Quante volte ci è capitato di consultare il calendario della Formula 2 ed esclamare “sono sempre gli stessi!” oppure “con così tante piste europee il campionato non è mondiale!“? Noi lo ammettiamo, a volte lo abbiamo pensato. Facendo qualche ricerca più approfondita però è stato bello scoprire come la scelta dei tracciati non è sempre stata la stessa. Dal 2005, anno di nascita dell’allora GP2 Series, sono 29 i circuiti a essere stati inseriti a turno nel calendario di quella che oggi è la Formula 2. Piste cittadine, rettilinei tra il deserto e gli altopiani, curve iconiche che ogni appassionato riconosce in un batter d’occhio. In questi quasi 20 anni, infatti, ogni tracciato ha lasciato il proprio ricordo, a modo suo.
Ce l’abbiamo un elenco completo?
La risposta è sì! Di seguito, infatti, vi riportiamo tutte le piste che hanno accolto il campionato di Formula 2 (indicando anche l’edizione 2024). Tra loro, ci sono quelle che sono ormai un appuntamento fisso nei calendari degli anni più recenti, quelle invece che non sono più utilizzate, ma anche quelle che sono stabilmente presenti fin dal 2005.
Facciamo delle considerazioni
Come mostrato dalla tabella qui sopra, la GP2 Series prima e la Formula 2 poi hanno toccato tutti i continenti, ma negli ultimi anni la categoria ha spostato il baricentro in Europa, dove partecipa alla maggior parte dei gran premi di F1. Nonostante l’inserimento di una tappa dall’altro lato del mondo a Melbourne dal 2023, 8 dei 14 appuntamenti in programma quest’anno sono europei. Questo, forse, potrebbe rappresentare a lungo andare un punto di debolezza della Formula 2 che, con la preponderante entrata nel mercato dell’America, rischierebbe di rimanere fuori dalle dinamiche del Circus. Ad oggi nel calendario non è presente nemmeno una gara tra Nord e Sud America, poiché sembra che l’interesse si sia focalizzato sul Medio Oriente. La Formula 2, infatti, ha inaugurato il circuito di Jeddah nel 2021 insieme alla Formula 1 e da ormai qualche anno apre la stagione in Bahrain, chiudendola infine ad Abu Dhabi. Non dimentichiamoci, infine, che dal 2024 la categoria correrà anche in Qatar.
from tridentmotorsport.com e Formula Nerds
Tra circuiti storici e one-off
Gli unici circuiti ad essere sempre stati presenti in calendario fin dal 2005, invece, sono l‘Autodromo nazionale di Monza e il Circuito di Silverstone, entrambe piste storiche anche per la Formula 1. E’ scontato anche per la Formula 2, ormai, l’appuntamento in queste location ricche di storia e di pubblico affiatato. Molte presenze anche per il Circuito del Montmelò a Barcellona, Montecarlo e l’Hungaroring, a quota 19 poiché negli anni della pandemia hanno dovuto dare forfait (Montecarlo nel 2020, Ungheria e Barcellona nel 2021). A 18 appuntamenti, poi, c’è la meravigliosa Spa Francorchamps, un luogo magico ma altrettanto pericoloso che nel 2019 ha lasciato un segno indelebile nella storia della categoria e del motorsport.
Curiosando invece tra i circuiti di una “toccata e fuga“, nel 2020 il Mugello ha ospitato il penultimo round della complicata stagione di Formula 2 e il layout esterno del Circuito del Sakhir, invece, è stato protagonista di una prova inedita per i giovani piloti. Anche il Circuito di Jerez e quello di Portimao, famosi principalmente per la MotoGP, hanno presenziato almeno una volta nel calendario della Formula 2. Il circuito spagnolo ha ospitato un round nel 2017, con vittorie di Artem Markelov e Charles Leclerc; la pista portoghese, invece, nel 2009 ha visto trionfare Luca Filippi e Nico Hulkenberg.
A voi quale circuito piacere vedere (o rivedere) in Formula 2? Quale togliereste? Fatecelo sapere con un commento!