Home » Formula 1 » F1 | Gran Premio d’Ungheria, la preview

F1 | Gran Premio d’Ungheria, la preview

Dopo Silverstone, il Circus si accinge ad affrontare l’ultima back-to-back prima dell’inizio della pausa estiva. Questa settimana si volta in Ungheria, a Budapest, precisamente all’Hungaroing, tredicesimo appuntamento di questa stagione.

Le caratteristiche tecniche

A 25 km da Budapest e con una capienza di 70 mila persone, il circuito ospita il Gran Premio d’Ungheria di Formula 1 dal 1986, anno della sua inaugurazione. Ha una lunghezza di ben 4.381 m, che lo rende uno dei tracciati più corti di tutta la stagione, e un totale di 14 curve, sei a sinistra e otto a destra. Il tempo record (1:16,627) è detenuto da Lewis Hamilton, segnato nel 2020.

È una delle piste più lente di tutto il calendario, in cui incidono le alte temperature e l’alto carico aerodinamico. Per quest’ultima caratteristica, l’Hungaroing è vicino a Monte-Carlo in termini di assetto. Le zone DRS sono due: una sul rettilineo principale e la seconda tra la curva 1 e la curva 2. Con i tanti saliscendi, le tante curve e un unico rettilineo a rappresentare forse la più realistica opportunità di sorpasso, è uno dei circuiti più difficili per i piloti, che lo dovranno percorrere per ben 70 giri.

Fino a maggio, l’Hungaroring non ha ospitato alcun tipo di gara per i lavori di ammodernamento del paddock. Sono stati installati 390 km di tubature, utilizzando 3200 tonnellate di acciaio per armatura, 1674 metri cubi di cemento armato prefabbricato e 32000 metri cubi di calcestruzzo. Inoltre, sono stati spostati 170.000 metri cubi di terra, completati tutti i muri di contenimento dell’area eventi dietro la tribuna principale per una lunghezza totale di 450 m e una nuova scalinata che porta all’area spettatori. Il passo successivo è stato demolire gli edifici dell’area del deposito inferiore e costruire il nuovo paddock, ora di 8.000 metri quadrati.

Le scelte Pirelli

L’azienda italiana conferma la scelta delle gomme dello scorso anno per il Gran Premio d’Ungheria, riproponendo le tre mescole più morbide della gamma: la C3 come P Zero White hard, la C4 come P Zero Yellow medium, la C5 come P Zero Red Soft. Dal punto di vista delle energie esercitate sui pneumatici infatti, non è un tracciato particolarmente severo.

La classifica del campionato alla vigilia del Gran Premio d’Ungheria

I numeri parlano chiaro, Max Verstappen arriva all’Hungaroing ancora da leader del campionato: l’olandese ha un vantaggio di 84 punti su Lando Norris, mentre mantiene ancora la terza posizione Charles Leclerc, con un totale di 150 punti, contro i 146 del suo compagno di squadra Carlos Sainz, quarto. Possono giocarsi la vittoria anche i due piloti Mercedes, dopo le buone prestazioni delle ultime gare: George Russell, con le sue due pole stagionali, è settimo con 111 unità, con un punto di differenza su Lewis Hamilton, reduce dall’emozionante vittoria a Silverstone, ottavo.

Il sette volte campione del mondo inglese potrebbe ripetersi in Ungheria facendo suoi tre record: quello di 9 vittorie nello stesso circuito, come a Silverstone; diventare il primo pilota ad ottenere 10 pole position nello stesso circuito; diventare il primo pilota della storia con 200 podi in carriera.

I distacchi si fanno ancora più ravvicinati se si guarda alla classifica dei costruttori. Red Bull è stabilmente leader, con ha un vantaggio di 71 punti sulla Ferrari. Terza la McLaren, a cui mancano solo 7 punti per raggiungere la Scuderia italiana. La Mercedes è quarta, con un totale di 221 lunghezze.

Giulia De Ieso

Studentessa al quinto anno di liceo classico, scrivo e parlo di motori che siano a due o a quattro ruote.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto