Formula E: la decima stagione è alle porte.

L’appuntamento è fissato per il 13 gennaio, a Città del Messico, ore 21: le luci del semaforo si spegneranno, ad inaugurare la decima stagione del Campionato di Formula E.

La categoria elettrica sta guadagnando sempre più fan e appassionati e ci sono tutti gli elementi perché anche questa stagione sia memorabile.

Nuove line – up

Se l’avete seguito lo sapete bene, quest’anno il mercato piloti della categoria è stato… movimentato. Solo due team su undici hanno mantenuto la line up del 2023, in un susseguirsi di annunci che hanno acceso la curiosità e le aspettative degli appassionati.

La più discussa è stata sicuramente quella della Jaguar. Impossibile non aspettarsi grandi cose da Nick Cassidy e Mitch Evans dopo che entrambi sono stati in lotta per il titolo fino all’ultimo nel 2023.

Altra line up interessante quella in casa Andretti. Al fianco del più recente campione della categoria, Jake Dennis, troveremo Norman Nato. Il francese ha dimostrato di essere in grado di lottare per podi e punti, proprio ciò di cui ha bisogno il team americano. L’obiettivo, ovviamente, il titolo Costruttori.

Poi, i grandi ritorni: quello di Oliver Rowland, che va in Nissan dopo aver lasciato la griglia a metà stagione nel 2023, ma soprattutto di Nyck De Vries, che torna nella categoria elettrica dopo un’esperienza in Formula 1 decisamente breve.

In particolare, De Vries affiancherà Edoardo Mortara in Mahindra Racing. Considerata la stagione deludente del team indiano, i piani per il futuro devono essere promettenti se hanno convinto due piloti di questo calibro.

Da notare anche l’arrivo di Jehan Daruvala, pilota indiano attualmente impegnato in Formula 2. Dopo aver preso parte ai Rookie Test di Berlino con Mahindra Racing, di cui era pilota di riserva, il 25enne approda in Formula E tra le fila di Maserati. La mossa di Daruvala è un segnale di come sempre più piloti delle categorie minori si interessino a questo Campionato, considerandolo una valida alternativa alla Formula 1, sempre più inaccessibile.

I test di Valencia: un assaggio della decima stagione

Un assaggio della decima stagione lo abbiamo avuto qualche settimana fa a Valencia durante i test pre stagionali. Sul circuito Ricardo Tormo i piloti hanno potuto provare le vetture, simulando una gara di 26 giri che si è conclusa con la vittoria di Robin Frinjs, da quest’anno in Envision Racing. Tutta la griglia ha dato prova di grande competitività, inclusi i rookie coinvolti nei tre giorni di test.

Tra questi, ha sorpreso la prestazione di Taylor Barnard, che vi ha preso parte con la McLaren. Il vicecampione di F4 Tedesca infatti è riuscito ad arrivare in cima alle classifiche nella giornata di martedì, con un tempo di 1:24.929.

Tag Heuer Porsche ha scelto di far scendere in pista Gabriela Jilkova. La pilota ceca, così, è stata la prima donna a salire a bordo di una vettura GEN3.

Da notare come la vettura più veloce sia sempre stata la Jaguar, con Mitch Evans che ha realizzato il giro più veloce in 1:24.474. A seguirlo c’è il compagno di squadra, Cassidy, confermando i sospetti che la coppia farà molto parlare di sé nel corso del 2024. A seguire i due neozelandesi ci sono stati Antonio Felix Da Costa, Sebastien Buemi e Maximilian Guenther.

Ultimo ma non meno importante, i team hanno potuto provare le nuove modalità di carica veloce delle vetture GEN3, una novità che sarà introdotta nella Stagione 10 e che prevede il ritorno dei pit stop obbligatori.

La Formula E arriva a Misano

Per il 2024, la Formula E ha svelato un calendario composto da 17 gare, il più ricco nella storia della categoria. A Portland, infatti, si correrà un double header, a indicare l’impegno verso il mercato USA e il suo potenziale di crescita.

Le gare si correranno su undici circuiti diversi, con tre new entry, due in Asia: Shanghai, che ospiterà un double header il 25 e 26 maggio, e Tokyo, il 30 marzo. Sarà la prima volta che la capitale nipponica ospita una gara di motorsport nelle sue strade.

La novità più grande, però, è quella di Misano Adriatico. Dopo l’esclusione dell’E-Prix di Roma dal calendario per motivi legati a sponsorizzazioni e un manto stradale poco curato, la scelta è ricaduta sul tracciato romagnolo dopo settimane di grande lavoro.

La Formula E arriva quindi in un circuito permanente, tradizionalmente legato alle due ruote, e si allontana dai cittadini che sono invece un marchio di fabbrica della categoria elettrica. Misano rappresenterà una nuova sfida per tutte le persone coinvolte.

Insomma, gli elementi per rendere questa Decima Stagione ancora più emozionante delle precedenti ci sono tutti. Non ci resta sperare che i giorni che ci separano dall’inizio scorrano veloci!