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Daniel Ricciardo: I’m back, like I never left

È tornato, o forse non se n’è mai andato, lui che dopo due stagioni deludenti in casa McLaren aveva perso la motivazione, e si è rintanato in quella che è sempre stata casa sua, la Red Bull. Ed ora, Daniel Ricciardo è pronto a dire la sua con i colori dell’Alpha Tauri.

Il ritorno

Nelle due settimane tra Silverstone ed il GP d’Ungheria abbiamo assistito al primo cambiamento della stagione, liquidato malamente Nyck De Vries dalla Red Bull per far spazio all’esperienza dell’australiano. Dopo i diversi rumors finalmente la conferma. Uno dei piloti più amati della griglia dopo solo 10 gare di stop è tornato!

Presentazione del casco, Ig: Daniel Ricciardo
Presentazione del casco, fonte: instagram

Lo avevamo visto a Monaco, e successivamente a Silverstone mentre provava la RB19. Ma quello che mancava era la motivazione nel continuare che aveva caratterizzato il ritiro dopo la scorsa stagione. “Disinnamorarmi della F1 è stato un duro colpo per la mia fiducia” aveva dichiarato il pilota numero 3, ma è bastata una telefonata da parte di Helmut Marko a farlo tornare.

Non ho avuto bisogno di pensarci molto. Tornando in questa famiglia, mi sembra di rivivere tutto da capo: queste sono le telefonate che ero solito ricevere. Non c’era alcun dubbio che avrei detto di sì. Era solo la consapevolezza di realizzare, succederà molto presto“. Queste le sue parole nel video del ritorno. “Sono davvero contento di accogliere nuovamente Daniel in squadra”, ha commentato Franz Tost (Team Principal della Scuderia AlphaTauri) mostrandosi convinto che l’esperienza di Daniel Ricciardo possa aiutare il team a riprendersi.

Ma il vero ritorno lo abbiamo visto nel venerdì, quando con il sorriso che lo contraddistingue, ha mostrato il suo nuovo casco, con poche parole: “honey badger è tornato“.

Le “prime” qualifiche

Il clamore del ritorno è stato forte, ma, come si sa, in F1 è la pista a parlare e soprattutto lo sono i risultati. Al via delle prima qualifiche l’incertezza alleggiava nell’aria, le domande sono sempre le stesse: “Chissà come sarà?”, “Riuscirà a dimostrare il suo talento?”, “Andrà meglio rispetto l’esperienza in McLaren?”.

Qualifiche Hungaroring, 2023
Qualifiche Hungaroring, 2023

Ma è bastato poco: al via le qualifiche si riaccende l’australiano, che passa il primo turno centrando il Q2 battendo il compagno di squadra, Yuki Tsunoda. Chiuderà complessivamente in tredicesima posizione.

“Quanto sono sorridente in una scala da 1 a 10? 34769!

Sicuramente sorridente e soddisfatto queste sono state le sue dichiarazioni: “Quando è iniziato il weekend, ero consapevole che ci sarebbe stata un bel po’ di strada da fare. Ho cercato di non farmi condizionare dal risultato, ma ovviamente sono un pilota e mi aspetto sempre qualcosa da me stesso, sebbene abbia cercato di eliminare il più possibile qualsiasi aspettativa. Salendo in macchina per le qualifiche, mi sono sentito davvero rilassato e felice di essere tornato e di poter spingere al limite la macchina. Questo è un aspetto che non ho avuto negli ultimi 2 anni e spiega perché avevo bisogno di staccare un po’.

Il post gara

Dopo ben 70 giri, Daniel ha concluso nello stesso piazzamento nel quale aveva iniziato, confermando la superiorità nei confronti del compagno di squadra. Queste le parole dopo la prima gara della stagione: “È stato un grande weekend. L’intero weekend è stato positivo. Non potevo chiedere di meglio che tornare a sentire quelle sensazioni che mi sono mancate negli ultimi dodici mesi e questo mi dà fiducia. Abbiamo tante cose di cui essere soddisfatti”.

Perché sì, adesso Daniel Ricciardo è tornato a casa e solo il tempo può mostrare il posto che merita all’interno di questo suo rinascimento personale in F1.

Ginevra Stanghellini

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