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Formula 2: riviviamo insieme la stagione 2021!

Dopo un’interminabile pausa invernale, il weekend del Bahrain si fa sempre più vicino: prima che i semafori si spengano per la prima volta in questo 2022, riviviamo insieme i momenti salienti della stagione 2021 di Formula 2!

Spero siate pronti a rivivere la confusione del nuovo format del weekend, la lotta fra Piastri e Zhou, il successo Prema, e i rookies come Pourchaire e Lawson che non si sono fatti mettere i piedi in testa da nessuno…

Con le basi lasciate dalla scorsa stagione, cosa aspettarsi dal 2022? Vedremo finalmente un’evoluzione nella classifica dei team? Ritroveremo le vecchie certezze o saranno offuscate da astri nascenti? Ancora niente può essere detto con sicurezza, tutto ciò che possiamo fare è rinfrescarvi la memoria con un veloce recap dell’ultima stagione di F2.

Sprint Race 2 of Round 1: Sakhir of the Formula 2 Championship at Bahrain International Circuit (Photo by Bryn Lennon/Getty Images)

Round 1: Bahrain International Circuit

Siamo a metà Marzo e dopo la sessione di prove libere le qualifiche del venerdì pomeriggio si chiudono a sorpresa con un colpo da maestro di Guanyu Zhou. Il pilota cinese porta così a casa i primi 4 punti della stagione e la pole position per la feature race della domenica. Beckmann si assicura invece la pole per la sprint 1, la cui griglia viene rivoluzionata da una raffica di penalità post qualifiche. Il tedesco, nonostante i numerosi ritiri che si susseguono lungo tutta la gara, mantiene la leadership quasi fino alla fine. Viene però sopraffatto da Daruvala e Lawson, che dopo essersi dati battaglia senza esclusione di colpi, chiudono rispettivamente primo e secondo.

Vips parte in pole per la caotica gara 2: il contatto fra Shwartzman e Ticktum causa il ritiro di entrambi e una prima safety car. Ma sarà la ripartenza dopo la seconda safety car per l’incidente fra Drugovich e Lawson ad essere decisiva, i piloti infatti ne approfittano per effettuare un pitstop. Fra il ritiro di Deledda e i cedimenti di coloro che non avevano cambiato le gomme, Zhou, fino ad allora in testa viene superato da Piastri e Lundgaard. Quest’ultimo perde però il podio a causa di una penalità, la terza posizione va dunque a Daruvala.

L’ultima gara del primo round della stagione si apre col ritiro di Petecof, a cui si attiva inavvertitamente l’estintore. Guanyu Zhou riesce comunque a giocarsi bene le sue carte e a mantenere la leadership della gara. Ad aiutarlo è anche il contatto fa Piastri e Ticktum che causa il ritiro dell’australiano. L’inglese riesce comunque ad ottenere la seconda posizione seguito da Lawson.

Guanyu Zhou vincitore della feature race (Motorsport.com)

Round 2: Circuit de Monaco

Il round di Monaco ci ha offerto uno scenario particolare per le qualifiche: per le dimensioni ridotte della pista hanno diviso i piloti in due gruppi. I commissari hanno poi messo in comune le due classifiche per formare la griglia di partenza della feature race. Il risultato è un nuovo record! Théo Pourchaire, dall’alto dei suoi 17 anni 9 mesi e 7 gironi, diventa il più giovane poleman della Formula 2.

Gara 1 vede Zhou partire in prima posizione, guidando la gara per tutta la sua durata (è sempre Monaco eh). Si vede un po’ di azione col ritiro di Lundgaard, che viene altamente penalizzato, e un brutto scontro fra Shwartzman e Petecof. Sul podio a fine gara troviamo Zhou (sorpresona), Drugovich e Nissany.

Marcus Armstrong a causa di un problema tecnico non riesce a raggiungere la meritata prima casella della griglia e si ritira dopo pochi giri. Inoltre, la pioggia notturna rende la gara decisamente più movimentata: si susseguono i ritiri di Lundgaard, Petecof, Nissany e Beckmann. A ottenere una meritatissima vittoria in pista è Lawson, che viene squalificato a posteriori per un’irregolarità tecnica. Il primo posto va dunque a Ticktum, seguito da Piastri e Vips.

