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Trionfo di Leclerc in Australia un anno fa: irripetibile nel 2023?

La Ferrari si è imposta a Melbourne nel 2022 con Charles Leclerc, facendo sognare ai Tifosi una lotta per il titolo come quella della stagione precedente, che aveva visto protagonisti Max Verstappen e Lewis Hamilton. Purtroppo, la stagione si è rivelata piena di errori (sia del team sia dei piloti) e problemi di affidabilità, che hanno consegnato il titolo nelle mani di Verstappen.

La speranza, però, è l’ultima a morire, e i Tifosi speravano in una monoposto più competitiva per il 2023. Tuttavia l’inizio di stagione è, a livello di punti conquistati, il peggiore di Charles Leclerc da quando guida per la Ferrari. Con soli 6 punti, il monegasco non può certo dirsi soddisfatto delle prime due gare della stagione, soprattutto considerando che solo un anno fa (alla vigilia del Gran Premio d’Australia) era in testa al mondiale con 45 punti.

Il trionfo di Leclerc a Melbourne: il primo Grande Slam

Un anno fa a Melbourne Leclerc conquistava il suo primo Grande Slam della carriera: dopo aver fatto la pole position ha vinto la gara segnando il giro veloce, dopo aver condotto tutti i giri del Gran Premio. Ad oggi un risultato del genere sembra irraggiungibile, soprattutto prendendo in esame i risultati ottenuti nelle prime due gare.

Il successo in Australia di un anno fa, oltre che irripetibile, sembra lontanissimo. Infatti, prima che Leclerc vincesse di nuovo i Tifosi hanno dovuto aspettare il Gran Premio d’Austria, a luglio. Da quel momento in poi, tutte le gare (fatta eccezione per la vittoria di George Russel in Brasile) sarebbero state vinte da una Red Bull.

La scorsa stagione ha di certo messo in luce diverse lacune all’interno del team di Maranello, tanto che nella pausa invernale è stato nominato team principal, al posto di Mattia Binotto, Frédéric Vasseur. Con lui sono arrivati anche diversi cambiamenti all’interno della squadra, nella speranza di riportare la Ferrari alla vittoria. I risultati, si sa, richiedono tempo, ma al momento sono in cantiere diversi aggiornamenti che puntano a diminuire il distacco tra Ferrari e Red Bull.

Charles Leclerc sul podio a Melbourne, 2022 (photo: Eurosport)

Leclerc: “L’obiettivo? Vincere il mondiale.”

L’inizio di una nuova stagione aveva portato con sé la speranza di rivedere una Ferrari competitiva, potenzialmente in lotta per il mondiale. Finora, anche a detta dei piloti, queste aspettative non sono raggiungibili: “siamo abbastanza lontani da pensare di poter vincere, ma questo non significa che non daremo il massimo.” ha dichiarato Charles Leclerc. Il monegasco è comunque motivato a vincere, o almeno a provarci: “Sono contento di tornare in macchina e cercherò di estrarne il massimo, non ho problemi a livello di motivazione.”

La Ferrari ha già ribadito più volte dall’inizio della stagione che l’obiettivo rimane quello di lottare per il campionato, sia piloti sia costruttori, ma al momento il divario con la Red Bull sembra insormontabile. Sono già in arrivo svariati aggiornamenti, dei quali però non si conosce la data del debutto. Per ora è dato sapere soltanto che a Maranello stanno lavorando duramente per cercare di far scendere in pista una monoposto che possa competere con la Red Bull.

Egemonia Red Bull nelle prime due gare, irraggiungibili?

La squadra di Max Verstappen e Sergio Perez aveva già dimostrato di essere in possesso di una buona vettura lo scorso anno. Dopo qualche inciampo iniziale, la stagione 2022 è stata dominata dalla Red Bull, soprattutto da quella guidata da Max Verstappen. L’olandese ha vinto il campionato mondiale con quattro gare d’anticipo, in Giappone.

L’inizio del campionato di quest’anno ha riconfermato la superiorità della monoposto creata dal team di Adrian Newey (ingegnere della Red Bull, dove è direttore tecnico dal 2006), con due vittorie in Bahrain e in Arabia Saudita.

Max Verstappen e Sergio Perez dopo il Gran Premio di Jeddah, 2023 (photo: Reuters)

La monoposto di Milton Keynes si sta dimostrando sempre più dominante, rendendo complicato per le altre squadre anche solo individuarne i punti deboli: se in Bahrain sembrava essere la migliore in curva perdendo qualcosa nei rettilinei, a Jeddah ha dimostrato di essere al livello degli altri anche nel dritto.

Al momento, l’obiettivo delle altre squadre è quello di avvicinarsi il più possibile alla Red Bull, in modo da cercare di essere più competivi. La speranza è quella di proporre ai tifosi una lotta per il titolo tra almeno due piloti, avvicinando le vetture il più possibile. Nel corso della stagione sarà interessante vedere chi, negli aggiornamenti che porteranno, prenderà ispirazione dalla Red Bull e chi invece cercherà di superare la scuderia austriaca tentando nuove soluzioni.

Angelica Melli

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