Di Ginevra Stanghellini e Sara Scarcelli
It’s lights out and away we go, ma solo per il secondo giorno di test in Bahrain.
L’inizio del secondo giorno di test
La temperatura della pista era molto simile a quella che solitamente c’è in gara, nonostante fosse soltanto mattina, e questo ha portato sin da subito molta azione in pista. Alonso è stato uno dei primi a scendere in pista, seguito da Sainz che in pista con un nuovo fondo, ha segnato subito il primo giro cronometrato di giornata in 1:38.225.
Primo giorno di test in Bahrein per Sergio Perez.
Svettano rastrelli e flow viz sulle monoposto, al fine di raccogliere quanti più dati possibili su queste nuove vetture. Diverse simulazioni di gara sia per Checo che per Lewis Hamilton, netta differenza tra le prestazioni delle due, vediamo infatti una RedBull solida mentre una Mercedes un pò sottotono.
Faticosa la guida di Hamilton e non rassicuranti le parole del team principal Toto Wolf: “Non siamo bilanciati, dobbiamo fare qualcosa anche se non possiamo cambiare molto in questa sessione”.
Sainz, dopo quasi due ore di test, era ancora in testa alla classifica con una Ferrari ben bilanciata e senza porpoising, problema che aveva colpito Charles Leclerc ieri pomeriggio. Particolare, il momentaneo crollo delle prestazioni dello spagnolo che era entrato nella modalità simulazione “gestione gomma”.
Interessante la simulazione di bandiera rossa a fine sessione.
La mattinata di test in Bahrein si conclude con la prova di partenza in griglia, che viene inizialmente abortita per problemi di comunicazione tra team e piloti.
Nuovo giro di formazione, Sainz che è partito bene, ma non una gran partenza per McLaren e Williams. In molti si sono piantati, tra questi Ocon ma è già stata bagarre alla prima curva, e non è ancora gara.
Resoconto della mattinata
In netto miglioramento la Ferrari che chiude al primo posto, Carlos Sainz è stato autore di un ottimo giro cronometrato in 1:32.486. Ha preceduto la sorpresa della mattina il rookie Logan Sargeant, subito dopo ancora una volta Fernando Alonso che continua a stupire su Aston Martin.
Tsunoda con 85, Perez con 76 e Hamilton 72 sono coloro che hanno effettuato più tornate nella mattinata. Non ci resta che aspettare il pomeriggio per vedere nuove sorprese.
Il pomeriggio della seconda giornata di test in Bahrain
La seconda parte della giornata su apre con Max Verstappen che scende subito in pista e riprende il giro veloce, superando il tempo mattutino di Sainz, con un 1:31:963. A solo mezz’ora dal termine, però, è Zhou Guanyu ad aggiudicarsi la pole position della seconda giornata dei test, con un tempo di 1:31:610.
Il pilota cinese, però, conclude in anticipo la giornata, anche se solo di un quarto d’ora, fermandosi sulla destra della pit lane.
La RedBull nel pomeriggio, si è preoccupata di analizzare le pance della nuova monoposto, dopo aver raccolto dei dati per il fondo con Checo Perez durante la mattina, confermando nello stesso momento un ottimo passo gara per l’olandese, che conclude i test pre-stagionali in seconda posizione.
Appena sceso dalla monoposto per la pausa pranzo, Carlos Sainz ha affermato ai microfoni Sky di non sapere ancora con certezza la posizione della Ferrari rispetto al gruppo, aggiungendo che c’è bisogno di migliorare il passo gara. Il compagno di squadra si è dato da fare proprio per questo, registrando un buon passo gara durante tutto il pomeriggio con un costante 1:37:500 su gomma bianca, con un miglior bilanciamento rispetto alla prima giornata.
Al terzo posto c’è il veterano Fernando Alonso, confermando il gran miglioramento dell’Aston Martin rispetto all’anno scorso. Nyck de Vries e Nico Hulkenberg subito dopo, con un buon passo gara.
Dopo il tempo mattutino di Carlos c’è il rookie Logan Sargeant, con lo stesso passo gara del monegasco, che lo segue dall’ottava posizione.
Le delusioni della seconda giornata
Un po’ meno bene per la McLaren e Oscar Piastri in nona posizione, ma il suo team mate, Lando Norris, ha riferito che l’obiettivo principale della scuderia inglese sarà quello di partire meglio e che è soddisfatto dell’andamento dei test.
Molto monotona, invece, l’Alpine di Pierre Gasly, fermo in decima posizione a più di un secondo e mezzo dalla prima posizione.
La giornata peggiore, però, è per la Mercedes, che conclude il secondo pomeriggio dei test a un’ora e 45 dalla fine per un problema idraulico alla monoposto di George Russell.
Altre prove di partenza e di bandiera rossa durante gli ultimi minuti della giornata.
Qui di seguito la classifica completa del giorno 2 di test in Bahrain
