Si torna al circuito di Montmeló, in Spagna, e questa volta si fa sul serio. 3 mesi fa per la prima volta i piloti si sono imbattuti nelle nuove monoposto alla prima sessione di test prestagionali in questa pista (purtroppo per noi a porte chiuse). Ora, con aggiornamenti portati sia per il gp di SPagna che nel corso di quelli precedenti, le aspettative sono differenti.
Ferrari e Red Bull: sfida ai vertici
Ferrari è una delle scuderie che porta più modifiche. Ecco perchè Charles Leclerc in conferenza stampa parla così: “Abbiamo girato qui per i test tempo fa. Ora siamo qui con un upgrade, con aggiornamenti e vedremo come andrà”.
E anche Red Bull resta a vedere. Nonostante gli aggiornamenti portati in precedenza, c’è ancora del lavoro da fare… parola di Max Verstappen!
“Non grandi aggiornamenti qui, ma dobbiamo far dimagrire ancora un po’ la nostra macchina.” Un problema, quello del peso, che sta colpendo diversi team. E sulla lotta con la rossa aggiunge: “La Ferrari sarà lì e sarà interessante vedere dove saranno con gli aggiornamenti”.
Importanti aggiornamenti in casa Aston Martin
Il lavoro dei nuovi innesti in casa Aston Martin incomincia a farsi vedere. La scuderia di Silverstone, infatti, porta evidenti aggiornamenti alla vettura in questo gp di Spagna.
Così parla Sebastian Vettel: “Aggiornamenti? Non ho tante aspettative in realtà. C’è stata però una grande spinta in fabbrica per portare pezzi per entrambe le vetture. E per questo siamo curiosi, crediamo nella strada intrapresa. Sarà importante avere feeling e una prima risposta dalla vettura”.
Anche Lance Stroll commenta il gran lavoro fatto in fabbrica: “Ci sarà un grande aggiornamento, il team ha lavorato tanto per portare qui questo pacchetto. In generale è un pacchetto con una filosofia diversa e pensiamo sia la direzione giusta”.
Differenze rispetto ai test: vetture aggiornate… e nuovo pilota
In 3 mesi le scuderie hanno portato migliorie: questo circuito è l’occasione perfetta per verificare il lavoro svolto. Lewis Hamilton è portavoce di questa filosofia: “La macchina era diversa dai test e sarà utile per una comparazione. Anche allora c’era il saltellamento e sarà interessante vedere i miglioramenti”.
Guanyu Zhou, invece, commenta così: “Nei test abbiamo sacrificato molto passo per il saltellamento, ora torniamo a Barcellona conoscendo la pista e con la consapevolezza di aver lottato un po’ ovunque. Il team ha fatto un gran lavoro e non temo problemi di affidabilità, risolti velocemente. Tutto funziona ora molto meglio rispetto all’inizio della stagione”.
Come sappiamo, rispetto ai test di Barcellona, modifiche sono state apportate anche ad una line-up piloti. Kevin Magnussen, nonostante l’annuncio, non aveva partecipato a quella sessione di test. “Io non ero qui durante i test, ma spero saremo al livello delle altre gare per battagliare nel centro del gruppo. Vogliamo essere davanti”.
In un circuito tutto esaurito, per il primo anno così pieno, ogni pilota vuole fare bene. Gli aggiornamenti punteranno in quella direzione? I piloti si augurano di sì.
Appuntamento con le prove libere e gli altri appuntamenti del weekend del Gp di Spagna per saperlo.