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Ben Sulayem contro Liberty Media: “Meno gare più team”

Ben Sulayem di Aurora Loffredo

Con un campionato sempre più in estensione, tra nuovi circuiti e Sprint Races, i dibattiti non sono stati pochi. C’è chi ritiene che le gare siano troppe e chi, invece, preferirebbe avere un calendario più lungo per poter godere di più dell’emozione e dell’adrenalina che la Formula 1 riesce a donare. Tuttavia, tra le voci discordanti, vi è qualcuno che ricopre un ruolo importante in questo sport e che più di una volta si è lasciato andare a considerazioni, a volte anche discutibili e discusse: Mohammed Ben Sulayem.

L’oggetto della discussione, in questi giorni, è stato il numero di gare, ritenuto dal presidente della FIA cospicuo. La questione è stata sollevata dall’introduzione della rotazione dei Gran Premi europei, a partire da quello del Belgio – che probabilmente non sarà disputato nel 2028 e nel 2030 – per concedere anche ad altri circuiti di ospitare delle gare. Questa scelta è stata reputata come uno schiaffo alla tradizione automobilistica, che vede proprio nel circuito di Spa-Francorchamps una vera e propria pietra miliare.

In un’intervista concessa a Le Figaro, Ben Sulayem ha dichiarato che l’introduzione della rotazione non sia “responsabilità della Federazione”. Si è poi sbilanciato, affermando che, per quanto Liberty Media stia facendo un buon lavoro, sta esagerando, snaturando un po’ quella che è l’essenza di questo sport.

Non potrei che essere felice se la F1 ritornasse in Francia o, ancora, in Germania. È un bene aprire a nuovi Paesi, ma non bisogna dimenticare dove la storia sia nata.

Ben Sulayem sulla decisione di introdurre nuovi Gran Premi

Per quanto riguarda il numero di gare, il presidente, oltre a ritenerlo eccessivo, ha affermato che preferirebbe meno gare ma un numero superiore di team. Ecco le sue parole:

Penso che sia un po’ troppo (ndr. il numero di GP). L’ho detto e sono stato attaccato da molti organi della stampa. Venti gare erano sufficienti. Dall’inizio, ho sempre ritenuto che avessimo bisogno di meno gare e più teams. È per questo che abbiamo coinvolto General Motors con Cadillac. Molte persone erano contrarie, ma io credo che sia una buona decisione per questo sport.

Un calendario troppo affollato

In un’intervista a Motorsport, Ben Sulayem si è anche espresso sulla possibilità di vedere un calendario ancora più lungo, affermando che già 24 gare siano difficili da gestire.

Superare le 24 gare richiederebbe una riorganizzazione delle squadre. Sarebbe necessario avere un secondo team di meccanici e personale operativo, in quanto un solo team non riuscirebbe a coprire un calendario così affollato.

Il presidente della FIA ha anche manifestato la necessità anche per la Federazione stessa di avere due team operativi per affrontare ogni gara. Inoltre, ha espresso preoccupazione per l’impatto che un calendario troppo cospicuo potrebbe avere sui piloti e lo staff:

La salute fisica e mentale di tutti è un problema fondamentale. I piloti ed i team riuscirebbero ad affrontare un calendario con più di 24 gare? È una domanda che dovremmo fare direttamente a loro.

Anche in questa occasione, Ben Sulayem ha sottolineato come la decisione non spetti alla FIA, ma alla FOM (ndr. Formula One Management), l’organizzazione che gestisce i diritti commerciali della Formula 1.

Non impedirò a nessuno di arrivare a 25 gare. È diritto della gestione della F1 di muoversi in quella direzione.

Il calendario del 2025 già prevede 24 gare, con il Gran Premio dell’Australia che torna ad essere il Gran Premio di apertura del mondiale. Nonostante le posizioni contrastanti, il dibattito sul numero di gare in calendario resta aperto. Da un lato, c’è il desiderio di ampliare l’audience attraverso nuovi circuiti; dall’altro, la necessità di preservare la tradizione e garantire il benessere di piloti e staff. Quale sarà il futuro della Formula 1? Prevarrà la posizione di Ben Sulayem o quella della FOM? Solo il futuro potrà dircelo.

Aurora Loffredo

Appassionata di Motorsport, e in generale di sport, ho iniziato a scrivere per Multiformula ad agosto del 2020. Oltre allo sport, mi piace molto la lettura e la musica.

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