L’ultima gara si apre con un bel tocco di sfortuna: Petecof parte in pitlane, Aitken invece nemmeno parte, infatti la sua vettura resta bloccata sulla griglia. Giro dopo giro assistiamo ad uno scroscio di penalità a non finire, ce ne sono per tutti ! Nel frattempo Piastri e Ticktum ci degnano del secondo atto del loro contatto in Bahrain, ma stavolta, è l’inglese a pagare il prezzo più caro, ergo si vede costretto al ritiro. Possiamo però dire che gara 3 si è conclusa con un lieto fine, almeno per Pourchaire che, giovanissimo, conquista la sua prima vittoria in categoria nel suo gran premio di casa !

Théo Pourchaire vincitore della feature race (Eurosport.fr)

Round 3: Baku City Circuit

Le qualifiche del terzo round della stagione non si aprono nel migliore dei modi, infatti Roy Nissany a causa di un incidente durante le libere non ha potuto penderne parte. Comunque la pole di questa sessione marcata dagli ottimi risultati dei rookies va a Liam Lawson, che continua a mostrare di che pasta è fatto. Ancora però, come filo conduttore della nostra stagione di Formula 2 2021, troviamo la consueta raffica di penalità del venerdì sera.

Per gara 1 vediamo la super partenza del poleman Robert Shwartzman! Peccato che ad accompagnarla sia un testacoda di Aitken in curva 1 e da un incidente fra Piastri, Lawson e Drugovich in curva 2, si ritirano tutti tranne il brasiliano che ottiene però una penalità. Per il resto la gara si conclude con la leadership del russo e dalla lotta negli ultimi giri con Ticktum, che però chiude secondo davanti a Zhou.

Ed ecco che arriviamo alla 100esima gara della storia della Formula 2, che si presenta come degna di nota. Un contatto fra Ticktum e Zhou costringe quest’ultimo al ritiro, a cui segue il ritiro di Zendeli. Ma i ritiri non finiscono qui! Nissany tocca Verschoor ed escono entrambi. Si aggiungono poi anche Armstrong e Lundgaard. Alla fine della Virtual Safety Car, Vips prende il comando della corsa e si porta a casa la sua prima vittoria in categoria, chiudendo davanti a Beckmann e Daruvala.

Siamo all’ultima gara di questo round e ancora una volta la vettura di Aitken si rifiuta di partire, solo che stavolta lo accompagna l’Italiano Nannini. Mentre Juri Vips si lancia al comando della gara, dietro di lui avviene un mezzo disastro. Una mossa troppo audace di Armstrong, Pourchaire e Ticktum porta al ritiro del neozelandese e una penalità per Dan. Il pilota ART Grand Prix prova a continuare la gara, ma si ritira a causa dell’eccessivo dolore al braccio sinistro, per poi scoprire di essersi fratturato il radio. Ad aggiudicarsi la gara è nuovamente l’estone della HiTech, che sale sul podio con i piloti Prema Piastri e Shwartzman.

From FIa.com

Round 4: Silverstone Circuit

In un weekend che non si può definire “di casa”, ma quasi, Oscar Piastri riesce a conquistare la sua prima pole position in Formula 2! Ottiene così la prima piazza per la Feature Race, mentre in gara 1 è Lundgaard a partire in pole. Il danese perde però posizione su Shwartzman e Vips all’inizio della corsa, senza riuscire a recuperare. Nelle retrovie invece Zhou va in testacoda, Aitken ha problemi durante il pitstop e Deledda si scontra con Sato. Le prime tre posizioni restano però invariate, e il russo vince davanti a Vips e al danese.

Il pilota ART si vede però costretto a partire dalla pit lane per gara 2. Già dal primo giro abbiamo un contatto fra Deledda e Boschung, e poi al settimo eccone un altro fra Daruvala e Viscaal. Da ricordare poi il duello fra i rookies Piastri e Lawson! A vincere la sua prima gara in Formula 2 è invece Richard Verschoor, e sul podio lo accompagnano Armstrong (finalmente direi) e Ticktum.

