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F1, chi saranno i prossimi rookie in pista?

Quanti bambini sognano di far parte di quei venti grandi piloti alla guida di una monoposto di F1? Ma quanto è difficile il percorso per arrivarci?

Pochi sedili liberi in F1, lento ricambio generazionale e poche sessioni di test disponibili dove farsi notare e dimostrare il proprio talento: per i giovani piloti la strada è molto tortuosa. Negli ultimi anni tutti gli appassionati hanno notato quanta fatica si fa per proseguire la carriera nella categoria maggiore.

Chiaro esempio è proprio Oscar Piastri, che finalmente ha trovato un posto in Mclaren per il prossimo anno. Ragazzo che sulla carta è uno dei migliori talenti degli ultimi tempi (come lui solo Charles Leclerc e George Russell), anche lui ha dovuto accontentarsi di un anno “di stallo” come reserve driver Alpine.

Nuovo anno, nuovo regolamento

Quest’anno la Federazione ha quindi deciso di modificare il regolamento in modo da rendere obbligatorio per ogni scuderia l’utilizzo di un rookie in almeno due sessioni di prove libere durante la stagione di F1. La FIA ha anche definito meglio il concetto di “rookie“: intendendo un pilota che non ha iniziato più di due Gran Premi nell’arco della sua carriera e che ha abbastanza punti sulla superlicenza.

Ma.. come siamo messi?

A quattro gare dalla fine, abbiamo ancora alcuni team che non hanno fatto scendere in pista nessun rookie. “Quattro gare” se consideriamo anche il Gran Premio di San Paolo (Brasile) dove sarà molto difficile vedere un giovane pilota in pista visto che dopo le FP1 avremo direttamente le qualifiche.

Aston Martin, Williams e Mercedes

In casa Mercedes abbiamo già visto Nyck De Vries al posto di Lewis Hamilton in Francia.

Dopo la pausa estiva, il pilota olandese ha guidato anche per l’Aston Martin durante il weekend di Monza al posto di Sebastian Vettel.

Un fine settimana inaspettato e difficile da dimenticare per lui, visto che ha avuto anche la possibilità di partecipare al Gran Premio d’Italia al posto di Alex Albon. De Vries aveva già guidato la Williams in FP1 al Gran Premio di Spagna. Il giovane pilota ha dimostrato quanto vale, riuscendo addirittura ad arrivare in top ten.

Nick De Vries, Italian GP - rookie F1 2022
Nyck De Vries – Italian GP 2022

Il team inglese adesso vuole dare un’opportunità anche Logan Sargeant, che prenderà il posto di Nicholas Latifi ad Austin, questo fine settimana.

In Aston Martin, invece, c’è un nuovo giovane talento da tenere d’occhio: Felipe Drugovich, primo membro ufficiale dell’Aston Martin Driver Development Programme. Il vincitore del campionato di Formula 2 guiderà la monoposto di Lance Stroll ad Abu Dhabi.

I motorizzati Red Bull puntano su Liam Lawson?

In Red Bull, l’umore è altissimo dopo la vittoria del campionato piloti da parte di Max Verstappen. Questo è sicuramente il momento migliore per dare spazio ai più giovani.

Jüri Vips è salito sulla monoposto di Sergio Perez in Spagna, prima di essere licenziato dal team. Ora, Lawson potrebbe essere un ottimo candidato per sostituire Max Verstappen in una delle prossime sessioni.

Liam Lawson ha già guidato anche la monoposto di Pierre Gasly (Alpha Tauri) in Belgio: un weekend abbastanza complicato per lui, che doveva competere anche in Formula 2. Il pilota neozelandese non ha deluso, riuscendo ad arrivare sul gradino più alto del podio in sprint race e terzo in feature race.

Drama Alpine – Mclaren

In casa Alpine tutti si aspettavano di vedere Oscar Piastri prendere parte ad entrambe le sessioni, ma le cose potrebbero essersi complicate un po’ dopo l’annuncio del suo contratto con la Mclaren il prossimo anno.

Al team inglese sicuramente sarebbe piaciuto avere a disposizione già da ora il talento australiano. Mclaren, però, non è a corto di piloti: hanno confermato che vedremo alla guida delle loro monoposto Alex Palou ad Austin e Patricio O’Ward ad Abu Dhabi.

Pochi dubbi in casa Ferrari, Haas e Alfa Romeo

Ancora nessun rookie ha guidato per la Ferrari, ma il team ha dichiarato che sarà proprio Robert Shwartzmann, test driver della scuderia di Maranello, ad avere questa magnifica possibilità durante il Gran Premio ad Austin e ad Abu Dhabi.

Identico discorso vale per la Haas: il team americano ha annunciato che sarà Pietro Fittipaldi a guidare per loro sia ad Austin che ad Abu Dhabi.

In casa Alfa Romeo, invece, sarà il francese Theo Pourchaire a scendere in pista al posto di Valteri Bottas questo weekend. Mentre la prima sessione di prove libere in Bahrain di Guanyu Zhou sarà conteggiata come una delle due sessioni riservate ai rookie.

Le prime sessioni di prove libere di Austin ed Abu Dhabi saranno sicuramente strane da vedere, ma finalmente anche questi giovani piloti hanno la possibilità di dimostrare quello che valgono. Chi, oltre a loro, se lo sarebbe meritato quest’anno?

Sara Ruffoni

Studentessa laureanda in Lingue e Intermediazione Turistica e d'Impresa presso l'Università di Trento e grande appassionata di sport e motorsport.

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