Questo weekend l’NTT IndyCar Series sbarca in Alabama, nel circuito Barber Motorsports Park. Si tratta del quarto appuntamento del campionato, che si svolgerà nei pressi di Birmingham. In un circuito, come quello di Barber, dove nulla è scontato, Pato O’Ward risulta l’ultimo vincitore. Quest’anno è ancora tutto da vedere.
Caratteristiche tecniche
Il circuito di Barber ospita il Gran Premio di Alabama dal 2010. Il circuito è permanente e si compone di 17 curve in una lunghezza complessiva di 2.366 miglia (3.8 km). Esso presenta dislivelli che arrivano fino a 80 ft (ossia, 24 metri). Questi presentano una sfida sia per piloti che ingegneri, che devono trovare la strategia giusta per conquistarsi la vittoria in un circuito molto tecnico. A causa della sua larghezza di 45 ft (14 metri), bisogna avere anche tante capacità nel predisporre le varie opportunità di sorpasso. Una piccola curiosità di questo circuito è che, oltre ad essere utilizzato per gareggiare, vengono svolti sia test pre-stagionali che test post stagionali.
Uno sguardo al passato
Guardando ai vincitori del passato in una gara in campionato da tredici anni, il primo a ottenere una vittoria è stato Helio Castroneves. Il pilota con più vittorie a Barber è Josef Newgarden, che ne ha ottenute tre (2015, 2017, 2018). Invece a pari merito abbiamo Will Power (2011, 2012) e Ryan Hunter-Reay (2013, 2014) con due vittorie ciascuno. Oltre a ciò, Pato O’Ward risulta l’ultimo ad essere salito sul gradino più alto del podio.
Cosa successe l’anno scorso a Barber?
In condizioni di forte stabilità meteorologica, con tempo soleggiato e asciutto dopo una mattinata di temporali, Pato O’Ward, partito in seconda posizione, riesce a prendersi la vittoria grazie a lotte strategiche tra piloti che hanno scelto tre soste ai pit e piloti che ne hanno scelto due. Ma tutto ciò viene distrutto quando, nella curva 9 del 32esimo giro, Callum Ilott finisce nella ghiaia. Quasi tutti i piloti avevano fatto pit stop poco prima o poco dopo dell’incidente dell’attuale numero 77, con Veekay, O’Ward, McLaughlin, Palou e Rossi nella top 5 del giro 35. Il momento decisivo avviene ai pit, con Veekay che riesce ad uscire in prima posizione. Al giro successivo O’Ward, che nel frattempo era nel giro lanciato, riesce a superare all’esterno in curva 5 Veekay. Dopo questa lotta, la n. 5 rimane in prima posizione fino alla bandiera a scacchi.
Infine, cosa ci si aspetta da questo weekend a Barber? Non si può sapere già da ora, ma sicuramente sarà una pista che ci lascerà tante sorprese e con il fiato alla gola fino alla fine della gara. In una pista tecnica come questa, sicuramente i piloti dovranno essere precisi e dei calcolatori, ma “who knows”, come direbbero gli americani, chi lo sa, tutto può succedere.
Programma del Weekend
Venerdì 28 aprile | Prove Libere 1 – 21:40
Sabato 29 aprile | Prove Libere 2 – 18:00 | Qualifiche – 21:00
Domenica 30 aprile | Warmup – 18:00 | Gara – 21:00