La domenica Zhou prende subito di prepotenza la prima posizione ai danni di Piastri, mentre la posteriore di Lundgaard durante il pit ha deciso di abbandonarlo. Neanche a dirlo apposta, penalità per il danese. Anche se le prime due posizioni sono già saldamente nelle mani di Zhou e Ticktum, per la terza posizione abbiamo un’agguerrita lotta fra Piastri e Verschoor. Alla fine dei giochi è l’australiano a salire sull’ultimo gradino del podio.

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Round 5: Autodromo Nazionale Monza

Il weekend dopo la pausa estiva si apre con un’altra pole position firmata Prema-Alpine con Piastri. Per gara 1 invece è Beckmann a partire in prima posizione, che gli viene subito sottratta da Vips. Abbiamo poi due contatti, uno fra Fittipaldi, Armstrong e Sato, e un altro fra Drugovich e Ticktum, che hanno portato a diversi ritiri. Invece è battaglia accesa fra Pourchaire e Lawson, e fra i piloti Prema. All’Ascari si ritira Drugovich, seguito da Nissany, Samaia e addirittura Verschoor. Nel frattempo Pourchaire sorpassa Vips e riesce a vincere la gara, che vede al terzo posto Christian Lundgaard, autore di una grande rimonta.

Il danese scivola però in ventesima posizione in gara 2, mentre Daruvala parte agguerrito. Un contatto col compagno di squadra costringe Huges al ritiro, dopo poco anche Samaia chiude in dnf. Pourchaire si mostra disposto a battagliare con chiunque, ma scivola in decima posizione. Il Jehan vince così la sua prima gara della stagione, sul podio troviamo anche a diversi secondi di distanza Viscaal e Shwartzman.

In gara 3 Piastri riesce finalmente a trarre il massimo dalla pole e vince la gara a suo agio. In seconda posizione abbiamo invece un velocissimo Ticktum seguito da Zhou, che zitto zitto ha mantenuto la propria posizione senza dar troppo fastidio a nessuno.

Photos by Joe Portlock – Getty Images

Round 6: Sochi Autodrom

Con questa sessione di qualifiche Oscar Piastri diventa uno dei soli quattro piloti della storia della Formula 2 ad aver ottenuto tre pole positions consecutive: gli altri sono Albon, Leclerc e Russell. Il sabato a causa della pioggia incessante non si è potuta disputare gara 1, perciò ben 7 ore dopo, si è optato per una gara sprint il sabato e una feature race la domenica. Non vi ricorda i bei vecchi tempi da due gare a weekend ?

Eppure gli imprevisti non sono ancora finiti ! Fittipaldi parte dalla pitlane, mentre Drugovich finisce a muro ancor prima di iniziare, e Zhou si ferma in pista per un problema tecnico. Ticktum parte in pole con la rolling start decisa dai commissari, e mantiene la leadership fino alla fine. Lawson commette un errore che gli costa il ritiro, e anche Daruvala ci mostra un involontario 360. Sul gradino più alto del podio vediamo Ticktum con Vips e l’eroe di casa Robert Shwartzman.

Mentre Felipe Drugovich non può partecipare alla gara, alla partenza della feature race il contatto fra Viscaal e Nissany porta il primo al ritiro, e al secondo una penalità. Coinvolto in una lotta a tre con Lundgaard e Ticktum, Vips perde molte posizioni per un problema alla vettura e si ritira amaramente. E, mentre Boschung manca il podio a due giri dal termine per un problema di gomme, la lotta fra Piastri e Pourchaire consacra l’australiano come vincitore della feature race. A completare il podio abbiamo invece l’indiano Daruvala.

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Photo by Joe Portlock via Getty Images

Round 7: Jeddah Street Circuit

Ed ecco che Piastri porta a casa un’altra pole position sullo sconosciuto circuito di Jeddah! Invece sabato mattina in pole troviamo Lawson con al suo fianco Armstrong. Appena iniziata gara 1 Caldwell causa un contatto in curva 3 che porta al ritiro di Sato e Samaia. Lundgaard tocca Zhou, e il pilota cinese si trova in fondo alla griglia. A cinque giri dal termine, Pourchaire finisce a muro, così Guanyu riesce a ricompattarsi al gruppo. Lundgaard è attaccato da Piastri, ma è Daruvala ad avere la meglio su entrambi. La vittoria va ad Armstrong, che porta a casa il primo successo della stagione, e condivide il podio con Lawson e Vips.

