Dalla Mercedes alla Haas, passando per la Ferrari: le monoposto di quest’anno vestono nero, che si aggiudica il titolo di colore preferito della griglia. Ma perché il nero è un colore così usato nella categoria regina del motorsport?
La scelta del Carbon Look in casa Mercedes
Oltre a dare un aspetto più aggressivo alla macchina, la scelta del nero e della tecnica del Carbon Look non è certamente a caso. La vernice colorata infatti incide non poco sul peso della macchina che quest’anno ha un limite di 796 kg (escluso il pilota), e sulle prestazioni in pista.
Il Carbon Look, la tecnica scelta da Mercedes, è il massimo processo di rifinitura della fibra di carbonio, grazie alla particolarità del processo in grado di esaltare le proprietà visive del materiale. La lavorazione avviene attraverso la stesura di una vernice trasparente, in grado di risaltare le trame e le caratteristiche naturali, come i riflessi, del carbonio. È necessario che non siano presenti particolari difetti sulle trame, sgradevoli a livello estetico, proprio perché la vernice usata non ha funzione coprente.
I processi fondamentali per la buona esecuzione di questa particolare tecnica sono la posatura della vernice, che richiede un’assoluta precisione, e la lucidatura.
Dunque, ricapitolando: la W14 è verniciata? Sì, ma la vernice – in parte della monoposto – non si vede perché è trasparente ed ha funzione di ridefinire e risaltare il carbonio.
Haas, Ferrari, Alfa Romeo: più nero per questa stagione
Guardando le nuove monoposto, tra quelle che più si sono convertite al nero compaiono la Haas, la Ferrari e l’Alfa Romeo Sauber. Una “conversione” dovuta, nel caso del team americano e svizzero, ad un cambiamento del main sponsor (MoneyGram per la Haas e Strike per l’Alfa). In casa Ferrari invece, la scelta del nero sembra essere semplicemente legata a una scelta di riduzione del peso.