La Ferrari monopolizza la prima fila del primissimo GP di Miami nel circuito cittadino attorno all’Hard Rock Stadium. La pole Charles Leclerc in America con la Ferrari mancava dal 2006. Per soli 2 decimi il compagno di squadra Carlos Sainz raggiunge la seconda posizione e un Verstappen che ha commesso un errore all’ultimo giro solo terzo.
Il racconto delle qualifiche
La Q1 rimane orfana di Esteban Ocon che per colpa di un brutto incidente durante le Fp3 non ha potuto prendere parte alla sessione.
Leclerc ha stabilito il ritmo nella sessione di apertura a 1’29.474, 0.326 di vantaggio su Verstappen. Sainz è stato il terzo più veloce davanti a Perez.
Lewis Hamilton della Mercedes ha faticato per raggiungere la Q2 tra errori e sovrasterzo. E’ andato lungo alla chicane nel suo primo push lap dovendo abortire il giro. E’ sceso di nuovo pista con un altro set di gomme, qualificandosi dal P18 al P5 per la Q2 con soli 48 secondi rimasti sul cronometro. Anche Fernando Alonso di Alpine si è unito a lui in Q2 con uno sprint durante gli ultimi secondi per la P6.
Lance Stroll arriva una sorpresa settimo per l’Aston Martin, mantenendo un rapido Yuki Tsunoda dietro di mezzo decimo, mentre George Russell (P9) della Mercedes e il pilota della McLaren Daniel Ricciardo hanno completato la top 10.
In Haas volevano attuare un gioco di scie per conquistare il passaggio ma Magnussen nell’ultimo tentativo arriva ad un bloccaggio in curva 11 che lo costringe fuori dalla top 15. Fuori anche l’altra Haas di Zhou che ha dovuto alzare il piede per colpa del traffico e Albon che non è mai riuscito a far funzionare i pneumatici. Nelle ultime due posizioni Latifi e Ocon che non ha preso parte alla sessione dopo il crash delle prove libere.
La Q2, fuori la McLaren di Ricciardo
La Q2 inizia con una Ferrari in vantaggio sulla Red Bull con grip e tensione che crescevano in egual misura. Entrambe le Ferrari hanno puntato su soft usate; entrambe le Red Bull su nuove soft per iniziare la sessione. I primi tempi cronometrati hanno visto Verstappen in testa con un tempo di 1m 29.202 e Perez secondo con 0.471, le Ferrari dietro di mezzo decimo in terza e quarta.
Nella zona di eliminazione provvisoria c’erano Stroll, Schumacher, Vettel, Ricciardo e Russell, hanno trovato difficoltà a causa di un persistente effetto porpoising . A sei minuti dalla fine, Russell era ancora in P15 senza tempo sul tabellone; Ricciardo è 14° per un problema al cambio sul giro.
Ulteriori run hanno visto il rimescolamento della griglia, la Scuderia Ferrari con Leclerc torna in testa con un tempo di 1m 29.130, Verstappen ora è a 0.072s dietro. Norris è balzato al terzo posto con un giro push all’ultimo, a 0,504 secondi dal ritmo, lasciando Perez al quarto posto e Sainz al quinto.
Bottas è salito al sesto posto davanti all’ex compagno di squadra Hamilton, mentre Stroll ha conquistato la Q3 per la prima volta dal GP di Turchia, in P8. Anche il duo AlphaTauri Tsunoda (P9) e Gasly (P10) è arrivato alla Q3.
Ciò significava che Alonso (che sentiva di essere stato ostacolato dal connazionale Carlos Sainz) ha mancato di soli 0,032 secondi. Russell è arrivato P12 , mancando solo di 0,013 secondi dal due volte campione del mondo. Nonostante Vettel sia migliorato, era a soli quattro centesimi in P13 dopo aver commesso un errore alla chicane. Ricciardo è riuscito ad ottenere solo la P14, avendo ritardato il suo ingresso in pista per l’ultimo giro veloce a causa di un problema all’accensione e quando è tornato in pista non è riuscito a riscaldare le gomme, mentre Schumacher ha completato la top 15 per Haas.
Q3- Nella lotta per la pole si infila Sainz
Si deciderà tutto negli ultimi 10 minuti con solo sette delle dieci squadre. Mentre Verstappen si stava avvicinando a Leclerc, sembrava che il neo campione del mondo potesse avere la meglio sul monegasco.
I primi sforzi hanno visto Verstappen leader con un tempo di 1m 28.991, con Leclerc a soli 0.064 secondi e Sainz 0.080 dietro nella lotta per la pole provvisoria. Il primo giro di Perez lo ha portato a mezzo secondo dietro al quarto posto. Entrambi i Red Bull hanno riportato poco feeling con i pneumatici.
La tensione era al culmine per gli ultimi giri veloci in Q3, Perez ha permesso a Verstappen di passare mentre la coppia Red Bull si preparava portando a termine un gioco di scie. Verstappen ora al posto di guida per la pole.
Leclerc è migliorato nel settore 1, ha stabilito un secondo settore veloce, ma non è riuscito a migliorare nel suo terzo. Tuttavia, ciò sarebbe sufficiente per un tempo finale di 1 minuto e 28.796 secondi e la pole position poiché Verstappen ha commesso un errore e ha abortito il suo ultimo tentativo.
Salto al secondo posto per Sainz! Lo spagnolo che ha negato a Verstappen una partenza in prima fila e si è assicurato una doppietta Ferrari a Miami, l’olandese è sceso al terzo posto davanti al compagno di squadra Perez.
Un sorprendente Bottas ha completato i primi cinque davanti a Hamilton, mentre Gasly arriva al settimo posto. E nonostante le sue gesta eroiche nella Q2, Norris si è accontentato dell’ottavo posto. Tsunoda (P9) e Stroll partiranno tra i primi 10 per l’inaugurale Miami Grand Prix.
Tutto è pronto per una serata piena di emozioni. Allo scoccare delle 21.30 avrà inizio la primissima edizione del GP di Miami!