Il 2023 volge al termine e ci avviciniamo sempre di più all’inizio della prossima stagione di Formula E che si aprirà nel mese di gennaio con i round in Messico e il doppio appuntamento di Diriyah. Un campionato pieno di incognite e con una line-up di altissimo livello, l’unica certezza sarà lo spettacolo che non è mai mancato. Che l’assalto al trono di Dennis abbia inizio.
La lotta al trono di Jake Dennis in Formula E
Partiamo proprio dal padrone di casa, Jake Dennis, il campione in carica vuole bissare il successo dopo lo splendido 2023. Il pilota di Andretti avrà sicuramente un peso in più dato dal quel numero 1 sulla vettura, che genera invidia (dobbiamo ammetterlo) e paura un po’ a tutto il paddock. Per l’inglese però gli avversari sono tanti e adesso proveremo ad elencare quelli che quest’anno saranno gli antagonisti di Jake.
Partiamo dai soliti noti che ogni anno vuoi o non vuoi saranno sempre lì a dare filo da torcere al primo in classifica. Partiamo naturalmente da Nick Cassidy. L’alfiere di Jaguar (secondo in classifica lo scorso anno) è sicuramente il primo uomo indicato dai media per scalzare Dennis dal trono. Il neozelandese ha l’obbligo di dover rispondere presente in un 2024 cruciale in chiave contratti e movimenti di mercato. Stesso discorso per l’australiano Mitch Evans, forse il grande deluso dell’ultima stagione. Il pilota di Jaguar come più volte ha sottolineato vuole continuare sulla scia del finale di 2023, non commettendo lo stesso errore di “partire a rilento”. Infatti i più attenti ricorderanno come Evans nella precedente stagione, nelle prime cinque gare è stato un fantasma senza mai entrare nemmeno in top 5.
L’ultima chance di De Vries
E come facciamo a non poter parlare di Nyck De Vries, il volto immagine dell’ultima post-season. Tutti gli occhi sono su di lui, il campione 2022 è tornato in FE dopo una parentesi molto amara in F1 con AlphaTauri e vuole riscattarsi per rispondere alla gogna mediatica che lo ha crocifisso dopo un 2023 di sole ombre. La chiamata di Mahindra per l’olandese è forse l’ultima grande chance per rimostrare il suo vero valore e per Nyck ogni errore peserà doppio. Ricordatevi che nel suo box c’è anche un certo Mortara, vita difficile per il povero De Vries.
Gli outsiders che devono diventare certezza in Formula E
Gli eterni incompiuti della categoria? Quelli che hanno bisogno di fare una stagione intera ai piani alti senza crolli burrascosi? Ce ne sono, il primo è sicuramente arriva da casa Porsche ed è Pascal Wehrlein, il pilota scuola Mercedes arriva da un 2023 partito in modo fantastico per poi crollare inesorabilmente nella seconda metà di stagione mancando parecchie volte anche la top 5. Serve un cambiamento assoluto. Stessi discorsi anche per Vandoorne e Vergne il duo di Penske ha bisogno di una stagione ai piani alti, il 2023 è stato troppo deludente per essere vero, specialmente per il belga che non è mai stato in palla nel corso della stagione.
Le possibili sorprese
Anche quest’anno vogliamo azzardare, noi gli occhi su Nato li mettiamo. Per il francese quest’anno c’è la grande occasione di poter essere uno dei protagonisti di parecchi GP e potrebbe finalmente arrivare quella tanto cercata vittoria che nella seconda parte di 2023 è stata più volte vicina. Occhi anche su Gunther he anche lui come Nato ha avuto un ottimo finale di stagione e potrebbe arrivare carico in vista della prossima stagione, forte anche dello status da primissimo pilota in Maserati.
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