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Dopo lo spaventoso incidente del Round 13 dell’E-prix di Roma con vari piloti coinvolti, la domenica ci offre una nuova entusiasmante gara, terminata con il trionfo di Jake Dennis. A completare il podio troviamo Norman Nato e Sam Bird, che non hanno potuto fare nulla per fermare l’avversario in fuga.
Riviviamo assieme i momenti migliori di questo Round 14 di Formula E.
La partenza: subito Dennis vs. Cassidy, clamoroso errore di Evans
Prima dello spegnimento dei semafori, la griglia vede partire dalla pole position Jake Dennis affiancato da Oliver Cassidy. Dalla seconda fila, invece, scattano Norman Nato e Mitch Evans. Fortunatamente, dopo lo spaventoso incidente, ritroviamo in pista Sam Bird e Edo Mortara, i più coinvolti fisicamente e psicologicamente. Già in partenza ci troviamo un duello molto interessante, con i primi due della classifica generale a sfidarsi dalla prima curva.
Al via della gara, come da nostre aspettative, Dennis parte molto bene e conserva la sua prima posizione. Dietro di lui, Cassidy scalpita, ma per aggredire subito il suo diretto avversario cede la sua posizione a Norman Nato. Dietro di lui, Evans si dimostra molto impaziente e commette un clamoroso errore. Dopo il dosso di curva 6, il pilota americano sbaglia la frenata, la sua monoposto si scompone, decolla e atterra sul rollbar di Cassidy. Entra in pista la safety car e i due piloti si riuniscono al gruppo, convinti di poter tornare a gareggiare, entrambi dalle retrovie. La Envision ha qualche danno ma nulla di serio, mentre Evans definisce l’auto inguidabile per i troppi danni ed è costretto al ritiro. Il pilota neozelandese è decisamente più fortunato, ma è chiamato a una rimonta disperata per entrare in top10 e guadagnare qualche punticino.
Siamo al sesto giro quando Dennis cerca di aprire un gap sul gruppo ma subisce gli attacchi di Nato. In un tentativo di sorpasso, il pilota Nissan sbaglia e danneggia la sua ala anteriore che rimane penzolante. Nel frattempo a metà classifica, Cassidy ha recuperato ben 4 posizioni e vede da lontano la top10. Bird alza la voce e supera Nato per poi pressare il leader Dennis, che si difende magnificamente.
Metà gara: Dennis cerca la fuga, Nato resiste con l’ala anteriore rotta
Siamo a metà gara quando Di Grassi finisce a muro (spinto da Da Costa) e le Maserati spingono per salire di nuovo sul podio con almeno una monoposto. L’attivazione dell’Attack Mode penalizza Cassidy che perde 4 posizioni e finisce 15 esimo. Durante questa stagione, l’extra power si sta rivelando un vero handicap per i piloti.
In una situazione normale, ci si aspetterebbe un crollo di prestazioni di Nato con un’ala anteriore così danneggiata. E invece incredibilmente riesce a rimanere nel terzetto di testa, molto attaccato a un Sam Bird molto in forma. Con l’attivazione dell’Attack Mode proprio quest’ultimo perde la posizione in favore di Nato che si ritrova secondo, ma con poca energia.
Fasi finali della gara e il podio
Mancano pochi giri alla fine della gara e Dennis è ormai leader indiscusso. Ci aspetteremmo un pressing forsennato da Bird con più energia di Nato, ma il sorpasso non arriva mai. Mortara vorrebbe tanto unirsi a questo duello, ma è costretto a guardarli da poco più indietro.
Sotto la bandiera a scacchi, Dennis vince una gara perfetta, ritornando alla vittoria che gli mancava dal Round 1 del Messico. Dietro di lui, standing ovation per Norman Nato che arriva secondo con un’ala anteriore rotta, seguito da un ottimo Sam Bird.
Questo successo di Dennis è molto pesante e gli consente di guidare la classifica generale con 24 punti di vantaggio su Cassidy che rimane secondo, che precede di 20 punti Evans. Per il pilota inglese del team Andretti, il titolo è sempre più vicino.
Appuntamento allora a Londra per le ultime due gare in programma il 29 e il 30 luglio, quando finalmente scopriremo il nuovo campione di Formula E!
