La cosiddetta “silly season” della stagione 2022 ha certamente portato grandi colpi di scena, creando nuove coppie di piloti nel 2023. Dopo l’annuncio del ritiro di Vettel si sono aperte (tramite una reazione a catena) svariate porte, che hanno permesso a molti piloti di cambiare squadra. Tra queste coppie certamente ne spiccano alcune che negli scorsi anni si sono già incontrate o, per meglio dire, scontrate.
Un’Alpine tutta francese: Esteban Ocon e Pierre Gasly
Fernando Alonso, subito dopo il ritiro di Vettel, ha annunciato il suo passaggio in Aston Martin per la stagione 2023. Il sedile libero in Alpine è stato tra i più ambiti dai piloti senza contratto per il prossimo anno, tanto che tra i nomi papabili sono comparsi Mick Schumacher, Daniel Ricciardo e Pierre Gasly.
Il prescelto alla fine è stato Pierre Gasly, creando una scuderia francese al 100%. Tuttavia, i due compagni di squadra, notoriamente, non si piacciono. Pare che i dissapori siano iniziati già ai tempi dei kart, a causa di un incidente – secondo alcuni, mentre secondo una dichiarazione di Ralf Schumacher, un adolescente Gasly avrebbe “rubato” la ragazza di Ocon. Da quel momento la loro amicizia si è tramutata in una rivalità che li ha accompagnati fino alla Formula 1.
Entrambi hanno dichiarato che gli eventi che hanno causato la rottura del loro rapporto di amicizia sono acqua passata, e si sono detti più che disponibili a collaborare per il bene della squadra. Come dicono gli inglesi, però, only time will tell: non ci resta che aspettare e vedere se Gasly e Ocon rimarranno fedeli alla parola data.
Haas: Kevin Magnussen e Nico Hülkenberg
Un’altra coppia degna di nota è quella di casa Haas, composta da Kevin Magnussen e Nico Hülkenberg. Il prossimo compagno di squadra del pilota danese sarà proprio colui che, mentre Magnussen era impegnato in un’intervista, gli si è avvicinato per dirgli: “ancora una volta ti sei dimostrato il pilota più antisportivo della griglia, complimenti”.
Questa affermazione è figlia del contatto avvenuto tra i due durante il Gran Premio d’Ungheria del 2017, dove Magnussen ha accompagnato Hülkenberg fuori pista mentre il tedesco cercava di sorpassarlo.
In Haas, dunque, si potrebbe creare un’atmosfera particolarmente tesa nel caso in cui un episodio del genere dovesse ripetersi. È anche vero, però, che si tratta di due piloti che hanno corso per varie stagioni in Formula 1, e che sono ben consapevoli che l’obiettivo della loro scuderia è migliorare la posizione nel campionato costruttori ottenendo più punti possibili, perciò non avrebbe senso combattere tra loro.
Sarà necessario un leader carismatico e bravo nella diplomazia, in modo da far mantenere ai due piloti il rapporto di rispetto reciproco che, a detta di Magnussen, ora c’è tra loro.
Lance Stroll e Fernando Alonso in Aston Martin
Pur avendo perso un campione come Sebastian Vettel, l’Aston Martin non si è persa d’animo e ha subito annunciato l’ingaggio di Fernando Alonso per il 2023 insieme a Lance Stroll.
Pur non essendoci precedenti al momento dell’annuncio, è bastato aspettare qualche settimana perché se ne creasse uno. Durante il Gran Premio degli Stati Uniti, infatti, Alonso stava cercando di sorpassare Stroll sul rettilineo, ma il canadese si è leggermente spostato nella direzione di Alonso, creando una collisione che ha portato Stroll a ritirarsi dalla gara. Fernando Alonso, pur avendo appena subito un incidente “airborne” (dove una delle macchine coinvolte si solleva completamente da terra), ha terminato il gran premio senza grossi danni alla macchina e senza problemi fisici.
Stroll si è dimostrato, negli anni, propenso a compiere delle mosse in pista che possono diventare pericolose; mentre Alonso non è di certo famoso per avere un carattere docile e paziente. Sarà richiesto un grande impegno ad entrambi, ma in due ambiti diversi: se uno dei piloti dovrà essere particolarmente cauto nelle manovre che compirà, l’altro dovrà cercare di dosare le parole e controllare le sue emozioni, onde evitare che si creino attriti all’interno della squadra.