Un weekend, quello appena terminato in Bahrain, che ha sapore di rivincita all’interno di tutto il team Campos Racing. Una squadra che lo scorso anno ha faticato molto e dove i bassi sono stati molto di più degli alti.
Questo fine settimana hanno, però, dimostrato di sapersi rialzare, e di saperlo fare bene. Il team spagnolo, infatti, aveva terminato la stagione 2022 con risultati abbastanza deludenti: un’ultima posizione in Formula 2 e un terzultimo posto in Formula 3. Ma ora tutto sembra andare nella direzione giusta.
Si ritorna più forti che mai Campos Racing
In Formula 3, ritroviamo Pepe Martí, che la scorsa stagione non è riuscito a portare a casa molti risultati, arrivando in zona punti solo durante la sprint race di Monza. Lo spagnolo, però, è consapevole di quello che deve migliorare e già durante i test ne ha dato dimostrazione, finendo in top 7 in quasi tutte le sessioni.
“From my side, I have to work a lot on Qualifying, a little bit like last year. I’ve made a really big step up from last year to this year in terms of the quality of driving. I think there’s still a little bit more to gain and I definitely have to work on that a lot.”
Da affiancare a lui, Campos Racing ha optato per Cristian Mansell e Hugh Barter: due rookie in Formula 3, ma entrambi con molti podi e vittorie nelle cateogorie minori.
Ma in questo weekend, tra i tre, il protagonista assoluto è stato lo spagnolo. Il suo undicesimo posto in qualifica gli ha permesso di partire in prima fila durante la Sprint Race del sabato. Una gara che ci ha lasciato con molte questioni in sospeso dopo la bandiera a scacchi, a causa delle mille investigazioni pendenti. Di una cosa, però, eravamo certi: è Pepe Martí che si è preso la sua prima vittoria in Formula 3 con un ottimo sorpasso su Colapinto durante la ripartenza dopo la safety car.
Anche la Feature Race della domenica termina bene per lo spagnolo che da undicesimo riesce a salire in sesta posizione. Si porta a casa quindi altri otto punti e chiude il weekend con una quarta posizione nel campionato piloti
Ottime conferme e nuovi arrivi
In Formula 2, il britannico Olli Caldwell lascia il suo posto a Kush Maini per cambiare categoria e dedicarsi all’endurance. L’indiano approda quindi in questa serie dopo solo un anno di Formula 3 con il team MP Motorsport.
Al suo fianco, il team spagnolo riconferma ancora Ralph Boschung per il terzo anno consecutivo. Il pilota svizzero aveva iniziato bene la scorsa stagione, arrivando anche ad ottenere il suo primo podio nella Feature Race di Imola. A metà anno, però un infortunio al collo l’ha costretto all’assenza per ben sei weekend.
“I have unfinished business and will want to prove that together with Campos Racing we can achieve consistently very good results”. Queste sono le sue parole dopo la riconferma del posto per la nuova stagione. Boschung ha ancora quindi molto da dimostrare e un conto in sospeso con la Formula 2.
Già durante i test pre-stagionali avevamo avuto un assaggio di quello che potevamo aspettarci da questa coppia. Il duo è andato alla grande tutte e tre le giornate terminando le ultime due sessioni con Boshung e Maini in testa. Ma alla fine della fiera, arrivare primo ai test non ti fa ottenere nessun punto.
Campos Racing torna quindi in Bahrain con la voglia di fare e con la consapevolezza di poterci riuscire. E non deludono. In un weekend dove gli errori sono stati tanti, da parte di molti piloti e anche di molte scuderie, il team spagnolo ne è uscito a testa alta.
In qualifica, la buona prestazione di Maini gli ha fatto guadagnare la sesta posizione. Un po’ meno soddisfacente quella di Boschung, che mette la sua monoposto in decima posizione ma che ha l’opportunità di partire in pole position per la Sprint Race. Un’opportunità che non si lascia sfuggire e, mentre altri faticano e prendono qualche penalità, Ralph Boschung taglia il traguardo per primo, aggiudicandosi la sua prima vittoria nella categoria. Il compagno di squadra, arrivando settimo, riesce a guadagnare i suoi primi punti al debutto.
Insomma, con la vittoria di Boschung e di Martí, un sabato da sogno per tutto il team Campos.
Anche la Feature Race della domenica regala sorrisi: Kush Maini guadagna due posizioni e termina appena giù dal podio. Boschung, invece, risale bene la griglia e arriva per il secondo giorno consecutivo a festeggiare con una bottiglia in mano, un gradino più in basso della giornata precedente.
Una parola: team
Questo si legge nel tweet della pagina ufficiale della squadra, con allegata una foto piena di sorrisi.
Un team che ha imparato a rialzarsi dopo un anno abbastanza difficile e che si merita la possibilità di lottare per la vittoria. Una team che questo weekend ci ha fatto sognare, ottenendo due primi posti che aspettavamo da molto.
