“È stato un errore. Non merito di vincere il campionato facendo così”, queste le prime parole di Charles Leclerc a Canal+ dopo il testacoda che lo ha mandato a muro al 18esimo giro.
Non incolpa nessuno, non trova scuse il pilota Ferrari costretto a lasciare la Francia senza punti.
La disperazione e la rabbia gridati in un team radio da brivido che rimarrà certamente nella storia di questa stagione, riassumono perfettamente l’amarezza di questo errore.
Dichiarazioni
Solo un mese fa, in un intervista con Sky Italia, parlando della possibilità mondiale, affermò in maniera simpatica: “Due vittorie ed è fatta”.
L’approccio alla domanda, oggi, è praticamente opposto: “È inaccettabile. Se a fine anno perdiamo il campionato di 32 punti tra Imola e qua saprò da dove vengono questi punti e vengono da me”.
Un errore che non si perdona: “Io non posso fare questi errori. Da inizio anno sono a un livello molto alto, forse uno dei più alti della mia carriera, però se faccio questi errori non serve a niente”
Sogno sfumato
Una continua montagna russa per Charles Leclerc in questo campionato tutt’altro che prevedibile.
Il weekend sembrava esser partito nel migliore dei modi per il monegasco, dopo una pole “di squadra” nel sabato francese.
Una pole che si è nuovamente rivelata maledetta per il numero 16, dopo l’ennesimo weekend da poleman terminato in maniera negativa.
Tanti punti persi da Leclerc, tanti guadagnati da Verstappen, che allunga il distacco riducendo le speranze del ferrarista.
Sui social i fan hanno già iniziato a comparare l’incidente di Charles con quello di Sebastian Vettel ad Hockenheim 2018, errore che costò all’ex ferrarista il Gran Premio e il mondiale.
Sarà questo il destino di Charles? È svanita la speranza per questo campionato? Ormai non mancano più tanti Gran Premi, ma da sempre il Motorsport insegna che niente è impossibile prima della bandiera scacchi e la Ferrari, quest’anno, ha una macchina che potrà lottare fino all’ultimo GP e i suoi piloti dovranno essere capaci di afferrare l’impossibile.