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F1: Max cerca il poker a Las Vegas

di Luca Benedettucci F1 Las Vegas Verstappen

Lo scorso anno la F1 ha lasciato il Nevada sulle note di “Viva Las Vegas” cantata in macchina da Max Verstappen dopo la vittoria del gran premio. Ora Max, dopo la straordinaria vittoria ad Interlagos, ha il primo match point della stagione nelle sue mani, con un distacco dalla seconda posizione di 62 punti, quando mancano 3 gare al termine.

Cosa serve a Max per vincere il titolo? F1 Las Vegas Verstappen

Come detto in precedenza, per l’olandese si tratta della prima occasione stagionale per vincere il quarto titolo, eguagliando così Sebastian Vettel ed Alain Prost. Ma cosa serve a Max? Per il nativo di Hasselt, basterà arrivare davanti a Lando Norris per laurearsi campione, ma ci sono altri scenari; ovviamente sarà campione in caso di vittoria della gara o se entrambi finiranno fuori dalla zona punti. Ma se, invece, Lando finisse davanti domenica? In caso di vittoria del numero 4, la corsa iridata andrà avanti, in caso di seconda o terza posizione del pilota della McLaren, Verstappen dovrà finire massimo una posizione dietro e conquistare il giro veloce. Se però Norris dovesse finire fuori dal podio, a Max basterà finire una posizione dietro al britannico, senza neanche la necessità del giro veloce.

Il discorso è diverso, invece per il mondiale costruttori, in cui troviamo 3 squadre in 49 punti, con 3 gare e una sprint ancora da disputare. F1 Las Vegas Verstappen

FP1 e FP2: cosa ci dicono i primi risultati del weekend?

Le prime due prove libere del gran premio di Las Vegas hanno visto, a sorpresa, emergere la Mercedes, che nel freddo americano vola, con Hamilton in testa in entrambe le prove, seguito entrambe le volte da Russell e Norris, che si invertiranno in FP2. Quarta posizione per la Ferrari con, in FP1, Leclerc e, in FP2, Sainz. Monegasco che concluderà la FP2 in quinta posizione e il madrileno, sesto nella prima prova libera. Ferrari che, però, sembrerebbe la migliore nella simulazione del passo gara, anche se “rovinata” dal degrado. Prove libere chiaro-scure, invece, per la Red Bull, macchiate da tanti errori, ma con un passo gara promettente. Per quanto riguarda la McLaren, non è soddisfatto Norris del passo gara, definendo la sua MCL38 “scioccante”, in senso negativo, con tanto carico di benzina. F1 Las Vegas Verstappen

Luca Benedettucci

Romano, classe 2002, studio storia, canto, scrivo e seguo un po' tutti gli sport.

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