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Formula 2: tre giorni di test a Barcellona

Durante la lunga pausa che separa l’ultimo weekend di gare della FIA F2, che si è svolto a Melbourne, e l’ormai prossimo weekend di gara a Imola, tra il 23 e il 25 aprile i giovani piloti sono scesi in pista a Barcellona per tre giorni di test. formula 2 test

Vista la nuova generazione di monoposto che ha debuttato proprio quest’anno, molti piloti hanno confermato la fondamentale importanza di queste tre giornate; ma andiamo a scoprire cosa è successo.

Day one formula 2 test

La prima mattinata si è aperta con condizioni da bagnato, e con soltanto Oliver Bearman e Kimi Antonelli (reduce dal debutto su una F1 Mercedes al Red Bull Ring) in pista a provare una configurazione a basso carico aerodinamico, come fatto poi anche da tutte le altre squadre appena la pista ha iniziato ad asciugarsi.

Dennis Hauger e Kush Maini sono stati i due piloti a contendersi la testa della classifica della mattina, fino a quando la sessione non è stata interrotta in anticipo dalle bandiere rosse causate da Ritomo Miyata.

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Credits to: Fuori Pista

La sessione pomeridiana ha visto invece Paul Aron come protagonista con un 1:26.210, che è rimasto il tempo da battere per metà sessione.

A un’ora e 45 minuti dal termine, un’uscita nella ghiaia di Antonelli ha portato le bandiere rosse a essere nuovamente esposte, ma grazie alla rapidità dei commissari, i piloti hanno ancora avuto tempo a disposizione per provare le gomme soft, e infatti il rookie brasiliano di Invicta Gabriel Bortoleto ha fatto registrare un 1:25.143 valido per la prima posizione, seguito da Jack Crawford ed Enzo Fittipaldi.

Day two

La seconda mattinata di test ha visto molti piloti con gomme soft, e di conseguenza giri da qualifica, con il francese Isack Hadjar a scendere sotto l’1:24 con un 1:23.878, seguito da Dennis Hauger e dal leader del campionato Zane Maloney.

A un’ora dalla fine Martí ha abbassato di ben due decimi il tempo del suo compagno di squadra, che è stato scavalcato anche da Victor Martins e da Hauger. Posizioni che sono rimaste tali fino alla fine, con Bortoleto che ha portato a termine ben 70 giri.

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Credits to: Formula Scout

Nel pomeriggio, dopo soltanto 10 minuti, Franco Colapinto ha causato una bandiera rossa a causa di un errore nel secondo settore. Una volta ripresa la sessione è stato Enzo Fittipaldi a balzare in testa alla classifica, mantenendo la posizione fino a un’ora dal termine, quando Bortoleto, Maloney e Miyata, grazie anche a dei nuovi set di gomme soft, hanno conquistato le prime tre posizioni della classifica pomeridiana scendendo sotto l’1:24.

Day three

Ultima mattinata subito interrotta a causa della Hitech di Cordeel, ferma dopo pochissimo tempo. Alla ripartenza finalmente la Prema riesce a imporsi con Oliver Bearman, seguito dal compagno di squadra Kimi Antonelli, prima di una nuova esposizione della bandiera rossa dovuta alla Trident di Stanek.

Alla ripartenza Isack Hadjar ha fatto registrare un fantastico 1:23.139, seguito a 4 decimi dal suo compagno di squadra Martí e dal francese della ART Martins. Nessuno è più riuscito a migliorarsi, viste anche le ulteriori interruzioni a causa prima di Duerksen e poi di Aron che hanno portato a termine anticipatamente le prime ore dell’ultima giornata di test.

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Le simulazioni di passo gara e le prove di pit-stop hanno caratterizzato il pomeriggio, e quindi nessuno ha migliorato il tempo fatto segnare a inizio sessione da Cordeel, con Duerksen e Miyata che hanno completato la top 3 nei minuti finali.

Queste ore di test hanno sicuramente aiutato team e piloti a comprendere meglio le nuove vetture, e quindi non ci resta che aspettare il weekend del 17-19 maggio per poter rivedere in pista i talenti della FIA F2.

Tommaso Cerutti

Mi chiamo Tommaso, sono nato nel 2004 e fin da quando mi ricordo sono sempre stato circondato dai motori, perciò la passione è venuta spontaneamente e a 360 gradi, infatti seguo sia le serie a 4 ruote che quelle a 2 ruote, indipendentemente dalla loro fama.

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