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F1 | Silverstone, l’incognita meteo

Parliamo di meteo e più nello specifico di pioggia, che ieri ha totalmente stravolto le qualifiche di Formula Uno a Silverstone. Quali condizioni provoca la pioggia e cosa potrebbe significare correre la gara di oggi sul bagnato?

Il nuovo asfalto di Silverstone

La chiave sta sicuramente tutta nel nuovo asfalto di Silverstone, che dopo il disastro del 2018, è stato rifatto. Adesso la pista non solo continua a concedere un’ottimo grip anche in condizioni di bagnato, ma si asciuga anche molto velocemente (questo anche grazie al vento che nelle ultime giornate ha colpito la cittadina inglese).

Attenzione però: come abbiamo visto venerdì, c’è il rischio che si creino situazioni in cui sia la gomma intermedia che quella da bagnato siano al limite, fino a rendere impossibile lo scendere in pista.

Cosa causerebbe la pioggia?

Come in ogni Gran Premio, la pioggia cambierebbe tutte le carte in regola (per la gioia di chi parte più in fondo). Un arrivo improvviso ad esempio porterebbe ad una catena di pit stop inaspettata, da cui l’ordine della gara potrebbe uscirne completamente stravolto. Inoltre aumenta anche il rischio di bandiere gialle o safety car.

C’è poi da considerare un altro aspetto, e cioè quello degli assetti: a seconda di come ciascun team ha preparato le proprie vetture, un brusco cambiamento del meteo potrebbe rallentare o favorire determinate monoposto, a seconda del carico aereodinamico.

Il meteo di oggi

Stando a quanto dicono molti siti meteorologici, la giornata di oggi si prospetta nuvolosa e il rischio di temporali nel pomeriggio non è escluso (la percentuale è del 40% circa). Come abbiamo visto in questi giorni, il meteo a Silverstone cambia molto velocemente: è quasi impossibile avere previsioni super precise.

Una cosa però è certa: una possibile gara o parte di gara sul bagnato non è proprio da escludere!

Giulia De Ieso

Studentessa al quinto anno di liceo classico, scrivo e parlo di motori che siano a due o a quattro ruote.

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