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Magnussen passa al WEC: nuovo futuro dopo la F1

Di Riccardo Formenti Magnussen WEC

Il recente annuncio dell’entrata di Kevin Magnussen nel WEC con BMW, ha sottolineato l’importanza del campionato endurance per i piloti di F1 dopo l’addio alla massima serie di auto a ruote scoperte. Ma perché Kevin ha scelto proprio questo campionato per il futuro della propria carriera?

Magnussen in WEC con BMW

Kevin Magnussen, pilota di F1 dal 2014, rientra nel WEC, all’età di 32 anni, dopo che aveva gareggiato nell’IMSA nel 2021, con la Cadillac del team Ganassi, e alla 24h di Le Mans con una Oreca LmP2, oltre che alla 6h di Monza del 2023. Dopo essersi visto soffiare il posto per l’anno prossimo in Haas da Esteban Ocon e dal rookie Ollie Bearman, ha deciso di iniziare una nuova avventura che si prospetta emozionante dopo 10 anni in F1, come ha anche sottolineato lui stesso in molte interviste. Kevin nel 2025 guiderà la Hypercar BMW, la LMDh M Hybrid V8, gareggiando quindi nella categoria regina del campionato. Il pilota danese, voluto fortemente dalla casa tedesca, rappresenta inoltre una risorsa importante per lo sviluppo, grazie alla sua esperienza in F1, della scuderia nella classe Hypercar, in cui è entrata solo nella stagione appena passata. K-MAG riuscirà a stupirci nel WEC?

Una strada intrapresa da molti

Non solo Magnussen dopo la F1 ha deciso di scommettere su questo campionato, ma moltissimi altri piloti prima di lui hanno voluto intraprendere questa strada. Professionisti che hanno avuto successo in F1: Fernando Alonso nel 2018 e nel 2019 che trionfò due volte alla 24h di Le Mans, Jenson Button nel 2018-19 e quest’anno, Robert Kubica dal 2021 ad oggi riuscendo a conquistare numerose vittorie e podi. Molti piloti però che hanno avuto una carriera discreta in F1 hanno invece ottenuto buonissimi risultati nel WEC, come Antonio Giovinazzi, Sebastian Buemi, Kamui Kobayashi, Brendon Hartley e Nyck de Vries. Questo dimostra come molte volte i piloti si adattano ad altre auto rispetto al F1 riuscendo ad avere successo in un campionato di altissimo livello.

Un campionato avvincente

Spesso i campionati di auto a ruote coperte vengono sminuiti comparati alla F1. Molte volte si crede che le auto di F1 abbiano una tecnologia maggiore e siano auto più difficili da guidare. Opinione quasi del tutto infondata, soprattutto parlando di tipi di auto diverse. Le auto del WEC, nella categoria Hypercar hanno un aerodinamica sviluppatissima, al pari di una F1, nonostante siano molto più pesanti e grandi. Basta solo pensare alla Hypercar Peugeot che non presenta un alettone posteriore, nonostante sia comunque estremamente performante. Inoltre, le velocità comparate alla F1 sono quasi le stesse. Certo, l’accelerazione non è la stessa ma questo non sminuisce comunque la categoria. Oltretutto il livello di preparazione tecnologica ma soprattutto mentale è altissimo, con i piloti che si devono allenare a sopportare numerose ore in auto. Vi invitiamo quindi a seguire questo campionato nel 2025, non perdendo gli aggiornamenti sul nostro sito!

Riccardo Formenti

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