I primi 100 gran premi non si scordano mai, è stato un weekend di gara molto speciale per Pierre Gasly. Una carriera che sembra una montagna russa quella del francese, ricca di soddisfazioni, lutti, delusioni cocenti ma anche vittorie.
Le dichiarazioni post-gara
Le sue parole post gara: “È stata una gara straordinaria. Essendo la mia centesima in F1, è stata anche speciale. Sono davvero sorpreso del risultato, perché pur partendo dalla pitlane torniamo a casa con un piazzamento in Top 10. “
Dopo aver centrato la nona piazza dopo la bandiera a scacchi ha parlato della condizione della macchina:”Dovremmo essere contenti per come è andata oggi. L’auto non è ancora come vorremmo che fosse, abbiamo ancora del lavoro da fare in alcune aree, ma sono contento per essere riuscito a segnare punti oggi”.
La carriera di Pierre
Dopo l’esordio tra 2017 e 2018 con la Toro Rosso, nel secondo anno si mette in luce già al secondo gran premio della stagione con un quarto posto, il miglior piazzamento dell’anno del team.
Un 2018 di alti e bassi, gare a punti, incidenti come quello nel GP di casa ma con un bilancio positivo vista la conclusione al quindicesimo posto davanti al compagno di squadra.
ll grande salto
Il 2019, il grande salto di qualità, l’opportunità di Pierre per inserirsi tra i grandi della F1.
La RedBull lo conferma al fianco di Max Verstappen.
Un Inizio in salita
Nelle prime gare finisce spesso doppiato da Verstappen, la prima soddisfazione arriva nel gp del canada quando riesce a classificarsi davanti a lui.
Il miglior risultato, un quarto posto, arriva nel GP di Gran Bretagna. A meta stagione non ha ancora ottenuto podi e soltanto due giri veloci.
Il ritorno in Toro Rosso
Dopo solo un anno, metà stagione automobilistica, viene retrocesso nella scuderia minore di casa RedBull ed il suo posto viene preso da Alex Albon.
Nonostante la delusione nel Gran Premio del Brasile taglia il traguardo in seconda posizione, difendendosi fino al traguardo dal sei volte campione del mondo, Lewis Hamilton, ottenendo così il suo primo podio in Formula 1.
2020: Monza e la consacrazione
Riconfermato per la scuderia italiana, la quale ha nel frattempo cambiato nome in Scuderia AlphaTauri. Gasly conclude quattro delle prime sette gare in zona punti, un buon inizio di stagione.
Ma la conferma della sua crescita personale e come pilota arriva al GP di Monza, in italia la sua seconda casa dove vince il Gran premio e diventando il 109esimo a vincere una gara nella massima serie.
Ottiene diversi piazzamenti a punti chiudendo la stagione al 10 posto e davanti al compagno di squadra Kvjat.
La costanza nel 2021
Riconfermato per la sua quarta stagione in F1, con qualche difficoltà iniziale dopo il gran premio di monaco torna in zona punti e a conquistare anche un podio nel GP di Baku e continuando una striscia positiva di risultati, garantendosi la conferma anche per la stagione successiva
Le prime volte del 2021
Trova la prima partenza dalla prima fila in Qatar e raggiunge quota 100 punti in carriera, concludendo la stagione con 110 punti, finora il suo miglior risultato.
Un 2022 dolceamaro
Una stagione più amara che dolce, con un solo piazzamento nella Top-5, Gasly trascina da fedele scudiero con molte difficoltà l’Alpha Tauri verso la zona punti come è successo anche nel weekend di Spa.
Chissà cosa avrà il futuro in serbo per Pierre Gasly, non ci resta che attendere e vedere se nel Circus del mercato piloti riuscirà a trovare una piazza dove dimostrare il suo talento.