Una partenza non proprio normale, un finale ormai scontato. In cinquantuno giri Max Verstappen vince il Gran Premio di Monza.
Bellissima gara di Carlos Sainz, che partiva dalla pole e che lotta con le unghie e con i denti contro un agguerrito Sergio Perez. Negli ultimi giri deve anche difendersi dal suo compagno di squadra, mettendo in piedi una bellissima lotta.
Riviviamo insieme i migliori momenti del Gran Premio d’Italia!
La partenza fantasma
Partenza ritardata in quel di Monza a causa di una di un problema per Yuki Tsunoda durante il giro di formazione. Il pilota AlphaTauri, infatti, ha parcheggiato la sua auto all’altezza della Alboreto per colpa di un problema al motore. Partenza abortita e tutto da rifare.
Il Gran Premio di Monza, così, scatta con venti minuti di ritardo e vede i suoi giri ridursi da cinquantatré a cinquantuno. Ottima partenza per entrambe le Ferrari, con Sainz che tiene la posizione su Verstappen e Leclerc all’attacco dell’olandese. Charles è costretto a frenare per evitare di colpire il suo compagno di squadra, al quale si era parecchio avvicinato. Questo giova Russell, che tenta un sorpasso sul monegasco che di fatto però non riesce a concludere. Un bel corpo a corpo tra i due accompagna parte del primo giro, con Charles che ha la meglio e si tiene il suo terzo posto.
Buona gara per Ferrari davanti ai suoi Tifosi
Carlos Sainz vive un weekend spettacolare, Leclerc tra alti e bassi trova la forza di rialzarsi.
Lo spagnolo tiene la prima posizione per quindici giri, difendendosi con maestria e umanizzando un po’ il due volte campione del mondo che si lamenta anche dell’inaspettata velocità della Ferrari qui a Monza.
Il sorpasso di Super Max arriva in seguito alla prima sbavatura di una gara fino a quel momento pressoché perfetta. Un bloccaggio rallenta lo spagnolo e Verstappen con maestria ne approfitta. Sainz prova a difendersi, ma poi si arrende alla furia olandese.
Red Bull, però, continua ad essere troppo forte per chiunque. Le Ferrari tentano in tutti i modi di tenere botta alle due RB19, per poi lottare tra loro gli ultimi cinque giri per il terzo gradino del podio. Una sfida che tiene tutti con il fiato sospeso, una lotta davvero intensa tra i due.
Alla fine la spunta Carlos Sainz, anche se Charles non molla fino all’ultimo metro.
Una bellissima lotta quella tra le due rosse, che regalano sicuramente un bel spettacolo e soprattutto uno spettacolo pulito.
Un bel segnale di Ferrari, che deve tuttavia sperare di mantenere questo ritmo.
La Monza del midfield
Si è ripresa sicuramente alla grande McLaren rispetto alla brutta partenza di stagione avuta. Ma spesso la voglia di lottare non si ferma davanti a nulla, nemmeno ai compagni di squadra.
E così è per Lando Norris e Oscar Piastri, che addirittura al giro 25 hanno un contatto tra loro mentre lottano per la nona posizione.
Piastri, poi, al giro 42 in una lotta con Lewis Hamilton danneggia la sua ala anteriore. Ne risulta una penalità per l’inglese, di ben cinque secondi. Penalizzato anche George Russell, sempre di cinque secondi, per aver tagliato alla prima variante guadagnando così un vantaggio in pista.
Bellissima gara per Alexander Albon, reduce da un buon weekend e che ultimamente porta a casa risultati più che soddisfacenti per la Williams.
Male invece Alpine, che non brilla nel weekend di Monza e vede Gasly fuori dalla zona punti e Ocon ritirato.
Super Max sconfigge la maledizione di Monza: decima vittoria consecutiva
Verstappen non si ferma mai. Non si ferma nemmeno davanti alla scaramanzia, alle coincidenze che accadono troppo spesso, tanto da diventare maledizioni.
Monza ha una maledizione su di se, sui piloti che vincono. Infatti, chiunque vinca Monza l’anno dopo non finisce la gara.
Non è stato, però, il caso di Max Verstappen. Vincitore a Monza nel 2022, si riconferma campione nel 2023.
Vince la decima gara consecutiva, mai nessun pilota era arrivato ad un risultato simile. Record anche per Red Bull, con quindici successi consecutivi.
Verstappen, inoltre, è l’unico pilota ad essere riuscito a vincere le quattro grandi classiche in una sola stagione.
Un campionato da sogno quello dell’olandese, all’insegna della distruzione di record.
5 pensieri su “Max sconfigge la maledizione di Monza, è 1-2 Red Bull”