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Ritorno alla Formula 2: Azerbaijan GP

Un salto indietro al round di Formula 2 tra le strade di Baku

Di Alessia di Virgilio e Lucia Emilia Saugo

A pochi giorni dall’inizio dello storico weekend di Silverstone, è tempo di ripassare insieme lo scorso round di Formula 2! È passato più di un mese dall’ultima gara a Baku e, anche se vorremmo lamentarci ancora del calendario 2021, la miglior soluzione è regalarvi un riassunto (poco serio) di quanto successo in Azerbaijan. Non ci resta che iniziare!

Qualifiche

Come di consueto, è il venerdì ad ospitare i 30 minuti di qualifica per la Formula 2. Questa volta, però, qualcuno ha preferito non parteciparvi, o meglio, Roy Nissany ha deciso di passare direttamente alla gara del sabato mattina, a causa di un’incidente nelle prove libere, che ha lasciato sì il pomeriggio libero al pilota, ma anche uno impegnato ai suoi meccanici.

Tra i piloti rimasti il più veloce di tutti alla fine della sessione è stato Liam Lawson, che strizza l’occhio a Helmut Marko e porta a casa 4 punti, così come la prestigiosa prima casella della griglia per la gara della domenica. Dietro di lui l’altro pilota biondo della Hitech, Jüri Vips con 1 decimo di distacco, a seguire fanno segnare tempi stratosferici anche Oscar Piastri e Theo Pourchaire. Tanta roba i rookie di quest’anno, vero? Decisamente sì.

Per partire subito con il piede giusto, non potevano poi mancare le nostre tanto amate penalità. Ebbene sì, il venerdì sera è stato piuttosto movimentato per i commissari, che hanno deciso di complicarci la vita e scombussolarci tutte le griglie di partenza, assegnando un’infinità di penalità per le infrazioni più disparate. Abbiamo cercato di mantenere la calma ma, dobbiamo dirvelo, sarebbe stato più semplice affrontare curva 15 a Baku (giusto per rendere l’idea).

From GettyImages – Joe Portlock

Gara 1

Sveglia presto anche in questo weekend perchè non si può assolutamente perdere Gara 1!

In pole parte benissimo Robert Shwartzman e passa indenne le prime curve, mentre per altri piloti la gara si è conclusa senza nemmeno essersene accorti! Aitken si gira in curva uno, mentre in curva due succede di tutto: un maxi tamponamento tra Drugovich, Piastri e Lawson costringe i due rookie al ritiro immediato e costa invece al brasiliano ben 10 secondi di penalità. Vi basta guardare le foto di Oscar e Liam appena scesi dalla monoposto per sentire il vostro cuore rompersi ancora un pochino…

La gara è stata monopolizzata, quindi, dal premino Shwartzman, che, solamente sul finire della corsa, si è trovato a battagliare con un agguerritissimo Dan Ticktum, risalito dalla sesta posizione di partenza con dei sorpassi eccezionali. Ringraziamo per lo spettacolo ma non di certo per gli infarti che ci ha fatto prendere Dan. L’inglese non riesce nella sua impresa e conclude al secondo posto, davanti a Zhou ma dietro al russo, che torna a vincere dopo quasi un anno. Vi mettiamo questa bellissima foto di Robert perchè è tempo di un altro momento strappalacrime (di gioia stavolta!).

From @Formula2 on Twitter

Gara 2

Sabato pomeriggio nel paddock si respirava aria di festa per la 100esima gara nella storia della Formula 2 e ,ovviamente, non sono mancati colpi di scena e divertimento (come sempre).

Una gara importante non può non esserlo con una partenza con il botto… in tutti i sensi.

Zhou e Ticktum hanno un contatto e il pilota cinese è costretto al ritiro. Si aggiunge a fargli compagnia anche Zendeli e la safety car è inevitabile. Bel modo per iniziare i festeggiamenti…

Finalmente dopo qualche giro arriva la bandiera verde! Beckmann mantiene la testa della corsa, mentre Daruvala e Vips lottano per la seconda posizione. Niente disastri come in Bahrain (per fortuna) ed è Vips ad avere la meglio. Lo sfortunato pilota estone si mette all’inseguimento di Beckmann e tutti abbiamo pregato che l’universo fosse clemente con lui.

Se voi la ricordate come la 100esima gara, noi la ricordiamo come la gara dai 100 ritiri. Non c’è tregua per i nostri piloti: Nissany tampona Vershoor e lo costringe al ritiro. Udite, udite chi si aggiunge alla fila dei ritirati: Marcus Armstrong e Christian Lundgaard. Sì proprio loro, ANCORA.

Chi di anteriore e chi di posteriore, il risultato purtroppo non è cambiato. Questa volta, per variare un po’, la direzione gara pone il regime di Virtual Safety Car, probabilmente chi guida quella reale era a prendere il caffé.

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Alla seconda ripartenza Vips non perde l’occasione: beffa Beckmann e si prende la testa della corsa. Everyone liked that.

Mentre il pilota Hitech se la gode in testa, tra la quinta e l’ottava posizione avviene una bagarre che più bagarre non potrebbe essere. Tutti passano tutti e, fortunatamente, la regia si ricorda di inquadrarli e di regalarci lo spettacolo nelle strade del circuito.

Alla fine della gara, per quanto siano state straordinarie le lotte tra tutti i piloti in griglia, il protagonista è solo uno: Jüri Vips. Un sogno, forse una favola vero?

