l’anno dove l’abbiamo iniziato” conclude Krack.
Mercedes punta a diventare sempre più veloce
Dopo il buon risultato di Montreal, Mike Elliott – direttore tecnico Mercedes – ha analizzato la prestazione del Team. Ha affermato che i piloti si sono guadagnati quel piazzamento, ma crede che con Leclerc nelle prime posizioni e Perez ancora in gara, avrebbero concluso con un quinto e sesto posto.
Si ritengono soddisfatti perché hanno trovato un po’ più di velocità alla domenica, hanno individuato una direzione da seguire e stanno iniziando a capire i loro problemi. “Dobbiamo tradurre questa comprensione in componenti da portare in pista e rendere la macchina più veloce. Stiamo provando a farlo il più in fretta possibile” dice Elliott.
“Porteremo nuovi pezzi a Silverstone per provare a far progredire la macchina, provare a estrarre velocità dalla monoposto o dal pacchetto che abbiamo, come dai nuovi pezzi che introdurremo. Al tempo stesso, dobbiamo essere onesti con noi stessi e dire che al momento siamo appena un po’ dietro i primi, Ferrari e Red Bull. In una gara normale credo sarà difficile pensare di vincere” prosegue così il suo discorso il direttore tecnico.
Riflette poi sul fatto che Silverstone sarà un circuito un po’ più adatto a loro, così come lo era stato Barcellona, ma che comunque non escludono di poter riscontrare delle difficoltà. In ogni caso, loro spingeranno al massimo per poter tornare presto a vincere.
Ferrari teme gli aggiornamenti Red Bull ma Horner placa gli animi
“Mi aspetto che la Red Bull porti un grosso sviluppo a Silverstone, almeno lo immagino, e dovremmo capire in cosa consisterà rispetto a quello che faremo noi, ma lo giudicheremo in pista”. così aveva parlato il Team Principal Ferrari, Mattia Binotto, dopo il Gran Premio del Canada.
Ma ci ha pensato Christian Horner ad abbassare le aspettative sugli aggiornamenti che porterà Red Bull: “Niente di che, in realtà. Si tratta di un’evoluzione molto modesta: le componenti vengono introdotte man mano che terminano il loro ciclo di vita. Si tratta quindi di una forma di sviluppo molto, molto diversa da quella che si è vista negli anni precedenti”. Ha affermato poi che questo sarà un discorso valido sicuramente sino alla sosta estiva di agosto.
Dietro a questo modo di agire potrebbe esserci sicuramente l’attenzione verso il budget cap, argomento su cui Horner è tornato a parlare. A suo dire, infatti, la FIA dovrebbe aumentare il budget cap considerando che è molto probabile che gran parte dei team non riusciranno a rispettarlo. Questo a causa dell’aumento dell’inflazione, a cui consegue un aumento dei costi di trasporto e di fornitura dei componenti.
A tal proposito, Horner ha parlato così “Sono consapevole che la Federazione Internazionale e Liberty Media stanno esaminando la questione, perché nessuno si sarebbe potuto aspettare questo tipo di inflazione. Io, forse, sono la persona che ne parla di più, ma noi non siamo quelli che hanno i problemi maggiori nel settore. Mercedes e Ferrari sono squadre più grandi rispetto a noi e hanno costi elevati. Tuttavia, anche team di metà classifica, che avevano spinto per l’introduzione del budget cap per ridurre il divario con i primi, ora chiedono uno sblocco del limite di spesa. Questo dimostra che non sono gli sviluppi che si vogliono sostenere, ma è una questione di far fronte a costi fissi come trasporti, energia, fornitura di componenti“.
In ogni caso, a Maranello, sembra non rimarranno semplicemente fermi a guardare. Nessuna grande novità, ma saranno rivisti alcuni piccoli elementi e rifiniture su quanto già portato in pista precedentemente. Dovrebbero essere, poi, eseguiti alcuni interventi sul fondo dell’estrattore, probabilmente per cercare di adattare il più possibile la monoposto alle caratteristiche della pista.
Le novità che vedremo questo weekend, dunque, dovrebbero essere queste. Non ci resta che aspettare per capire meglio di che modifiche effettivamente si tratterà e se saranno efficienti o meno al raggiungimento degli obiettivi che i team si sono posti.
