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Formula 3: missione Australia tra conferme e riscatti

Per il secondo round della stagione 2024 la Formula 3 vola in Australia e torna a Melbourne dopo il grande successo dello scorso anno. Questo fine settimana, a seguito di un avvincente avvio di campionato sul circuito del Sakhir, i giovani piloti si preparano ad affrontare un circuito cittadino, il primo del calendario. Con l’emozione ancora fresca dalle prime gare, ci aspettiamo comunque grandi battaglie in pista, sia tra coloro che hanno già lasciato il loro segno in Bahrain, sia tra coloro che cercano il riscatto dopo una prima prestazione deludente. Da curve veloci a chicane serrate, il circuito australiano promette di mettere alla prova le abilità dei piloti in ogni angolo che, speriamo, possano portare sorprese per tenerci svegli il più possibile (sì, il fuso orario purtroppo tocca anche a noi).

Ma cos’è successo lo scorso anno?

Al debutto della categoria, nel 2023, le gare “notturne” per noi europei sono state davvero ricche di colpi di scena. Nella Sprint Race, infatti, ricordiamo la sfilata delle safety car chiamata all’azione ben 4 volte in 20 giri a causa di incidenti fortuiti in pista e in barriera. Non il massimo per chi voleva solo godersi della sana competizione tra piloti, ma ci fa piacere ricordare che nonostante le diverse interruzioni i piloti si sono decisamente divertiti a provare manovre al limite per divertirsi e divertirci. Alla fine la safety car è stata che è stata davvero la protagonista della gara, ma comunque i commissari hanno voluto metterci il loro zampino. Franco Colapinto, vincitore in pista, viene squalificato ed è costretto a cedere la vittoria a O’Sullivan con giusto qualche ora di ritardo.

Nella Feature Race, inoltre, la sfortuna argentina di Colapinto non si è di certo attenuata, complice un contatto con Browning e una foratura. Inutile dire che potevano esserci inizi migliori per uno dei favoriti?

Importante ricordare però la grande prestazione di Gabriel Bortoleto che già dal secondo round aveva messo nel mirino il famigerato titolo, poi conquistato a fine campionato. Il pilota della Trident, infatti, ha saputo controllare una gara ricca di safety car, bandiere gialle e colpi di scena dall’inizio alla fine.

Cosa ci possiamo aspettare da questo weekend?

Su un circuito praticamente quasi nuovo per la categoria, sempre ricca di tanti rookie, sarà interessante scoprire come i piloti approcceranno il weekend. C’è chi deve riscattarsi da una prestazione sottotono come Dino Beganovic, uno dei grandi favoriti al titolo finale. Lo svedese della Prema, infatti, ha confezionato il giro più veloce nelle qualifiche del Bahrain, ma in gara ha poi faticato molto. Discorso diverso invece per Arvid Lindblad che nella Sprint Race ha vinto al debutto in Formula 3, mandando un chiaro segnale ai suoi avversari. Da lui, sicuramente, ci si aspetta molto questo fine settimana.

La classifica generale dopo 1 round, infine, è guidata da Luke Browning. L’inglese è in ottima forma e potrebbe facilmente inserirsi già da ora tra i contendenti al titolo, vista la grande prestazione offerta in occasione della Feature Race del Bahrain. Tim Tramniz, invece, lo stacca di pochi punti grazie ai solidi risultati in Sakhir. Entrambi ci hanno sorpreso per l’entusiasmante carica che hanno mostrato in pista fin dalle prime battute. Che siano loro i protagonisti del prossimo round?

Alessia Di Virgilio

Sono una studentessa di Sport Digital Marketing & Communication, laureata in Comunicazione e con un'instancabile passione per la scrittura e lo sport, un mondo che non manca mai di ispirarmi ed emozionarmi.

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