@Formula2 on Twitter

Prima vittoria in Formula 2 nella centesima gara della storia della Formula 2. Chiaramente è il risultato di un piano dell’universo, che l’ha lasciato una stagione intera senza posto fisso, proprio per portarlo a vincere quella gara precisa che lo farà ricordare per sempre. A condividere il 100esimo podio con lui Beckmann e Daruvala, a cui il vincitore non ha lasciato la minima possibilità di fargli la doccia con lo champagne.

https://twitter.com/Formula2/status/1401197674788012033?s=20

Gara 3

Siamo all’ultima fatica del weekend: i nostri piloti sono stati ripagati da un’altra lunghissima pausa di più di un mese che si conclude tra pochi giorni.

La gara sembrava proprio non voler iniziare: doppio giro di formazione perché le vetture di Aitken e Nannini erano talmente stanche da non voler fare il giro di formazione. E un po’ le capiamo.

Alla partenza Vips è ancora carico dal giorno precedente e si prende di nuovo la testa della corsa. Jüri noi te lo chiediamo con tanta felicità e curiosità: cosa hai mangiato, fatto o venerato per toglierti la sfortuna di dosso?

Se vi aspettavate un gara tranquilla, vi sbagliate di grosso. Infatti, mentre Vips si mette davanti, dietro avviene un disastro enorme. Nella stessa curva si infilano Armstrong, Pourchaire e Ticktum: come potete ben immaginare, è finita male, a tratti malissimo.

Armstrong si ritira per la seconda volta nel weekend, Ticktum riceve una penalità di 10 secondi, ma è Pourchaire a pagare le conseguenze più grandi.

Il pilota francese tra il dolore, i danni e scaramucce all’uscita della pit-lane le prova tutte a restare in gara, ma ,purtroppo, conclude la sua gara con il ritiro. Due giorni dopo, il pilota francese ha annunciato la frattura al radio sinistro, con tanto di 4 settimane con il braccio bloccato incluse nel pacchetto. Per una volta la pausa infinita tra un round e l’altro è d’aiuto alla guarigione e anche allo studio disperato per la fine della scuola.

From: @ theopourchaire21 on Instagram

Dalla ripresa in poi nulla è più come prima: il signor Caos è arrivato. O forse è solo la direzione gara che si era presa un pomeriggio di pausa per festeggiare. Dalle nuvole che popolavano il cielo sopra a Baku sono cadute molte penalità: 10 secondi a Lawson e 5 secondi a Piastri. Si aggiunge, poi, quella che ci ha più stupito, perché davvero rara nella categoria, assegnata a Deledda: drive through per aver ignorato le bandiere blu…

Di nuovo il gradino più alto del podio è di Jüri Vips! Non gli bastava essere ricordato come il vincitore della 100esima gara, ha deciso di prendersi il record di primo pilota a vincere due gare nello stesso round! Mica male per il nostro ex sfortunato di fiducia.

Dietro seguono i due piloti Prema, Piastri e Shwartzman. L’australiano ha lottato con i denti per tenersi la seconda posizione, considerando la penalità che pendeva sulla sua testa, mentre il russo conclude nel migliore dei modi la sua rimonta dalla decima posizione.

A gara ultimata e a telecamere quasi tutte spente è avvenuto uno dei momenti più iconici della stagione: il trio del podio che festeggia a bordo di un golf kart!

golf kart
From: @ kymillman on Instagram

Classifiche

Momento serio che dura molto poco. In testa al campionato piloti resta Zhou con 78 punti, ma a Silverstone dovrà prestare attenzione al suo inseguitore Piastri a quota 73 punti. Terzo Shwartzman che è ritornato in alto dopo due round complicati.

Terzo round, terzo team in testa alla classifica squadre: sono tornati davanti a tutti i campioni in carica della Prema con 139 punti, seguiti dagli ex leader della Uni-Virtuosi a 119. A parimerito in terza piazza Hitech e i leader del primo round Carlin con 113 punti.

Premio sfiga

Sappiamo che aspettavate questo momento con ansia e purtroppo dobbiamo dirvi che, anche questa settimana, non abbiamo nuovi nomi sfortunati per voi. Ormai siete esperti tanto quanto noi: quando la sfortuna vuole colpire qualcuno poi non lo lascia più, soprattutto nelle formule minori.

Baku non è stata gentile con Christian Lundgaard, che dopo la penalità in qualifica riesce a racimolare solo pochissimi punti e un fantastico ritiro in Gara 2. Sperando che Silverstone sia un po’ più clemente con lui, noi gli consigliamo il cammino di Santiago per rigenerarsi e smaltire la rabbia perchè questo secondo sedile in ART Grand Prix ha davvero una maledizione.

Chi invece sembra un caso (quasi) perso è Marcus Armstrong, che colleziona la bellezza di tre ritiri nel weekend in Azerbaijan. Per il neozelandese non c’è niente da fare: questa storia d’amore con la sfortuna non ne vuole sapere di concludersi. Sarà la terra inglese a portare a questa sognata rottura? Aspettiamo e speriamo…

Per concludere, è doveroso nominare anche Theo Pourchaire che da Baku è tornato senza trofei, ma con un braccio ingessato. Imbattibile no? Menomale che a Silverstone sarà come nuovo, pronto per il suo riscatto!

Venerdì ci aspetta quindi il quarto round stagionale per la Formula 2. Siamo già arrivati a metà stagione, non vi sentite un po’ più vecchi?

Come se tre gare nella Formula 2 non fossero già tantissimo da seguire, per noi poveri appassionati a Silverstone si respira voglia di novità: la Sprint Race per la Formula 1.

5 gare in un solo weekend… felici Hunger Games e possa la fortuna essere sempre a vostro favore! Noi qui a Multiformula vi racconteremo tutte le fortune e sfortune. Restate collegati per non perdervi nulla!

Alessia Di Virgilio

Sono una studentessa di Sport Digital Marketing & Communication, laureata in Comunicazione e con un'instancabile passione per la scrittura e lo sport, un mondo che non manca mai di ispirarmi ed emozionarmi.

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