Con 20 minuti di ritardo la seconda sprint race di Jeddah ha finalmente inizio. Armstrong, avendo già esaurito il suo briciolo di fortuna della mattina, resta coinvolto nel contatto del primo giro. Con lui sono in tre a ritirarsi: Samaia, Novalak e Deledda. Alla ripartenza la vettura di Drugovich esce indenne da un contatto con Vips, il quale invece si deve ritirare per i danni riportati all’ala anteriore. La seconda gara di F2 di Sargeant si chiude prima del previsto a causa di un problema al motore. Dopo l’ennesima safety car, Piastri ha la meglio su Daruvala per la prima posizione. L’incidente di Lawson pone fine alla gara, il neozelandese si ritira dunque per un testacoda. A causa delle numerose penalità il secondo posto finisce nelle mani di Viscaal e il terzo va a Shwartzman, mentre il primo resta a Piastri.

Anche la feature race parte con un notevole ritardo, stavolta perché la pista non è ancora finita. Alla partenza Pourchaire stalla e malauguratamente viene colpito da Fittipaldi, la cui vettura finisce contro le barriere. Entrambi i piloti sono condotti in ospedale. La gara riprende, e 8 minuti dal termine Caldwell tampona Samaia, i due si ritirano e la gara viene sospesa. Dopo i tanti colpi al cuore ( e le altrettante riprese ) Oscar riesce ancora ad imporsi come vincitore, a punti dimezzati. Nonostante ciò Prema riesce a portare a casa il titolo costruttori anche quest’anno!

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Round 8: Yas Marina Circuit

Oscar Piastri prende anche l’ultima pole della stagione! Il poleman di gara 1 è invece Jehan Daruvala che ha un’ottima partenza. Dietro di lui la lotta per il titolo si accede con Piastri e Shwartzman: i due piloti Prema non demordono e mantengono un buon ritmo. Daruvala resiste invece agli attacchi di Drugovich, che si deve accontentare della seconda piazza. Fra i due premini è Oscar ad avere la meglio, che ottiene così il terzo posto e soprattutto il titolo di campione di Formula 2 2021!

Per gara 2 è Armstrong a partire in pole position accanto ad un deluso Guanyu Zhou. Nonostante la buona partenza di Marcus, al quarto giro Deledda si ferma ed entra la prima safety car. Piastri prende penalità per una mossa azzardata su Lawson, e si lancia in un doppio sorpasso ai danni di Nissany e Vips. L’australiano si trova però incastrato tra le due vetture, e il contatto con l’estone porta entrambi al ritiro. Solo due giri più tardi Armstrong si ritira per problemi tecnici. Questa seconda sprint si chiude con la vittoria di Zhou, seguito da Shwartzman e Boschung.

L’ormai campione Piastri parte in pole position per l’ultima gara della stagione ad Abu Dhabi! Doohan e Zhou dietro di lui partono molto bene, e alla lotta si uniscono anche Shwartzman e Lawson. Un contatto fra l’australiano e il neozelandese causa il ritiro di entrambi. Restano dunque Shwartzman e Zhou a contendersi in pista la seconda posizione in gara e nel campionato. Approfittando delle gomme più fresche, Drugovich riesce a superare Shwartzman e a conquistare così il podio. La gara è vinta da Oscar Piastri, il rookie riesce dunque a chiudere questa stagione magistrale con uno dei suoi ormai soliti successi.

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E così siamo arrivati alla fine di questa stagione 2021

Ma non preoccupatevi, manca sempre meno all’inizio della nuova stagione 2022 in Bahrein!

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Giulianna Faliero

I've always been passionate about motorsport and Mult1formula allows me to share this passion of mine. Here I write mostly about Formula 2 and Formula 3 for both our Italian and international articles.

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