Home » Formula 3 » Formula 3: che cosa è successo a SPA-Francorchamps

Formula 3: che cosa è successo a SPA-Francorchamps

Durante il weekend, si è svolto a SPA-Francorchamps il penultimo round della stagione 2023 di Formula 3. I piloti si possono ora riposare nella pausa estiva che durerà fino a settembre, quando si svolgerà il round conclusivo nel circuito di Monza.

All’approdo in terra belga il campionato sembrava essere deciso a favore di Gabriel Bortoleto che poteva matematicamente già vincere il titolo. Ma SPA riserva sempre delle sorprese per questa categoria e, come successo nel 2021 con Hauger e Doohan, tutto si decide a settembre!

Qualifiche

La pole del venerdì è andata a Pepe Martì seguito dagli italiani Leonardo Fornaroli e Gabriele Minì. Come è tipico nelle qualifiche di Formula 3, non si può mai sapere chi otterrà la pole e così è stato anche in questa occasione.

Nella prima parte delle qualifiche sembrava avere la meglio Bortoleto assieme alle ART di Saucy e Frederick.

Le condizioni della pista sono però cambiate radicalmente durante la sessione e sempre più piloti sono riusciti a migliorarsi portando alla tipica incertezza su chi potrebbe avere la meglio.

La più grande delusione di questa qualifica è sicuramente Bortoleto. Il pilota brasiliano ha ottenuto la 15esima casella, un grande svantaggio per tutto il resto del weekend. 

Sprint Race

Grazie all’inversione dei primi 12 piloti della classifica delle qualifiche, il poleman per la prima gara del weekend è Hugh Barter affiancato da Paul Aron.

Al primo giro, sono però Caio Collet e Taylor Barnard a contendersi la prima posizione. Il pilota brasiliano ottiene la testa della corsa e riuscirà a mantenerla per tutto il resto della gara, seguito sempre dal pilota inglese.

La gara è stata caratterizzata da molte safety car che hanno ridotto notevolmente l’azione in pista. La prima safety car è uscita dopo un solo giro a causa di un contatto tra Sebastian Montoya e Rafael Villagomez.

Montoya e Villagomez fuori pista
Montoya e Villagomez fuori pista – from @Formula3 on Twitter

La seconda safety car ha fatto capolino in pista invece in un momento molto complicato per uno dei diretti avversari di Bortoleto, Pepe Martì

Il pilota spagnolo ha prima avuto un contatto con Gabriele Minì nel tentativo di attaccarlo all’esterno. Successivamente al rientro in pista, si è scontrato violentemente con Ido Cohen. Questo secondo incidente è stato causato da una grande distrazione di Martì, fortunatamente entrambi i piloti sono rimasti illesi.

Martì e Cohen dopo l'incidente
Martì e Cohen dopo l’incidente – from @Formula3 on Twitter

Alla seconda ripartenza Zak O’Sullivan ne approfitta per risalire ulteriormente la griglia. Il pilota inglese partito dalla settima posizione è riuscito a rimontare fino ai piedi del podio in quarta posizione.

Un contatto tra Bortoleto e Beganovic ha deciso definitivamente le sorti della gara. Il pilota brasiliano è stato costretto a fermarsi a bordo pista a causa di danni alla sospensione posteriore sinistra. È il suo primo ritiro nella categoria.

Bortoleto si ritira
Bortoleto si ritira – from @Formula3 on Twitter

La terza e ultima safety car ha quindi congelato il podio: terza vittoria per Collet, primo podio per Barnard e quarto podio per Aron.

Peccato per O’Sullivan, le cui possibilità di provare ad ottenere la terza posizione sono andate perse a causa della safety car. Il pilota inglese ha poi perso tale posizione: una penalità di 5 secondi l’ha fatto cadere in quindicesima posizione.

Feature Race

La Feature Race non è iniziata con la consueta partenza dalla griglia, ma si è optato per una rolling start a causa delle condizioni dell’asfalto.

La decisione è stata presa dopo un incidente che ha coinvolto Gabriele Minì nel percorso verso la griglia. Il pilota italiano, che doveva partire dalla terza casella, non ha potuto partecipare alla gara.

La griglia si è divisa in due parti: chi ha optato per le gomme da bagnato e chi ha optato per le slick. Alla partenza sono stati sicuramente avvantaggiati i piloti che avevano scelto le gomme wet tra cui Paul Aron. Partito dall’undicesima casella, prima della fine del primo giro aveva già conquistato la testa della corsa.

Al quarto giro, le sorti della gara sono cambiate: Oliver Goethe si è scontrato violentemente contro le barriere ad Eau Rouge. Nonostante la macchina particolarmente distrutta, il pilota è rimasto illeso e tale incidente ha comportato l’uscita della prima e unica safety car della gara.

Moltissimi piloti hanno approfittato del congelamento della gara per andare in pit lane e montare le gomme slick visto il miglioramento della pista. Tra questi piloti anche Aron che ha così dovuto rinunciare alla prima posizione e al grande vantaggio acquistato in soli 4 giri.

Ad ottenere la testa della corsa è Taylor Barnard, seguito da Christian Mansell. Tra i due piloti si è accesa una grande lotta negli ultimi giri: tutti i tentativi di sorpasso di Mansell sono però falliti.

Barnard vince la sua prima gara nella categoria, seguito da Mansell e Bedrin che ottengono entrambi il proprio secondo podio nella categoria.

Il podio della Feature Race
Il podio della Feature Race – from @Formula3 on Twitter

Un altro risultato importantissimo è il settimo posto di Sophia Flörsch che diventa così la prima donna ad aver conquistato dei punti in Formula 3!

Multiformula

Multiformula è un blog nato nel 2020 per condividere la nostra passione per il motorsport, dare spazio a quelle categorie come le Feeder Series di cui si parla ancora poco e soprattutto abbattere i pregiudizi che si incontrano in queste categorie.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Torna in alto