di Tommaso Cerutti formula e sicurezza
La sicurezza all’interno del motorsport, si sa, è fondamentale tanto quanto le prestazioni, perciò è normale vedere continui cambiamenti in questo ambito.
Sotto questo punto di vista la Formula E è sicuramente la categoria più avanzata e attenta ai dettagli, come dimostrato dai balzi in avanti giganteschi apportati con l’introduzione delle nuove vetture: le GEN3 Evo.
GEN3 Evo: l’avanguardia della sicurezza
In poco più di 10 anni la categoria dedicata alle monoposto interamente elettriche ha saputo reinventarsi ed evolversi in modo incredibile, ma la vera rivoluzione è arrivata con le GEN3 Evo.
Dal punto di vista delle prestazioni queste vetture sono in grado di fare uno 0-100 Kmh in solo 1.82 secondi (30% più veloci di una Formula 1!) e hanno implementato il sistema All Wheel Drive (AWD), utilizzabile in qualifica, in partenza e in Attack Mode, che garantisce una maggiore stabilità in fase d’accelerazione alle monoposto, soprattutto nei giri al limite del time attack.
La Federazione ha poi deciso di irrobustire il body kit, rendendolo più solido per contatti e ovviamente per eventuali incidenti, senza però intaccare il peso dell’auto, e la FIA ha collaborato direttamente con Hankook (il fornitore degli pneumatici) per sviluppare le iON, uno pneumatico apposito per le Formula E GEN3 Evo in grado di fornire tra il 5 e il 10% di grip in più rispetto alle coperture utilizzate dalle GEN3.
L’ultima novità: la car connectivity formula e sicurezza
L’ultima novità introdotta per la prossima stagione di Formula E è la car connectivity, un sistema di luci sviluppato dalla FIA stessa.
Le luci verranno installate sul retro delle monoposto, e si accenderanno a intermittenza con vari colori a seconda della bandiera esposta in pista (di giallo in caso di incidente, di rosso in caso di bandiera rossa) per fornire informazioni in modo tempestivo ai piloti.
L’obiettivo della car connectivity è quello di offrire una comunicazione visiva in grado di migliorare notevolmente i tempi di reazione dei piloti, cosa fondamentale in particolari situazioni ai fini della sicurezza. Se poi pensiamo a situazioni di pioggia in cui la visibilità dei pannelli luminosi a bordo pista e delle bandiere sventolate dai commissari è limitata, la car connectivity è un passo avanti gigantesco per gli standard di sicurezza.
Vedremo la car connectivity in altre categorie?
Ancora una volta, la Formula E si dimostra un passo avanti alle altre categorie per quanto riguarda la sicurezza in pista, ma gli altri decideranno di copiare questo sistema? I piloti di Formula 1 accoglierebbero sicuramente a braccia aperte un sistema simile, permettendogli anche di sentirsi più tranquilli ad effettuare Gran Premi in condizioni al limite, come quello appena concluso ad Interlagos.
Per scoprirlo non ci resta che osservare con attenzione la stagione 2025 di FE, che si prospetta come un nuovo capitolo per la sicurezza dell’ambiente di gara.