Una qualifica tiratissima quella del Gran Premio del Messico, che si è conclusa con una prima fila tutta Ferrari! Terzo Max Verstappen, quarto Daniel Ricciardo.
Piovono… investigazioni!
Non è Sherlock Holmes, ma il Q1 del Gran Premio del Messico! Si scalda l’atmosfera all’Autódromo Hermanos Rodríguez, mentre ha inizio la prima (movimentata) sessione di qualifiche, non senza poche sorprese. A 7 minuti allo scadere del tempo, occupano le prime tre posizioni della colonna dei tempi rispettivamente Max Verstappen, Daniel Ricciardo e Charles Leclerc.
A causa della bandiera gialla causata da Alonso, nessuno dei piloti ha modo di migliorarsi negli ultimi minuti del Q1: rimangono esclusi Norris (20esima posizione), Sargeant, Stroll, Magnussen e Ocon (16esima posizione).
Il caldo causa problemi
A dieci minuti dalla bandiera a scacchi della seconda sessione di qualifiche, i primi tre tempi sono di Verstappen, Piastri e Ricciardo. Si salva per poco Carlos Sainz, che si qualifica al Q3 con il nono tempo. Le due Alfa Romeo riescono finalmente ad arrivare nei prime dieci posizioni: Bottas in settima posizione, Zhou in decima (dopo la cancellazione del tempo di Albon per track limits). Il pilota più veloce di questo Q2 è Hamilton, secondo Verstappen, terzo Russell.
I piloti si lamentano dell’aumento delle temperature, che ha portato ad un nuovo sbilanciamento delle monoposto: “È una macchina completamente diversa!”, ha esclamato Albon, che nel FP3 è stato protagonista di una performance sensazionale, a bordo della sua Williams.
In Messico sorpresa Ferrari: una prima fila tutta rossa!
Alla fine del Q3, le Rosse di Charles Leclerc e Carlos Sainz sono le più veloci di tutta la griglia. È la ventiduesima pole in carriera per il numero 16, che uguaglia Fernando Alonso. Terzo tempo per Verstappen. Gran risultato quello di Daniel Ricciardo che sorprendendo riesce a qualificarsi al quarto posto, dopo il ritorno a Austin da un lungo infortunio.
Un pensiero su “Messico GP: la prima fila è tutta Ferrari!”