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Una F1 tra caschi ed arte

Negli ultimi anni dopo le livree, i piloti hanno iniziato a personalizzare i loro caschi, creando delle vere e proprie opere d’arte ma facendoli diventare oggetti rappresentanti GP speciali, ricordi di vittorie ma non solo. Andiamo alla scoperta dei caschi più interessanti!

Lewis Hamilton e Daniel Arsham

https://www.instagram.com/lewishamilton/

Gran Premio di Monaco 2022, Lewis Hamilton si è presentato nel circuito con un casco speciale casco realizzato da parte dell’artista statunitense, Daniel Arsham.

L’artista contemporaneo ha spiegato sui social come il casco sia pitturato a mano per assomigliare il più possibile alla scultura del casco. La scultura, riprodotta in tiratura 1/1, che è stata realizzata da Arsham con l’aggiunta di cristalli di ametista, infatti è noto per essere un progetto “crystal eroded”, una pietra con sfumature color violaceo, colore simbolo del pilota Mercedes. È stata venduta all’asta, ed il ricavato è destinato all’associazione benefica di Lewis Hamilton, conosciuta come Mission 44.

Mad56 e i caschi di Albon

https://www.mad56.it/chi-siamo/

Mad56, la sua firma ricorda il suo nome e la data di nascita del padre scomparso. Il laboratorio nasce nel 2012 dalla vena artistica di Massimo Dante, ed è specializzato nella verniciatura di caschi da kart e da formula. L’obiettivo è quello di spingerci oltre, siamo sempre in continua ricerca di nuovi materiali e nuovi design da poter fornire ai nostri piloti.  

Il traguardo più bello è stata la Formula1, arrivando a verniciare il casco di Alex Albon. Il rapporto con il pilota Williams nasce cosi:”È un’amicizia nata ai tempi dei kart e da lì abbiamo iniziato a collaborare. Mi ha dato carta bianca e ho creato il suo disegno seguendo i colori della bandiera thailandese. Nel 2016 abbiamo vinto il premio per il migliore design in GP3: ho la coppa qui in laboratorio e sono molto orgoglioso“.

Leclerc e la collaborazione con Fred Allard

Singapore 2022, Charles Leclerc ha scelto di creare per la gara in notturna un casco realizzato in collaborazione con la galleria d’arte Fred Allard. Un casco con uno sfondo dorato dove svetta il cavallino rampante, che come una stampa viene ripetuto nella parte frontale, la bandiera monegasca passa dividendo tutto il casco. Dietro la frase rappresentativa della galleria ovvero “Punk Paradise”. Queste le parole del creatore francese: “A unique piece of art for a unique pilot“. (Un pezzo d’arte unico per un pilota unico)

Quando i fan hanno disegnato i caschi

Non solo grandi artisti e design hanno personalizzato i caschi dei piloti. Tornando indietro a Silverstone 2020, per Lando Norris una designer d’eccezione, Eva una bambina di 6 anni, ha creato il suo casco.

Le parole del giovane pilota dopo la fine del contest:”Il design del mio casco per questo fine settimana! GRAZIE EVA! Mi ha ricordato molto quando ero più giovane a scarabocchiare inventando cose interessanti, è semplicemente super originale. Grazie per aver dedicato il tuo tempo per progettarlo Eva, lo indosserò per tutto il weekend, grazie anche a tutti gli altri che hanno inviato il loro design. Speriamo di poter fare presto altre contest simili

La nuova stagione è alle porte e chissà come saranno i caschi dei nuovi piloti, sapranno stupirci come hanno saputo fare in passato? Staremo a vedere!

Ginevra Stanghellini

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