Intro alla gara
Archiviata una prima gara veramente rocambolesca a Berlino con ben 190 sorpassi, la seconda gara del weekend non è stata decisamente da meno. Abbiamo nuovamente perso il conto dei sorpassi in pista e dei cambi di leader. La superiorità di Nick Cassidy è, invece, apparsa evidente, con una vittoria che pesa molto in ottica campionato.
Rivediamo assieme i momenti cruciali di questa gara 2 del Berlin Eprix.
Partenza e prime fasi di gara
Dalla pole position, è pronto a scattare Robin Frins seguito dal compagno di squadra Nico Muller. Il team Abt Cupra vive così la sua piccola favola, dopo un inizio stagione molto difficile. Dietro di loro Buemi e Vergne partono dalla seconda fila.
Quando è tutto pronto per l’avvio di gara, le procedure di partenza vengono ritardate per un’ invasione di pista da parte di qualche contestatore. Gli invasori vengono espulsi rapidamente dal rettilineo e finalmente si può dare il via a questo nuovo capitolo del Berlin Eprix.
Robin Frijns stacca benissimo dalla sua prima casella e crea un piccolo divario su Muller che insegue. In partenza non si verifica nessun contatto o incidente e le prime 11 posizioni rimangono invariate. In queste prime battute, le due Cupra spingono molto, mentre gli altri incominciano ad attivare i loro Attack Mode, con un grande mescolamento di posizioni. Dalla gara di ieri, è emerso come l’attivazione dell’extra power porti a una perdita di tempo e terreno dagli avversari, da qui la decisione di molti di sfruttare subito questo boost di potenza.
Purtroppo la leadership di Frijns dura solo qualche giro e inizia poi la sua lenta discesa verso la metà classifica. Probabilmente ha chiesto troppo alla sua vettura in avvio di gara e ora ne paga le conseguenze. La prima posizione viene occupata a turno da vari piloti ed è veramente difficile seguire i vari sorpassi e duelli in pista.
Metà gara: tempi altalenanti, duello Envision- Porsche con Vergne insidioso
Quando ci avviamo verso la metà gara, i piloti incominciano ad essere più combattivi e si lotta in quasi tutte le curve. Spesso i piloti si aprono a ventaglio, cercando di indurre l’avversario all’errore per recuperare una o due posizioni.
In tutti questi sorpassi, degni di una gara di Moto3 o di una di F3 o F2, il duello Envision- Porsche diventa il leitmotiv . Vergne non rimane certo a guardare e cerca di inserirsi nella bagarre. Nei vari duelli in corso, i contatti sono inevitabili : prima Lotterer finisce a muro, poi Bird accusa un danno all’ala anteriore con conseguente pit stop, stessa sorte toccherà anche a Buemi.
I tempi sul giro sono molto irregolari, con un delta di ben 5 secondi: ciò è dovuto al fatto che per risparmiare energia i piloti ricorrono spesso al “lift and coast”, tecnica utilizzata per recuperare l’energia persa, ovviamente a discapito della velocità e del tempo sul giro.
Superata la metà gara, Gunther si trova in quinta posizione dopo una splendida rimonta di ben 16 posizioni. Se Maserati può finalmente sorridere, Cupra vede finire il suo idillio con Frijns che si è assestato nella seconda metà di classifica con la percentuale di batteria più bassa della line-up.
Ultimi giri di gara: Da Costa on fire, Dennis bloccato in seconda posizione
Siamo al giro 25 sui 40 totali, quando Nick Cassidy prende la testa della gara con all’attivo ben 17 sorpassi. Poco più indietro, Da Costa scalpita e chiede al team l’ok per spingere per rimontare dalla sua sesta posizione, dando così il via a un bel duello in casa Porsche. A inseguire il leader di gara, troviamo Dennis molto vicino e in gestione, con Vergne leggermente più lontano.
Quando mancano 6 giri alla fine Da Costa tampona Evans che perde il controllo per un momento della sua vettura. Di conseguenza, i primi 3 si staccano dal resto del gruppo con Cassidy sempre più in controllo della gara e dell’energia della sua monoposto. Finalmente al giro 37/40 il team dà il via libera a Dennis di attaccare ma il passo e la velocità di Cassidy lo rendono inattaccabile.
La gara termina così con la prima vittoria dell’anno di Nick Cassidy, la seconda della sua carriera in Formula E. A completare il podio, troviamo Dennis e Vergne. La classifica generale vede Wehrlein ancora leader con 100 punti, con Cassidy a soli 4 punti e Vergne a 19 punti dalla vetta.
Il prossimo appuntamento sarà a Montecarlo il 6 maggio con il Monaco Eprix.