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Formula 1: ciò che è successo questo venerdì in Cina

La Cina è tornata in calendario dopo ben 5 anni. E con questo ritorno, ce n’è stato un altro: il format Sprint Race, con alcune novità. 

Vediamo assieme tutto ciò che è successo nei due appuntamenti – prove libere e Sprint Shootout – andati in scena nella mattinata italiana!

UN VENERDI DI…FUOCO

Una sola sessione di prove libere, questo è ciò che si ha nei weekend con format Sprint. E delle libere di oggi si è parlato per motivi di pista…Ma non i motivi di pista a cui siamo abituati. 

Un principio di incendio a bordo pista ha causato bandiera rossa nel corso della prima ed unica sessione di prove libere. Qualcosa di sicuramente bizzarro, ma che – a quanto pare – può succedere. 

Certo, può succedere. Ma una sola volta, si spera. 

Durante la Shootout, tuttavia, il principio di incendio è tornato – pare anche nello stesso punto. 

Sembra che questo problema sia stato causato dalle scintille provocate dallo sfregamento del fondo delle monoposto sull’asfalto in quel preciso punto del tracciato. 

Un problema non da poco e che può sicuramente spaventare anche in vista della Sprint, delle qualifiche e della gara di domenica. 

LA PIOGGIA IN CINA PORTA SORPRESE E POLEMICHE

La sessione di qualifica per la gara sprint, la sprint shootout, ha portato con sé diverse sorprese. Da citare sicuramente Zhou, che alla prima a casa sua riesce a portare la sua Sauber in SQ3. Entra in Q3 anche Bottas, portando quindi un ulteriore soddisfazione in casa Sauber. A rendere decisamente interessante questa shootout è stata la pioggia, che ha iniziato a cadere negli ultimi minuti di SQ2 e ha disturbato tutto l’SQ3. 

La pioggia, infatti, rimescola tutte le carte in tavola e soprattutto tutte le posizioni in griglia. Per queste ultime, tuttavia, non ci pensa solo la pioggia: ci pensa anche la Federazione, prendendo alcune decisioni che sono state oggetto di discussione nelle ultime ore. 

Il mal tempo ha infatti messo in difficoltà gran parte dei piloti in pista. Il primo a risentirne è Charles Leclerc, che finisce a muro e danneggia l’ala anteriore della sua monoposto, trovandosi con solo un colpo per piazzarsi nelle prime file – missione che alla fine non gli riesce. 

Ne soffre Super Max, che fa diversi traversi in pista e finisce un paio di volte lungo, vedendosi così alcuni tempi cancellati per track limits. Proprio questa situazione è stata oggetto di discussione. Diversi piloti, infatti, hanno visto i loro tempi venir cancellati perché finiti fuori strada a causa delle condizioni avverse. Le uscite di pista sono state considerate violazioni dei track limits, nonostante i piloti uscissero per il semplice fatto che stava diventando davvero complicato tenere le auto in pista. 

Questa decisione strana ha anche creato un caso particolare che ha creato parecchi dubbi. Sul finale del SQ3 Norris aveva piazzato la pole, ma il suo tempo era stato cancellato. A piazzare la pole, poi era stato Lewis Hamilton. Tuttavia, i commissari di gara sono tornati sui loro passi, ricostituendo quindi il tempo di Norris. E così, Hamilton si vede declassato al secondo posto. Una situazione sicuramente particolare, che ha lasciato perplesse diverse persone. 

Dietro a Norris e Hamilton, comunque, troviamo un altro pilota interessante: Fernando Alonso. Le prime due file, così, saranno inedite ma sicuramente interessanti: Norris dietro a se avrà ben dodici titoli mondiali. 

QUESTIONI DI SQUADRA

E mentre Hamilton conquistava la prima fila per la Sprint, Russell non è riuscito a portare la sua monoposto oltre all’SQ2. Un risultato, quindi, che lascia dell’amaro in bocca in casa Mercedes, dove la situazione è già abbastanza complicata. 

Mercedes, infatti, non sta andando esattamente nel migliore dei modi possibili in queste prime gare e sembra che il team sia ancora in alto mare visto i risultati che stanno arrivando – o meglio, che non stanno arrivando.

Differenze interessanti anche in casa VCARB, con Ricciardo che si piazza prima di Tsunoda. Avevamo già parlato di come l’australiano sia in difficoltà ed in bilico in questa stagione. Mentre in Giappone Tsunoda portava a casa un punto importante, Ricciardo usciva al primo giro, concludendo l’ennesima gara a 0. Nulla ancora di scritto per questo weekend, ma in sprint l’australiano partirà 14esimo mentre il compagno diciannovesimo. 

L’appuntamento per la Sprint Race è domani mattina alle 5 ( orario italiano ). Si torna poi in pista alle 9 per la qualifica per la gara di domenica. 

E come abbiamo visto oggi, nulla sembra essere scontato. 

Stefania Demasi

Studentessa di Relazioni Pubbliche e grande amante dello sport. Il mio sogno da sempre è proprio quello di lavorare in questo mondo.

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