Manca sempre meno all’inizio della stagione 2024 del WEC, che prenderà il via in Qatar il 24/25 febbraio. Il Team Ferrari ha annunciato i suoi equipaggi per la classe regina del WEC, la Hypercar, e non mancano le novità.
“Squadra che vince non si cambia”
Ferrari ha confermato che gli equipaggi che saranno al volante delle due Ferrari 499p nel 2024 saranno gli stessi della passata stagione, con l’hypercar nº50 guidata da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen, che hanno concluso la stagione con 4 podi e due pole all’attivo, risultati che sono valsi il terzo posto nella classifica Piloti.
La vettura nº51 avrà al volante Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi, che nella passata stagione hanno conquistato il podio nel circuito di Spa-Francorchamps e riportato la Ferrari alla vittoria nella 24 ore di Le Mans dopo cinquant’anni di assenza, concludendo la stagione al quarto posto nella classifica Piloti.
Grazie ai risultati dei due equipaggi, la casa di Maranello ha ottenuto un ottimo secondo posto nella classifica Costruttori, arrendendosi soltanto agli imbattibili equipaggi della Toyota Gazoo Racing.
L’importanza della continuità
Nel comunicato ufficiale pubblicato da Ferrari in data 10/01/2024 (https://www.ferrari.com/it-IT/hypercar/articles/), Antonello Coletta, Global Head of Endurance e Corse Clienti Ferrari, ha affermato che, visti gli ottimi risultati raggiunti nella stagione 2023, è stato naturale rinnovare la fiducia nei due equipaggi, che hanno maturato una forte esperienza e contribuito ad un costante sviluppo della vettura. Coletta conclude dicendo che “Da queste basi guardiamo con ottimismo alla stagione 2024 ormai imminente, rinnovando la fiducia nei nostri piloti”. Una scelta volta sicuramente ad evitare stravolgimenti all’interno di un team da poco tornato nella massima categoria del WEC.
Una novità inaspettata
Per l’imminente stagione, Ferrari ha deciso di estendere la sua storica partnership con AF-Corse, già vincente per otto stagioni su dieci nel WEC nella categoria GTE, schierando una terza 499p, con il numero 83 sulla scocca. L’equipaggio sarà composto da Robert Kubica, Yifei Ye e Robert Shwartzman, che garantiranno alla squadra una combinazione di talento ed esperienza, un mix che si spera porterà al raggiungimento dei risultati attesi.
Robert Kubica
Kubica può vantare una carriera ricca di partecipazioni ai massimi campionati del motorsport, nonostante la fortuna non sia stata dalla sua parte. 6 stagioni come pilota titolare in F1 tra BMW Sauber (dal 2006 al 2009), Renault (2010) e Williams (2019), oltre che ad altre 4 stagioni come terzo pilota, prima della Williams e poi dell’Alfa Romeo, sono soltanto una parte della carriera del pilota polacco classe ‘84
Dopo una campagna degna dei migliori talenti nelle formule minori, Robert Kubica debutta nel Circus della F1 a bordo della BMW Sauber, ottenendo un terzo posto a Monza nella sua terza gara in assoluto. La stagione successiva dimostra una forte consistenza, ma è il 2008 l’anno in cui tutti si accorgono della classe del polacco classe 1984: 6 podi su 18 gare, 9 volte in top5 e la prima (e unica) vittoria al Gran Premio del Canada, risultati che lo portano a concludere il campionato in quarta posizione.
Il 2009 è invece una stagione complicata in pista, che lo convince a firmare con Renault per l’anno successivo, purtroppo l’ultimo in cui Kubica riesce ad esprimersi al suo meglio in F1. Il 2011 infatti vede Robert come protagonista di un terribile incidente nel corso del Rally di Andora (poco prima dei test pre-stagionali di Formula 1), in cui riporta una frattura alla gamba destra, un’emorragia interna e gravissime lesioni alla mano, alla spalla e al braccio destro a causa di un guard rail penetrato nell’abitacolo. Anni dopo rivelerà come poco prima del terribile incidente aveva siglato un accordo con Ferrari per la stagione 2012, poi però annullato, che gli avrebbe permesso di misurarsi ai vertici della Formula 1.
