Non solo la scuderia stessa ma anche i media britannici. Senza dubbio prima dell’inizio del weekend del Gp di Francia il team tedesco aveva creato un tantino troppe aspettative attorno alle proprie prestazioni. Prestazioni quelle ottenute fino ad ora al Paul Ricard che sicuramente non sono da buttare via ma che non si discostano particolarmente con quelle conquistate nella prima metà di stagione.
Tanta fiducia Pre-Weekend
Negli ultimi dieci anni ormai ci eravamo praticamente abituati a vedere la Mercedes ottenere il proprio primo trionfo della stagione in primavera, sicuramente nella prima metà del campionato. Se anche in Francia e Ungheria la vittoria tanto attesa da Toto Wolff dovesse mancare, eccezionalmente le Silver Arrows si starebbero dirigendo verso la pausa estiva senza aver mai tagliato il traguardo per prime nel 2022.
In seguito al GP di Austria, concluso in terza e quarta posizione dalla squadra di Brackley, il team principal e i piloti (seguiti a ruota dai giornalisti e commentatori inglesi) si sono detti molto fiduciosi (forse troppo) in vista del Gran Premio di Francia. Questo soprattutto in virtù di qualche modifica apportata alle vetture, che hanno senza dubbio reso il muso molto simile a quello della Ferrari, ma anche del passo gara in costante crescita nei precedenti weekend.
Insomma, data la scarsa affidabilità della RedBull e della Rossa, ed essendo Mercedes sempre alle spalle delle due pronta a sfruttare l’occasione giusta, la scuderia tedesca ha deciso di esporsi facendo ben intendere ai propri tifosi che da Hamilton e Russell al Paul Ricard era bene aspettarsi grandi cose. Prima fra tutte una vittoria.
L’effettivo andamento delle Prove Libere e Qualifiche
Al termine di tutte e tre le sessioni di prove libere i risultati ottenuti dal team non sono stati però tanto differenti da quelli delle settimane precedenti. Tempi dei giri veloci nettamente più alti di quelli di RedBull e Ferrari, passo gara non poi così esaltante. Sicuramente non tanto buono quanto quello pronosticato prima di effettivamente aver messo piede sul circuito francese.
Anche in qualifica le cose non sono andate esattamente come sperato. Nonostante l’assenza di Sainz, Lewis e George non sono riusciti a mettersi alle spalle nessuna vettura di un altro top team, anzi. Russell proprio al termine del Q3 è stato beffato da Norris, a bordo di una McLaren assolutamente non perfetta ma sicuramente in crescita.
Ciò che hanno portato a casa dopo le qualifiche non è stato di certo però un ridimesionamento delle aspettative. La squadra sembra infatti ancora dell’idea che riuscire a conquistare il primo trionfo stagionale al Paul Ricard è più che fattibile. Certo, in caso tutte le macchine in lotta per il mondiale dovessero dare forfait domenica o avere problemi di qualsiasi tipo probabilmente la prima squadra seriamente in grado di giocarsi una vittoria sarebbe la Mercedes.