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DAMS: Leclerc e Iwasa superano le aspettative

Tra la pioggia, gli incidenti e il nuovo circuito, il Gran Premio d’Australia è stato un weekend complicato per molti piloti e per molti team di Formula 2. C’è però qualcuno che prende l’aereo per tornare a casa con la consapevolezza di aver avuto un ottimo inizio di stagione: il team DAMS.

Team photo after the Feature Race in Melbourne – @damsracing on Twitter

Durante i test pre-stagionali in Bahrain, in pochi si sarebbero aspettati di vedere il team francese in testa ad entrambe le classifiche. Erano altri i team che pensavamo di dover tener d’occhio. Primo sicuramente MP Motorsport, che la scorsa stagione con Felipe Drugovich ha dominato il campionato. E, successivamente, ART Grand Prix che ha scelto una line-up che sulla carta può sembrare la più forte: il vicecampione Théo Pourchaire e il campione di Formula 3, Victor Martins.

Driot Associés Motor Sport (DAMS): un nuovo inizio

Il team DAMS, nato nel 1988, negli ultimi anni ha affrontato un periodo di transizione. Dopo la morte di uno dei due fondatori, Jean-Paul Driot, il team passa ai suoi due figli nel 2019. All’inizio della scorsa stagione, poi, è l’amico di famiglia ed ex-pilota di Formula 1 Charles Pic a prenderne il comando.

Il 2022, quindi, è stata un’annata di transizione per il team che si è conclusa con l’arrivo di un nuovo team principal: Yannick Hubert. “L’anno scorso, quando Charles ha comprato il team, ha dovuto fare dei cambiamenti. Non è stato un periodo semplice e si era creata un po’ di tensione, ma ora, con le persone che abbiamo, siamo capaci di ottenere buoni risultati”. Risultati che possiamo già chiaramente vedere dopo i primi tre round stagionali.

L’obiettivo ora è quello di crescere sempre di più ed accompagnare giovani piloti nella categoria maggiore, come hanno fatto in precedenza con Carlos Sainz e altri piloti che vediamo oggi in griglia in Formula 1.

La coppia scelta per il 2023, composta dal giapponese Ayumu Iwasa e dal rookie monegasco Arthur Leclerc, sembra funzionare bene. Una combinazione di esperienza e istinto che hanno portato il team DAMS in cima alla classifica costruttori dopo i primi tre round di campionato.

Inizio promettente ma non spettacolare

Il primo weekend di campionato sul circuito di Sakhir, in Bahrain, poteva andare meglio. A discapito del traffico sempre presente nelle sessioni di qualifica, entrambi i piloti hanno piazzato la loro monoposto in top 10.

Il giorno dopo, durante la Sprint Race, Leclerc prende una penalità per un’errore commesso dal team durante la procedura di partenza. Si trova quindi sul fondo della griglia ma riesce a recuperare molte posizioni durante la gara, purtroppo non abbastanza per finire in zona punti. Iwasa, invece, ha fatto molta fatica con il degrado gomme ed termina la gara appena giù dal podio.

La Feature Race ha dimostrato che i piloti avevano un ottimo passo e, anche se ci sono stati alcuni errori, hanno terminato entrambi in zona punti. “Sicuro è un po’ frustrante perche sappiamo di aver il potenziale di fare meglio, – afferma Charles Pic – ma abbiamo notato molte cose positivie questo weekend dalle quali possiamo partire”.

Ayumu Iwasa – www.dams.fr

Arriva il primo podio

Il secondo round di campionato in Arabia Saudita si prospettava complicato. Il circuito di Jeddah non perdona nessun errore.

Il rookie Leclerc ne ha subito un assaggio quando in qualifica tocca il muro e si trova fuori dalla top 10. Si ritrova quindi in mezzo al gruppo per tutta la durata della Sprint Race e non riesce a terminare in zona punti. La Feature Race sembrava andare meglio: utilizzando una strategia gomme diversa, si trova per qualche giro leader del gruppo e il podio sembrava possibile. Un pit stop andato male, però, lo fa terminare appena fuori dal podio.

Dall’altro lato dei box arriva la sorpresa: Iwasa trova la sua terza vittoria nella categoria dopo aver dominato durante tutta la Sprint Race.

Il team DAMS quindi termina il weekend con la consapevolezza di avere due piloti con molto potenziale. Allo stesso tempo, però, è necessario limare ancora di più i piccoli errori che vengono fatti anche da parte del team.

Ayumu Iwasa after the Sprint Race – www.dams.fr

DAMS vince e convince

Il team francese arriva a questa prima piccola pausa stagionale dopo un magnifico weekend in Australia. Circuito nuovo, quello di Melbourne, per tutti i piloti di Formula 2 e condizioni meteo abbastanza complicate che hanno plasmato il weekend di molti di loro.

Iwasa non si fa condizionare e acchiappa subito la pole position per la gara della Domenica grazie anche ad un’ottima strategia all’interno del team. La Sprint Race, poi, non è andata nel migliore dei modi e il pilota giapponese termina fuori dalla zona punti.

Per il monegasco Leclerc, invece, le qualifiche sono state più complicate ma si è guadagnato comunque un settimo posto: una posizone di partenza buona in entrambe le gare. Per la Sprint Race il team francese ha scelto la strategia che si è rivelata vincente e Leclerc ha guadagnato qualche posizione.

Ma è stata la Feature Race l’highlight del weekend, ed anche della stagione svolta fin’ora. Il team francese vede entrambi i suoi piloti sul podio con Ayumu Iwasa che si prende la sua seconda vittoria stagionale e Arthur Leclerc che guadagna il suo primo podio in Formula 2.

Podio che dimostra quando il team ha lavorato in questi ultimi anni per rafforzarsi. Un team che sicuramente darà del filo da torcere a quelli che consideravamo i “migliori”. Ci sono ancora alcune cose da mettere a punto, sia da parte del team che da parte dei piloti. “Ma la direzione è sicuramente quella giusta ed ora non bisogna fare altro che continuare così.”

DAMS si presenterà quindi a Baku per quarto round stagionale con 24 punti di vantaggio in classifica costruttori su ART Grand Prix. Inoltre, Ayumu Iwasa, dovrà difendere la sua prima posizione (58 punti) da un agguerrito Théo Pourchaire (50 punti). Nel mentre, Arthur Leclerc risale la classifica piloti trovandosi in quinta posizone (33 punti), e rivelandosi per ora il miglior rookie.

Sara Ruffoni

Studentessa laureanda in Lingue e Intermediazione Turistica e d'Impresa presso l'Università di Trento e grande appassionata di sport e motorsport.

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