Il Gran Premio di Macau è tornato dopo tre anni di interruzione e i giovani talenti del motorsport sono pronti a sfidarsi per vincere la ‘Coppa del mondo’ di Formula 3. In pole scatta Browning, affiancato da un ottimo Minì.
Dopo appena una curva dal via della gara, sventola la prima bandiera gialla: Alex Dunne ha trovato le barriere. Dopo una breve Safety Car per consentire che la pista venga ripulita, la gara può ripartire. Luke Browning, scattato in pole, mantiene la prima posizione, seguito da Gabriele Minì e Dino Beganovic, in lotta per la seconda piazza. I due piloti Prema si fanno protagonisti di un piacevole duello, vinto dallo svedese, che però termina contro le barriere di Curva 1. Gara finita per il gioiello della Ferrari Driver Academy, con Minì che torna ad essere secondo.
Un nuovo colpo di scena si registra a metà del Gran Premio, quando Paul Aron si schianta contro il muro e la macchina si spezza in due parti. Il pilota esce dalla monoposto giusto in tempo, prima che questa prenda fuoco. Nell’immediato viene mostrata la bandiera rossa e la gara si ferma. Dopo un’interruzione di circa trenta minuti, le vetture tornano in pista per gli ultimi sei giri. Durante la ripartenza, Dennis Hauger scatta in avanti nel migliore dei modi e si porta in seconda posizione, con Minì che scivola in terza piazza. A tre giri dalla bandiera a scacchi, la Safety Car torna ad essere protagonista, dopo il contatto di Tsolov con le barriere protettive. Il Gran Premio termina sotto regime di Safety Car, con Luke Browning che si aggiudica la vittoria, seguito da Dennis Hauger e Gabriele Minì.
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