Si sono concluse le qualifiche del GP di Francia. Il Paul Ricard ha visto, oltre alla sfida per la pole position, un importante botta e risposta per la diciannovesima posizione. Infatti, Magnussen e Sainz – entrambi costretti a partire dal fondo per la sostituzione della PU – hanno lottato fino al Q3 per prendersi il tempo migliore e, di conseguenza, il diritto di partire dalla diciannovesima posizione.
La pole position viene conquistata da Charles Leclerc, aiutato da un grandissimo Carlos Sainz – che il monegasco elogia subito in team radio.
Dopo un mese Charles torna in alto nelle qualifiche
Mancava da un po’ la pole position per il monegasco – dal GP di Baku – e oggi è finalmente tornato in P1. Complice anche un grandissimo Carlos Sainz, che partirà diciannovesimo a causa della sostituzione della sua Power Unit ed è sceso in pista anche in Q3, un po’ per confermarsi davanti a Magnussen – anche lui partirà dal fondo per lo stesso motivo di Carlos – ma soprattutto per dare al suo compagno di team la scia per piazzare l’auto in prima posizione.
Un bellissimo gioco di squadra da parte del team di Maranello. Domani Leclerc dovrà fare un gran lavoro per difendersi dalle due Red Bull, mentre Sainz dovrà lottare per risalire dal fondo della griglia e andare a conquistarsi la miglior posizione possibile.
Red Bull deve accontentarsi del secondo e terzo posto nelle qualifiche del GP di Francia
Verstappen in P2 e Pérez in P3 sono i risultati ottenuti in casa Red Bull. Non sembrano granché felici di ciò i due piloti nelle interviste post qualifiche. Nonostante ciò, i due piloti domani saranno in vantaggio contro la Ferrari, considerando che Sainz partendo dal fondo dovrà rimontare e Leclerc, quindi, sarà solo la davanti a lottare per tenersi la prima posizione.
Max Verstappen nel corso delle qualifiche ha dimostrato di essere forte nel settore centrale, mentre la Ferrari tendeva a dominare nel primo e terzo settore. Tuttavia, nell’ultimo giro, il campione in carica non è riuscito a migliorarsi in nessun settore rispetto al giro precedente e non ha potuto così strappare la pole a Charles.
Se la cava Mercedes, si insidia Norris
Se la cava discretamente Mercedes, dopo le dichiarazioni del giovedì da parte del team e dei piloti. La scuderia, infatti, si è presentata al giovedì parlando di vittoria e considerando questa pista la più favorevole per ottenere appunto quel gradino più alto del podio che vogliono assolutamente conquistare entro fine stagione. Ottimismo spezzato da un quarto posto di Hamilton e un sesto posto di Russell. Tra i due Mercedes si insidia la McLaren di Lando Norris, che conclude così le sue qualifiche in P5.
Appena undicesimo il suo compagno di squadra Daniel Ricciardo, a cui è stato cancellato il tempo in Q2. Non partirà comunque troppo distante dalla zona punti e potrà quindi lottare per se stesso e per il team.
Le qualifiche del GP di Francia non sorridono ai francesi
Non sono sicuramente felici i due padroni di casa, Esteban Ocon – che corre anche per una scuderia francese – e Pierre Gasly. Quest’ultimo è stato messo fuori in Q3 da Sebastian Vettel, Ocon invece non è riuscito ad andare oltre al Q2 nonostante ci abbia provato. “Dai tutto ciò che hai” esortava il team Alpine il suo pilota, ma non c’è stato niente da fare. Partirà dalla dodicesima posizione. Partirà, invece, dalla settima posizione l’Alpine di Fernando Alonso. Un mezzo sorriso per la Scuderia francese nella sua gara di casa.
Magnussen lotta per il diciannovesimo posto, Mick beffato
Magnussen porta avanti la sua personalissima lotta per la diciannovesima posizione – il lato pulito della pista – da conquistare ai danni di Carlos Sainz e costringe lo spagnolo a scendere in pista anche in Q2. Alla fine ha la meglio lo spagnolo, che si conquista così la penultima posizione e costringe il pilota Haas a partire dal lato sporco.
Se da una parte l’ultimo posto di Magnussen era già quasi appurato, Schumacher chiude le sue qualifiche in P19 (partirà in P17). Una beffa dell’ultimo secondo per il tedesco, che l’aveva messa in decima posizione – scalando poi in undicesima quando ha piazzato il tempo il suo compagno di squadra – ma che si è visto cancellare il tempo per una violazione dei track limits in curva 3.
La Haas, comunque, arriva da due belle gare e chissà che i due piloti riescano a costruire una buona gara anche dal fondo.