Inizia ora la fase finale dell’IndyCar, con l’atteso appuntamento al World Wide Technology Raceway, il terz’ultimo della stagione. Situato vicino a St. Louis, Missouri, rappresenta l’ultima sfida in uno ovale per i piloti nel 2023, poiché le gare conclusive si terranno a Portland e Laguna Seca. Quest’anno segna il settimo ritorno della NTT IndyCar Series, interrotta nel 2003 ma poi ripresa nel 2017.
L’inarrestabile Newgarden
La serie di imbattibilità nei circuiti ovali di Joseph Newgarden potrebbe allungarsi ancora di più questa settimana. E’ a quota 4 vittorie da inizio stagione con Texas Motor Speedway, l’Indianapolis 500 e il doppio appuntamento all’Iowa Speedway, senza contare la sua vittoria lo scorso agosto al WWTR.
Il pilota del Team Penske potrebbe diventare il primo pilota a vincere in tutti gli ovali di una stagione dal 2006, quando Sebastien Bourdais trionfò nella sola gara ovale nel calendario Champ Car del 2006 a Milwaukee.
Newgarden non solo è imbattibile quest’anno su circuiti ovali, ma non ha perso una gara al WWTR dal 2020. Ha vinto tre gare consecutive della Indycar sul circuito di 1,25 miglia (2,01 km), proprio di fronte all’Arco di St. Louis sul fiume Mississippi, nella gara 2 del doppio appuntamento del 2020, e ancora nel 2021 e 2022.
Parola d’ordine: non sbagliare i pit stop
Negli ultimi anni, le soste ai box sono state cruciali a causa della difficoltà di sorpasso. I cicli di pit stop e la perfezione in pit lane sono stati fondamentali per guadagnare posizioni in pista. Ad esempio, nel 2020, Pato O’Ward ha superato i piloti della Penske grazie a un pit stop strategico, ma è stato beffato da Scott Dixon che a sua volta ha vinto la gara grazie a un pit stop perfetto nel finale.
Stessa cosa e stesso anno per Josef Newgarden che ha attribuito la sua vittoria al muretto, sottolineando quanto sia stato fondamentale il contributo della squadra durante tutta la gara.
Nelle ultime nove edizioni della gara, il vincitore è sempre provenuto dalle prime cinque posizioni di partenza, con ben otto dei nove vincitori che erano posizionati tra le prime due file di partenza. Curiosamente, non c’è mai stato un vincitore partito in pole position dal 2003 ad oggi. Chissà se questa maledizione verrà sconfitta proprio questo weekend!
Lotta infuocata per il titolo
Newgarden ha assolutamente bisogno della vittoria di domenica per impensierire Alex Palou nella lotta al titolo. Terzo in classifica, con un distacco di 105 punti dallo spagnolo della Chip Ganassi, deve riuscire ad assottigliare il margine. Se Alex Palou mantiene un margine di almeno 108 punti infatti, diventerebbe matematicamente campione per la seconda volta già a fine gara.
Poi c’è il secondo in classifica, Scott Dixon. Lui è l’unico negli ultimi anni ad aver vinto qui a Gateway nella prima gara delle due nel 2020. Ha ottenuto risultati discreti negli ovali al volante della vettura Honda n.9 con un quinto posto in Texas. A 101 punti di distanza dal compagno di squadra Palou, quindi ha bisogno di una vittoria tanto quanto Newgarden per mantenere vive le sue speranze di conquistare un settimo titolo che eguaglierebbe un record.
A seguito troviamo Scott McLaughlin con 395 punti e Pato O’Ward a 388 punti. Al sesto posto Marcus Ericsson protagonista della silly season con l’annuncio inaspettato del suo passaggio ad Andretti Motorsport per la stagione 2024!
Gli orari del Bommarito 500!
Il prossimo evento, che si terrà dal venerdì 25 alla domenica 27 agosto, sarà trasmesso in diretta televisiva in Italia solo su Sky. Le sessioni di prove libere e le qualifiche saranno invece disponibili in esclusiva su IndyCar Live.
Sabato 26 agosto
- Prove Libere 1: 17:00
- Qualifiche: 20:00
- Prove Libere 2 (Highline): 23:00
- Prove libere 3: 23:45
Domenica 27 agosto
- Gara: 21:30 su Sky Sport Arena
