Una Feature Race all’insegna delle Safety Car

Pourchaire vincitore, Fittipaldi e Boschung seguono

Dopo la Sprint Race, che ha visto Marcus Armstrong vincere davanti a Daruvala e Hauger, oggi vediamo Jüri Vips partire dalla prima casella, affiancato da Iwasa, nell’ordine stabilito dalle qualifiche.

Vediamo insieme cosa è successo in questi 35 giri di gara!

Tanti errori

Che Imola fosse una pista difficile lo sapevamo tutti, ma oggi abbiamo davvero assistito a moltissimi errori, che hanno compromesso anche la gara.

Partiamo dal primo giro, quando Doohan si allarga, colpendo Dennis Hauger, facendolo finire contro il muro, per poi tamponare l’anteriore sinistra di Vips nel tentativo di evitarlo ed essere costretto al ritiro.

Al sesto giro, assistiamo proprio all’estone Vips finire contro il muro, dopo essersi allargato troppo e aver perso il posteriore. Una dinamica simile si ripresenta con Nissany, al 20esimo giro, e con Lawson al 32esimo. L’errore di Nissany, però, costa caro, perché perde una vittoria che era già nelle sue mani. Un errore di distrazione o forse un tentativo, finito male, di superare Williams, che gli compromette la gara.

VIRTUAL SAFETY CAR (LAP 20/35)

NISSANY IS OUT! NISSANY CRASHES OUT 😱

He was in line to take the lead after the others pitted!

The DAMS driver went just too wide on the exit of the final corner and lost control 💔#ImolaGP #F2 pic.twitter.com/FxpVYJ9caI

— Formula 2 (@Formula2) April 24, 2022

Safety Car e VSC ovunque

Le Safety Car sono state talmente tanto protagoniste di questa Feature Race, al punto che la gara è terminata proprio sotto un regime SC. E sembra proprio che i team e i piloti abbiano deciso di sfruttare ciò, azzardando dei pit stop al nono giro e, per Drugovich e Sato all’ultimo. I primi 10 piloti a entrare sono anche quelli che avevano montato la mescola più morbida, le Supersoft, così da scartare la mescola e continuare la gara con le medium. Drugovich, invece, grazie alla strategia, riesce a posizionarsi tra i primi dieci, mentre Sato, per un problema al fissaggio di una gomma, si deve accontentare solamente delle undicesima posizione.

Cordeel: piovono penalità

Nell’ultima Feature Race, quella in Bahrain, il pilota ad aver preso più penalità era stato Caldwell. Questa settimana, invece, ad avere quest’onore è il belga Cordeel, a cui è mancata unicamente la squalifica. Innanzitutto una bandiera bianca e nera per i track limits, seguiti da una penalità di 5 secondi per lo stesso identico motivo. Come se non bastasse, ne prende altri 10 e un drive through penalty sempre per track limits e, come ciliegina sulla torta, uno stop/go per aver accelerato in pit lane. Non sapendo più quale penalità dargli, la FIA lo farà partire da Imola per giungere al circuito di Catalogna.

Nella bagarre, c’è sempre chi ne giova

Sto chiaramente parlando dei primi tre arrivati: Théo Pourchaire, Enzo Fittipaldi e Ralph Boschung, che sono riusciti ad approfittare della situazione per portare a casa punti importanti. Giornata positiva soprattutto per il brasiliano, che ha racimolato la bellezza di 18 punti, i primi dall’inizio di questo campionato.

Si è concluso anche questo week-end di Formula 2. Continuate a seguirci per rimanere aggiornati sulla gara di oggi di Formula 1!