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La roulette del Mondiale Costruttori in Formula 1: cosa cambia dopo il GP di Las Vegas

Nella casa dei casinò più famosi al mondo e sulla Strip di Las Vegas sono state rimescolate le carte del Mondiale Costruttori di Formula 1, che dietro i Campioni del Mondo Red Bull Racing è sempre più acceso. Alla vigilia del Gran Premio di Las Vegas, gli scetticismi e le critiche sono state molte, soprattutto dopo l’interruzione delle Prove Libere 1 a causa di un tombino che ha compromesso la monoposto di Carlos Sainz. Nonostante le premesse iniziali, però, la pista ha offerto un grande spettacolo e una gara ricca di azioni e sorpassi.

Gran Premio di Las Vegas 2023, Formula 1 - Credits: Instagram F1 Las Vegas
Gran Premio di Las Vegas 2023, Formula 1 – Credits: Instagram F1 Las Vegas

La Ferrari si accende a Las Vegas nella lotta con Mercedes per il Mondiale Costruttori

La Ferrari si è presentata a Las Vegas in ottima forma, conquistando la prima fila in qualifica. Un gioia dolce amara a causa della penalità di 10 posizioni di Carlos Sainz per cambio batteria, distrutta a causa dell’impatto con il tombino.

Nonostante la sfortuna del pilota spagnolo, i due Ferrari hanno disputato un’ottima gara mostrandosi forti sia in qualifica sia in gara, tallone d’Achille del Cavallino Rampante per tutta la stagione. Charles Leclerc ha lottato con Max Verstappen e Sergio Perez per la vittoria, riuscendo ad acciuffare il secondo gradino del podio con un fantastico sorpasso all’ultima curva sul pilota messicano. Carlos Sainz, dopo un contatto alla partenza, è riuscito a rimontare fino alla sesta posizione.

Mercedes invece non ha brillato a Las Vegas con Lewis Hamilton che non ha passato il taglio per il Q3, partendo in decima posizione grazie alla penalità di Sainz. George Russell, invece, si è salvato in qualifica ottenendo la quarta piazza, diventata poi terza. I due piloti inglesi hanno lottato nelle retrovie con l’Aston Martin e la McLaren, non mostrando tuttavia una grande performance in gara, dove avevano fatto vedere dei miglioramenti rispetto alla Ferrari, loro concorrente diretta nei Costruttori.

La lotta per il secondo posto nel Mondiale Costruttori con Mercedes è sempre più aperta, con soli 4 punti di vantaggio della Scuderia di Brackley sulla Ferrari. La sfida si giocherà ad armi pari fino alla bandiera a scacchi di Abu Dhabi.

Le sorprese sono Alpine e Aston Martin

Alpine e Aston Martin hanno visto un po’ di luce a Las Vegas viste le ultime gare non proprio semplici. La scuderia transalpina non ha mostrato una grande competitività nel 2023 sia a causa di una monoposto poco competitiva sia a causa del caos ai vertici del team francese.

Pierre Gasly ha fatto una magia in qualifica ottenendo il quinto posto, divenuto poi quarto. Il compagno di squadra, invece, non è approdato nemmeno in Q2 ottenendo la sedicesima piazza. In gara, le prestazioni dei due piloti si sono invertite.

Esteban Ocon ha messo in atto una rimonta incredibile raggiungendo la quarta posizione, favorito dal caos in partenza di alcuni piloti tra cui Alonso, Hamilton e Sainz. Pierre Gasly invece ha fatto il percorso inverso, scendendo dalla quarta posizione fino all’undicesima, sfavorito dalla poca performance della sua vettura.

L’Aston Martin parte per Abu Dhabi con il sorriso e lo stesso Lance Stroll può lanciare un sospiro di sollievo in una stagione costellate di bassi. Il pilota canadese, partito dai bassifondi della griglia è riuscito a risalire fino alla quinta posizione, battendo Fernando Alonso e portando a casa punti pesanti per il team inglese.

Fernando Alonso è stato coinvolto nel caos al primo giro, uscendo indenne tra i testacoda degli altri piloti. A testa bassa, è riuscito a risalire la china fino alla nona posizione davanti ad Oscar Piastri, suo competitor diretto per la lotta nei Costruttori.

Gli alti e bassi della Williams

La Williams ha mostrato un volto diverso tra qualifica e gara. La qualifica di Las Vegas è stata una delle migliori per i due piloti perché entrambi sono approdati in Q3, ottenendo il quinto e sesto posto a causa della penalità.

La gara è stata una delusione per Alex Albon e Logan Sargeant, che a causa della strategia con l’entrata della seconda Safety Car hanno tagliato il traguardo il dodicesima e sedicesima posizione. Un risultato negativo per la squadra, dopo un grande successo in qualifica non riuscendo ad ottenere un buon risultato.

Il flop della McLaren

I due piloti McLaren non hanno mostrato la grande competitività che si è vista negli ultimi Gran Premi. Una qualifica deludente per Norris e Piastri che non hanno passato il taglio per il Q2, sperando tuttavia in una rimonta in gara.

Un primo giro molto sfortunato per Lando Norris, che ha causa di un brutto incidente è andato ad impattare contro le barriere. Molto sfortunato anche Oscar Piastri, che in un contatto con Lewis Hamilton ha guadagnato una foratura, concludendo la gara in decima posizione e con il giro più veloce.

Per uno specchio di gara la sensazione era che il pilota australiano potesse lottare per il podio, dato il buon passo gara e un miglioramento nella prestazione rispetto al sabato.

La scuderia di Woking si prepara per Abu Dhabi ad una lotta serrata con Aston Martin per il quarto posto nel Mondiale Costruttori. Per il duo papaya non sono ammessi errori data la differenza di soli undici punti con l’Aston Martin.

La Formula 1 sta tirando le file di un altro mondiale e se, da una parte il titolo mondiale è già stato deciso, la lotta nelle retrovie è sempre più accesa. Fino alla bandiera a scacchi di Abu Dhabi, tutto può succedere.

Chiara Russo

Grandissima appassionata di motori. Il mio sogno? Poter fare della mia passione un lavoro

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