Durissime parole quelle dell’amministratore delegato della McLaren Racing che accusa il team di F1 Red Bull Racing di “aver rovinato troppo presto alcune carriere promettenti“.
Se guardi alla storia della Red Bull oltre a Max, si sono lasciati sfuggire di mano una manciata di grandi piloti. Penso che ne abbiano rovinati alcuni. (…) Sono un po’ brutali. Carlos è un grande esempio. Daniel aveva già dimostrato quanto fosse bravo, ma ha scelto di andarsene. Vettel se ne è andato. Max è una grande storia e loro l’hanno ‘trovata’. Ma Alex Albon e Pierre Gasly… Gasly è un grande pilota, la Red Bull ha sfinito molti piloti”
Zak Brown a “The Race“
Red Bull mangia piloti?
Non è poco noto che la Red Bull abbia poca pazienza con i giovani e che, in passato, il team austriaco abbia preso decisioni troppo severe e discutibili.
Fanno da esempio le storie di Pierre Gasly e Alexander Albon.
Il primo, dopo 2 anni con l’allora Toro Rosso, nel 2019 era stato chiamato per ricoprire il sedile lasciato da Daniel Ricciardo. I risultati però non sono quelli sperati e, messo costantemente a paragone con Verstappen, Gasly cede alla pressione. Nella settimana del Gran Premio di Spa, il pilota francese viene retrocesso in Toro Rosso, con cui conquisterà il suo primo podio qualche settimana dopo in Brasile e la sua prima vittoria a Monza nel 2020.
Anche nel 2021 Pierre ha dimostrato di avere stoffa da vendere, salendo sul podio a Baku e piazzandosi più volte nelle prime cinque posizioni in qualifica e in gara. Eppure, ad oggi, la Red Bull non sembra ancora intenzionata a restituirgli quel sedile.
Ironia della sorte: Albon, nel 2019, era riuscito finalmente ad esordire nella massima categoria del motorsport nella Toro Rosso. Dopo la retrocessione di Gasly, fu proprio il thailandese ad essere chiamato dal team austriaco per gareggiare al fianco di Verstappen. Confermato per il 2020, anche per lui i risultati non furono all’altezza dell’aspettative, nonostante il podio nel Gran Premio di Toscana. Chiusa la stagione in settima posizione, Alex Albon nel 2021 diventa il nuovo terzo pilota della Red Bull e compete nel campionato DTM. A prendere il suo posto di pilota titolare sarà il messicano Sergio Perez.
Nel 2022 il thailandese sarà un pilota del team inglese Williams: ha una nuova possibilità, si apre un nuovo capitolo per lui.
Entrambi i piloti, tra nuove possibilità e prestazioni solide, dimostrano a Red Bull che il posto in F1 è meritato. Meriterebbero anche il sedile nella scuderia austriaca?
