Dopo un weekend a Montecarlo pressoché perfetto terminato con la vittoria della Feature Race della F3, Gabriele Minì si è portato in testa alla classifica piloti, alimentando ancor di più i suoi sogni di titolo per questa stagione.
Con il campionato giunto quasi a metà, occasioni come questa possono sicuramente fare la differenza a fine stagione.
Il weekend da sogno di Minì
Nel corso delle prove libere Minì dimostra subito il feeling ottimo con la pista del Principato (in cui aveva già ottenuto pole e vittoria la passata stagione), e con un giro perfetto fa segnare il miglior tempo nel corso delle qualifiche del venerdì e si assicura la prima casella in griglia in vista della Feature Race della domenica.
A Montecarlo è risaputo che partire davanti è fondamentale, viste le insidie del circuito e quanto è difficile anche solo tentare un sorpasso, quindi Minì era chiaramente il favorito alla vittoria, ma forse nessuno avrebbe immaginato la freddezza e la gestione dimostrate dal palermitano.
Allo spegnimento dei semafori ha un ottimo spunto, e riesce a girare per primo alla Saint Devote, e da quel momento fino alla bandiera a scacchi tiene alle sue spalle un agguerrito Christian Mansell senza commettere errori indotti dalla pressione del pilota inglese, gestendo perfettamente le ripartenze dopo le varie Safety Car e tagliando il traguardo per primo.
La leadership in campionato minì Montecarlo
I 27 punti guadagnati da Minì nel weekend di Montecarlo lo hanno portato in testa alla classifica di F3, scavalcando il suo connazionale Leonardo Fornaroli e Luke Browning (terzo nella Feature Race). Il palermitano di Prema ora è a quota 72 punti, tallonato dall’inglese di Hitech GP con 68 punti e dall’italiano di Trident con 64 punti.
Minì, alla sua seconda stagione in categoria, non ha mai nascosto di voler puntare al titolo quest’anno, e, con la stagione che volge verso la metà, ogni punto guadagnato diventa prezioso. Gabriele ha comunque dimostrato di avere la stoffa del campione, e chissà se a fine anno riuscirà a portare il tricolore in vetta al campionato.
Gli avversari non mancano e sicuramente non vedranno l’ora di rifarsi tra un mese a Barcellona; non resta quindi che aspettare e vedere come si svilupperà questo campionato sempre più combattuto.