Il paddock ha già lasciato Monza, ma ancora si parla delle novità della Formula 2 annunciate lo scorso giovedì: è stata svelata la nuova vettura che dal 2024 accompagnerà la serie fino al 2026. Questo segna finalmente il ritorno ai ritmi pre-covid, quando le auto di F2 restavano in pista solamente per tre stagioni. Però, come sappiamo, in via straordinaria a causa della pandemia, l’uso dell’attuale Dallara F2 2018 è stato prolungato a sei stagioni (2018-2023).
Ma andiamo a vedere nel dettaglio la nuova vettura!
La Fia ha deciso di adottare per la Formula 2 la stessa filosofia della F1 non solo per quanto riguarda il fronte sicurezza, ma anche per il design della monoposto. Il muso, il fondo e le ali sia anteriori che posteriori sono state progettate in modo da aumentare l’effetto suolo e facilitare le battaglie ruota-a-ruota in pista.
Il motore è un Mecachrome turbo da 3.4 litri, creato per adattarsi al nuovo carburante sintetico sostenibile del 2025. Infatti nel 2024 si continuerà ad usare un 55% di bio-carburante Aramco, introdotto già dal 2023 con ottimi risultati. Ci saranno però nuovi sviluppi per permettere nel 2027 il passaggio ad un carburante 100% sintetico e sostenibile.
Ovviamente la nuova vettura F2 2024 rispetta tutti i nuovi standard FIA per il sistema di frenaggio e lo sterzo. Ci saranno anche i sistemi di Virtual Safety Car (VSC) e un migliore Drag Reduction System (DRS). La serie diventerà dunque non solo più accessibile, permettendo una più veloce adattabilità, ma anche più simile all’odierna F1.
Shakedown e obiettivi nuova vettura di F2
I team riceveranno una prima monoposto a dicembre e la seconda a gennaio 2024 e avranno a disposizione uno shakedown prima dei test pre-stagione. Il primo shakedown è stato fatto a Varano questo luglio. Al volante della nuova vettura c’era la pilota colombiana Tatiana Calderón, mentre altri test verranno eseguiti nel corso dell’anno con l’attuale campione di F2 Felipe Drugovich.
I risultati sono stati più che soddisfacenti e, come ribadito da Stefano Domenicali e da Bruno Michel, questa monoposto simboleggia l’impegno reale della federazione per un motorsport più sostenibile. Un altro obiettivo è sicuramente mantenere i costi bassi per poter permettere a tutti i team di perfomare al meglio.
E voi cosa ne pensate di questa nuova vettura? Vi convince oppure siete ancora increduli per l’ala posteriore? Diteci la vostra sui nostri canali social!
2 pensieri su “Novità in Formula 2: nuova vettura dal 2024”