Si sono spente le luci sulle qualifiche del GP di Miami caratterizzate da molte sorprese e colpi di scena, andiamo a scoprire quali…
L’avvio nel Q1
Inizio dove, stranamente, Ferrari e successivamente Aston Martin escono tardi, rispetto gli altri team. Abbiamo visto una pista che, momento dopo momento, si migliora moltissimo.
Il primo colpo di scena lo firma Hulkenberg che con un traverso pericoloso, sfiora il muro ma senza danni.
Si accende ancora una volta il duello Ferrari-Red Bull molto vicine, battaglia sul filo dei decimi.
Appaiono sottotono le Mercedes, diversamente dai motorizzati Ferrari molto performanti.
Verstappen il più veloce, in 1:27:363 seguito da Sainz e terzo Perez. Eliminate dopo il Q1 le due Mclaren di Piastri e Norris, prima doppia eliminazione per il team britannico da Brasile 2018. A sorpresa manca il Q2 Stroll che quest’anno si era sempre qualificato nei primi dieci. Ultimi classificati Tsunoda e Sargent, che non ha trovato la performance nel weekend di casa.
Un Q2 senza sorprese
De Vries e Albon in Q2 per la prima volta, così come i due scudieri dell’Alfa Romeo. Inizia la seconda parte delle qualifiche, dove le due Mercedes e Hulkenberg escono con gomma usata. Nel primo giro cronometrato Sainz molto vicino a Verstappen, oltre a questo nessun particolare colpo di scena. Il due volte campione del mondo si riconferma il più veloce, seguito da Leclerc e Alonso.
Mancano il Q3 Albon, Hulkenberg, Zhou, De Vries e dopo aver faticato durante tutto il weekend Hamilton.
Q3 e gli errori di Verstappen e Leclerc
Bottas centra per la prima volta il Q3 quest’anno. L’ultima parte delle qualifiche inizia con Max Verstappen a bordo di una macchina nervosa, questo ha condizionato le sue qualifiche. Perde, infatti, la macchina rinunciando così al giro, dettaglio che influenzerà il suo Q3 limitandolo al nono posto. Colpo di scena, Leclerc a muro. Questo causa una bandiera rossa, che anticipa il finale delle qualifiche. Solo settimo il monegasco.
La pole position va a Checo Perez in 1:26:841, seconda pole quest’anno. Seguito da un Fernando Alonso in una splendida condizione, sempre nelle prime tre file quest’anno. Terzo posto per Sainz che segna la miglior qualifica dell’anno. Kevin Magnussen porta, inaspettatamente la sua Haas al quarto posto.
Le parole dei piloti post qualifiche
Durante le qualifiche parola ai primi eliminati, Norris un pò amareggiato, queste le sue parole:“Gli aggiornamenti lavorano, dobbiamo restare pazienti, è dura ma c’è tutta la stagione per migliorare”. Anche Stroll si aspettava una qualifica diversa, ha detto:“Ho provato a tenere un set di gomme nuovo, e uscire con quelle usate, ma non è bastato”.
Ora parola ai protagonisti, il primo a parlare è Carlos Sainz:“L’asfalto e il vento hanno reso difficile la qualifica, il degrado può influenzare la gara di domani. Red Bull è superiore, la nostra battaglia è con Aston Martin e Mercedes. Però P3 è molto di più di quello che ci aspettavamo”. Il redivivo Fernando Alonso ha commentato così la sua qualifica:”Abbiamo provato set-up diversi, ma abbiamo trovato quello giusto solo nelle qualifiche. Il mio segreto? Resto sempre motivato e lavoro duro, ma è importante vedere il team che crede in me e poi non ho mai avuto una macchina così veloce”.
Acclamato dal pubblico parla Checo Perez, questa la sua dichiarazione a caldo:“Abbiamo messo giù il giro perfetto nel momento giusto. Campionato? Penso gara per gara”.
Miami assicura il divertimento, chissà se Checo riuscirà a mantenere la prima posizione e cosa potranno fare Charles e Max, non ci resta che attendere!