Il ritorno alle corse
Robert non abbandona però la sua passione per le corse, e infatti nel 2013 torna al volante di un’auto da WRC (una Citroën) prendendo il via ad alcune tappe del campionato e riuscendo poi a vincere all’esordio il titolo WRC-2, con ben 5 successi all’attivo.
Successivamente completa una stagione in F1 nel 2019 come pilota della Williams, prima di diventare terzo pilota per l’Alfa Romeo per ben 3 anni.
Il debutto nell’endurance
Il 2021 è l’anno del debutto del polacco nelle gare di durata, nello specifico nell’European Le Mans Series in categoria LMP2 insieme a Louis Delétraz e Ye Yifei, equipaggio capace di laurearsi campione al termine della stagione. I tre partecipano anche alla 24 ore di Le Mans, ritirandosi però a causa di un problema tecnico.
Nel 2022 Kubica debutta nel WEC, sempre in LMP2, ottenendo un sesto posto generale e concludendo al secondo posto di categoria la 24 Ore di Le Mans insieme a Lorenzo Colombo e Louis Delétraz.
Infine, durante la passata stagione Kubica ottiene la sua prima vittoria nel WEC alla 6 ore del Fuji, oltre che a un ulteriore secondo posto a Le Mans, un terzo posto alla 6 ore di Monza e la vittoria nella 8 ore del Bahrein, risultati che valgono all’equipaggio di casa WRT il titolo di campione in classe LMP2.
Yifei Ye
Yifei Ye è un pilota cinese classe 2000 vincitore della F4 francese nel 2016 a seguito di una stagione a dir poco dominata, con 14 vittorie e 10 pole su 23 gare.
Per le stagioni 2017 e 2018 il giovane pilota prende parte alla Formula Renault Eurocup e alla Formula Renault Nec, senza però andare oltre un terzo posto finale.
Nel 2019, entra a far parte dell’Academy Renault e partecipa al campionato FIA F3, concludendo la stagione al ventunesimo posto e decidendo di lasciare l’Academy l’anno successivo (l’anno della svolta). Il 2020 è infatti l’anno in cui inizia la sua carriera nell’Endurance nella Asian Le Mans Series in categoria LMP2, serie conquistata poi nel 2021 insieme anche alla vittoria nell’European Le Mans Series in equipaggio proprio con Robert Kubica. Tali risultati gli valgono un contratto con Porsche, casa che lo porterà a partecipare alla massima categoria del WEC nel corso della stagione 2023, conclusa con un quarto posto generale alla 8 ore del Bahrein.
Nel dicembre 2023 Ferrari decide di offrire al cinese un posto tra i piloti ufficiali del programma GT, strappandolo così alla Casa di Stoccarda e assegnandogli un sedile sulla 499p #83 per la stagione 2024.
Robert Shwartzman
Robert Shwartzman (classe 1999), così come Robert Kubica, ha avuto una carriera di successo nelle formule minori, caratterizzata da un terzo posto generale nella F4 italiana nel 2015 e nell’Eurocup Formula Renault 2.0 nel 2017.
Sempre nel 2017 firma con la Ferrari Driver Academy, mentre nel 2018 vince il Toyota Racing Series e a seguito conclude al terzo posto la F3 europea. Questi risultati gli valgono un sedile in FIA F3 nel 2019, campionato conquistato nella stagione d’esordio.
Nei due anni successivi gareggia in FIA F2, concludendo al quarto posto nel 2020 e al secondo posto nel 2021, per poi passare al ruolo di collaudatore della Scuderia Ferrari in F1 nel 2022.
Nel 2023 svolge, oltre all’attività al simulatore, test in Indycar, in FE e partecipa ad alcune prove libere al volante della Ferrari F1. Inoltre viene schierato da Ferrari nel GT World Challenge Europe Endurance Cup insieme a Nicklas Nielsen e Alessio Rovera, con cui conquisterà il successo alla 3 ore di Catalogna, un risultato che gli assicura la partecipazione ai rookie test del WEC in Bahrain e un sedile come pilota della terza 499p per il 2024.
