Lo scorso 18 luglio, durante il week-end del Gran Premio di Gran Bretagna, è stato presentato il prototipo della vettura che sarà utilizzata nel 2022. Il modello iniziale non risultava però provvisto di DRS, strumento protagonista delle ultime stagioni di campionato. In realtà, il DRS sarà utilizzato anche nell’imminente stagione… Ma nelle prossime? F1 DRS 2022
Il disegno originario prevedeva che la vettura 2022 non utilizzasse il DRS, in quanto la nuova generazione di monoposto utilizzerà a proprio favore l’aerodinamica. Infatti, l’obiettivo delle novità che saranno al centro dell’attenzione dal 2022, è quello di diminuire le differenze prestazionali tra i team e aumentare la competizione. Per raggiungere questo risultato, le squadre sfrutteranno l’effetto suolo, rendendo il DRS pressoché inutile. F1 DRS 2022
Le numerose modifiche alle vetture non sono possibili da effettuare da una stagione all’altra e per questo i team si sono espressi favorevoli al mantenimento del DRS per la stagione 2022.
Brown ha paragonato il 2022 del DRS al 2021 delle Sprint Race: un anno di prova, per comprendere se sia necessario mantenere il DRS nelle prossime stagioni. Nel caso non fosse così, si aprirà una nuova era basata totalmente sull’effetto suolo.
C’è poi da aggiungere il fattore incognita: nessuno è davvero consapevole delle capacità delle nuove monoposto, perciò risulta impossibile prevedere se le squadre saranno davvero in parità nel 2022. Se fossero presenti ancora grandi differenze tra le diverse vetture, si creerebbe un’ulteriore difficoltà. Anche Toto Wolff si trova in accordo con Brown e con lui, il resto dei team principals sulla griglia.
È quindi certo che nel 2022 il DRS sarà presente sulle vetture, ma cosa succederà in futuro? Sarà ancora necessario utilizzare questo dispositivo o la F1 progredirà verso una nuova soluzione?