Nell’afosa serata di Singapore è Charles Leclerc a siglare la pole position numero diciotto in carriera. Il suggestivo circuito cittadino di Singapore, celebre per le sue gare notturne, è finalmente tornato ad ospitare la Formula 1 dopo tre anni di assenza dal calendario a causa della pandemia. Fisicamente estenuate, il circuito asiatico è uno dei più apprezzati sia da piloti che tifosi grazie alle sue caratteristiche tecniche e dure, banco di prova per i piloti più abili del mondo. Una qualifica al limite, contesa tra millesimi di secondo e dal finale amaro per Max Verstappen. Chi, invece, sembra abbia ritrovato la sua strada è Checo Pérez che domani partirà al fianco del monegasco. Terzo, infine, è Lewis Hamilton con un ritardo di cinquantaquattro millesimi dal monegasco.
Il mago della qualifica
Se c’è una certezza, nella vita, è che il sabato Charles Leclerc conquisterà la pole position. La domenica, certo, è un’altra storia, ma ai coraggiosi tifosi non interessa e, temerari, continueranno imperterriti a sperare nella vittoria. Anche in condizioni ostili alla sua monoposto, infatti, il monegasco è in grado di creare delle magie lungo le strade dei circuiti, rendendolo, ad oggi, uno dei migliori qualificatori in griglia. La sua pole position numero diciotto ha un sapore di sorpresa, inaspettata a causa dell’errore commesso durante l’ultimo giro. Il destino, però, ha giocato la sua parte con il rientro ai box, a poche curve da un giro al limite, di Max Verstappen. L’insufficienza di carburante a bordo della RB18, infatti, ha costretto il campione del mondo in carica ad abortire il suo giro, relegandolo in ottava posizione. Con l’uscita di scena, da queste qualifiche, di Verstappen, Charles Leclerc diventa il primo pilota Ferrari, dopo Michael Schumacher nel 2000, a ottenere il maggior numero di pole in una stagione.
Qualifica dolceamara in casa Red Bull
Nel giorno del suo venticinquesimo compleanno Max Verstappen aveva l’obiettivo di regalarsi la quinta pole position stagionale. L’insufficienza di carburante, però, ha sconvolto i piani dell’olandese, costringendolo a rientrare ai box per risparmiare benzina. Un colpo di scena inaspettato considerando che, sino a quel momento, Verstappen si trovava su tempi che gli avrebbero facilmente riservato la pole position. Domani l’olandese scatterà dall’ottava casella e sarà chiamato all’ennesima rimonta stagionale. La vera domanda è: quanto tempo impiegherà per raggiungere la testa del gruppo?
Dall’altro lato dei box Sergio Pérez sembra abbia ritrovato il feeling con la sua monoposto, portandola in seconda posizione. Un weekend tutto in salita, quello per Red Bull, recentemente accusata di aver sforato, durante la passata stagione, il budget cup di ben cinque milioni di dollari. A rincarare la dose ci pensano i team principal di Ferrari, Mattia Binotto, e Mercedes, Toto Wolff, accusando la scuderia di Milton Keynes di non aver rispettato la soglia prevista nemmeno quest’anno. Un giallo degno delle pagine più scure della Formula 1 sul quale la FIA dovrà fare luce nelle prossime settimane.
Sognando la pole position
La vera sorpresa del sabato di Singapore è Lewis Hamilton, qualificatosi in terza posizione. Competitivo sia dalle prime libere del venerdì, l’alfiere della Mercedes si è trovato in piena lotta per la pole position, un risultato che sarebbe stato notevole rispetto alle prestazioni della sua monoposto. Deludente, invece, il risultato di George Russell in netta difficoltà rispetto al compagno sin dall’inizio delle qualifiche. Un giro al limite di Fernando Alonso durante il Q2, infatti, gli sbarra la strada verso il Q3. Un record personale di presenze in Q3 che si interrompe, per George Russell, per la seconda volta dopo il Gran Premio di Miami.
Domani alle 14 prenderà il via il diciassettesimo Gran Premio stagionale, seguici su Multiformula per non perderti tutti gli aggiornamenti!