Per la prima volta dal 2019, la Formula E torna a Shanghai, in un double header ricco di azione e sorprese che ha visto Evans e Da Costa avere la meglio.
Gara 1: Vergne parte in testa, ma vince Evans
Le Qualifiche 1 hanno visto Jean Eric Vergne conquistare la pole position, a soli 38 millesimi da Oliver Rowland che a sua volta aveva sconfitto Mitch Evans per un solo millesimo. Alle loro spalle Pascal Wehrlein e Jake Hughes. A sorpresa, Nick Cassidy si piazza decimo.
Alla partenza, Vergne rimane in prima posizione mentre alle sue spalle Wehrlein, Da Costa ed Evans salgono, ai danni di Rowland. Anche Frijns arriva in top5.
Fin da subito i piloti in testa cominciano a lottare per la prima posizione, anche se la priorità rimane conservare energia.
La gara continua ad essere serrata, con i piloti che formano un gruppo compatto e cambiando continuamente posizione, specialmente nella top10. A sorpresa, anche la Mahindra di Nyck De Vries riesce a guadagnare la prima posizione, anche se solo per un giro.
Nel frattempo, inizia la lotta di Nick Cassidy che, posizione dopo posizione, sale dalla decima alla quinta posizione.
A cinque giri dalla fine, la lotta per la vittoria si fa agguerrita tra la Porsche di Wehrlein e la Jaguar di Evans, mentre alle loro spalle anche Dennis e Cassidy si danno battaglia per non rimanere fuori dal podio.
Mitch Evans riesce a conquistare la prima posizione all’ultimo giro, con Wehrlein che riesce a tenere testa ad un Nick Cassidy agguerrito e con più energia.
Gara 2: Hughes parte primo ma Da Costa ha la meglio
Anche le qualifiche della seconda gara del weekend di Shanghai sono serratissime. Jake Hughes riesce ad avere la meglio su Stoffel Vandoorne, per un solo millesimo. Dietro di loro Antonio Félix Da Costa e, a sorpresa, Nyck De Vries. Chiude la top5 Nick Cassidy.
Allo spegnimento dei semafori, Vandoorne si impone su Hughes. Dopo qualche giro passa in testa Norman Nato, partito in settima posizione, ma Da Costa continua a fare capolino.
Al giro 12 Pascal Wehrlein si lamenta di una foratura agli pneumatici in seguito ad un contatto con Sam Bird. Il tedesco entra nei pit ma scivola in fondo al gruppo.
Qualche giro dopo Sam Bird è di nuovo protagonista di uno scontro con De Vries. L’inglese riporta danni all’ala anteriore ed è costretto al ritiro.
La gara continua ad essere serratissima. Al giro 19 un sorpasso spettacolare porta Da Costa in testa all’E-Prix di Shanghai.
Il portoghese si aggiudica la vittoria. A seguirlo sul podio Jake Hughes e Norman Nato. Per Hughes è il primo podio in Formula E.
