Dopo la vittoria finale di Max Verstappen su Lewis Hamilton, il paddock inizia già a sbizzarrirsi su chi sarà il prossimo campione del mondo. Anche Helmut Marko, responsabile dello sviluppo dei piloti e consulente Red Bull, ha voluto esprimere la propria opinione su un pilota con potenziale da Campione del Mondo di una scuderia a lui avversaria: Carlos Sainz Jr. Il pilota spagnolo ha vissuto una prima stagione in Ferrari ricca di soddisfazioni: 3 podi e 164.5 punti, che gli hanno permesso di sorpassare nella classifica piloti Lando Norris e il suo compagno di squadra, Charles Leclerc, al traguardo dell’ultimo GP.
Risultati che non ha certamente ignorato Helmut Marko:
“Credo che Sainz sia un ottimo pilota e il fatto che abbia lasciato la Red Bull non era dovuto alle sue prestazioni.
In ogni caso, ha dimostrato che Leclerc probabilmente non è il ragazzo prodigio che molti pensavano che fosse.
I nuovi regolamenti rendono difficile fare previsioni su questa stagione, ma se la Ferrari dovesse ottenere un grande successo con la nuova auto, è Carlos il pilota che può lottare per il titolo”.
Nel 2015 Marko aveva già avuto occasione di conoscere lo spagnolo: Carlos si trovava in Toro Rosso, per la sua prima stagione in Formula 1, con un giovanissimo Max Verstappen come compagno di squadra, anche lui agli esordi.
Lo stesso Helmut aveva incoraggiato l’arrivo di Sainz alla scuderia di Faenza dopo averlo tenuto d’occhio sia nel corso della permanenza dello spagnolo nel Red Bull Junior Team (da lui diretto), ma soprattutto dopo la sua vittoria nella Formula Renault 3.5 e le sue grandi prestazioni durante i test di Formula 1.
(Photo by Peter Fox/Getty Images)
Leclerc non convince Helmut Marko
Non è la prima volta che Helmut Marko esprime la propria opinione negativa su un pilota non-Red Bull e questa volta è stato il turno del monegasco Charles Leclerc.
Un solo podio in questa stagione, caratterizzata da numerosi problemi e tanta sfortuna.
Sin dalle formule minori Charles ha dato prova del suo talento e in occasione dell’esordio in Formula 1 ha attirato da subito l’attenzione di tutti su di lui.
Nella sua prima stagione in Ferrari ha dimostrato, inoltre, di essere degno di vestire la tuta rossa, anche mettendosi a confronto con il suo allora compagno di squadra Sebastian Vettel (altro pilota che Helmut Marko conosce bene).
L’apice della sua attuale carriera lo ha certamente raggiunto con la sua vittoria nel 2019 a Monza: perché, come disse lui stesso, “Vincere a Monza vale 10 volte di più”.
E lo hanno dimostrato i numerosissimi tifosi sotto il podio, che speravano in quell’appena ventenne, nel “Predestinato”, per riportare la Ferrari dove dovrebbe stare.
Con l’arrivo di Carlos in scuderia, però, questo mito sembra barcollare. Non che sia Carlos il responsabile di questa discesa del monegasco, ma sta di fatto che adesso sarà veramente difficile per la Ferrari determinare un “primo pilota” su cui puntare maggiormente.
Helmut Marko ha detto la sua, ma saranno le prestazioni dei due piloti a dimostrare chi dei due merita maggiormente il titolo di Campione del Mondo.
Chissà se Marko avrà ragione e se, dunque, sarà proprio Carlos Sainz Jr. a far rinascere dalle ceneri una Ferrari deludente divenendo il prossimo Campione del Mondo.
